ATP Marsiglia: rimandata la classe Next Gen

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ATP Marsiglia: rimandata la classe Next Gen

Un sontuoso Nicolas Mahut spedisce a casa il piccolo Zverev. Eliminati anche Rublev e Shapovalov: in Francia è rivincita dei matusa

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KO RUBLEV E SHAPOVALOV – Interessante il primo match sul campo numero 1 dove si sfidano Andrey Rublev, giovane russo qualificato di cui si dice un gran bene e attualmente numero 111 ATP, contro Ilya Marchenko, in costante miglioramento nel corso della stagione 2016 e numero 93. Entrambi eliminati da Murray nei recenti Australian Open, il primo set vola via liscio dalla parte ucraina grazie a un servizio solido da parte di Marchenko, che concede poco e confeziona 3 break che gli danno il primo set per 6-1 in soli 23 minuti. La maggiore età (10 anni di differenza tra i due) e la maggiore esperienza di Marchenko (ottavi di finale agli ultimi US Open) prospettano una rapida conclusione anche nel secondo parziale; difatti avanti 4-1 e palla break per andare a servire per il match, Rublev ha una bella reazione e riesce a portare la contesa al tie break, dove si ritrova avanti 6 a 5 con un set point a disposizione ma il tennista prima annulla la possibilità e poi va a chiudere 8 punti a 6 la partita. Da segnalare poco prima del tie break una brutta caduta di Marchenko sulla caviglia e l’intervento per diversi minuti del medico. Prossimo turno se la vedrà con Tsonga. Prestazione maiuscola per Julien Benneteau, wild card numero 120 del mondo, che sconfigge in due set Denis Shapovalov, canadese diciassettenne numero 255 anche lui wild card, al ritorno in campo dopo la squalifica in Coppa Davis. Primo set, vinto 7-5, si decide con un break all’undicesimo game da parte del francese e successiva chiusura al servizio ; secondo parziale il francese piazza l’allungo decisivo al quinto gioco, per poi concludere il set 6-4. Quello che ha più impressionato è stata la continuità al servizio di Benneteau, che in tutto il match ha concesso 4 punti all’avversario (solo 1 punto nel secondo set) chiudendo le sue statistiche con il 91% di punti realizzati con la prima e addirittura il 94% di punti fatti con la seconda. Non si vedeva un suo livello cosi alto dalla semifinale del 2014 nel Masters 1000 di Cincinnati. Prossimo match sarà derby transalpino con Simon.

SONTUOSO NICOLAS – Prima partita della sessione serale vede scontrarsi l’idolo del pubblico francese e recente finalista sempre in patria a Montpellier Richard Gasquet, numero 19 ATP e testa di serie numero 6 del tabellone, opposto a Robin Haase, numero 58 ATP. Primo set Gasquet lo interpreta in maniera poco propositiva, andando a difendersi spesso molto dietro la linea di fondo; malgrado un inizio non ideale si ritrova a servire per la prima partita sul 5 a 4, ma un doppio fallo sul break point certifica la serata non particolarmente brillante fino a qui; non è finita perché il tie break certifica l’andamento del set e Haase se lo aggiudica meritatamente per 7 punti a 5. Ci si aspetta una reazione da parte di Richard e, anche se perde nel gioco iniziale la battuta, ritrova il suo tennis dapprima con un contro break e poi piazza l’allungo nel set durante il settimo game, andandosi a prendere ancora un break per poi chiudere 6-3 al servizio. Il terzo parziale vede un rinfrancato Gasquet, il quale va avanti col doppio break con Haase che perde un po’ la testa ed esce dalla partita. La disputa si chiude per 6-2 con 3 aces del transalpino dopo 1 ora e 53 minuti. Prossimo avversario sulla sua strada il russo Youzhny. Ultimo incontro di giornata tra Alexander Zverev, fresco vincitore del suo secondo torneo in carriera a Montpellier, numero 18 del mondo e numero 5 del seeding, contro Nicolas Mahut, francese classe ’82 numero 54 del mondo. I dodici games del primo set vedono colui che è al servizio dominare letteralmente, poiché i due avversari si concedono il lusso di perdere solo 4 punti a testa alla battuta; nel tie break (di pregevole fattura come tutto il set) basta un mini break in favore francese per avere la meglio 7 punti e 5 chiudendo cosi il parziale. Il secondo set sembra poter ristabilire la parità poiché Zverev va avanti di un break ma nel settimo game al servizio sbaglia due comode volée (una di dritto in rete e una di rovescio lunga), Mahut compie una prodezza a rete con volée di dritto dopo la deviazione del nastro e il successivo doppio fallo stabilisce la parità fino al tie break. In questo frangente il tennista francese attacca la rete appena può (come tutta la partita) e al secondo match point vince tie break e match per 7 punti a 5. Il doppista Nicolas regala cosi al pubblico la sorpresa di giornata e giocherà al prossimo turno contro il qualificato Gombos.

Risultati:

N. Mahut b. [5] A. Zverev 7-6(5) 7-6(5)
[6] R. Gasquet b. R. Haase 6-7(5) 6-3 6-2
[Q] S. Stakhovsky b. J. Vesely 6-2 6-4
A. Bedene b. P. Mathieu 3-6 6-1 6-4
[Q] N. Gombos b. [Q] E. Donskoy 6-1 6-1
[WC] J. Benneteau b. [WC] D. Shapovalov 7-5 6-4
J. Struff b. J. Chardy 6-3 7-5
I. Marchenko b. [Q] A. Rublev 6-1 7-6(6)

Michele Trabace

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