Flash
ITF Sondrio: il settebello di Bega e Viola
I due azzurri si sfideranno nei quarti di finale al TenniSporting Club Sondrio. L’Italia piazza 6 giocatori negli ultimi 8. Intrusi Michnev e Stebe che ha superato Virgili

Alessandro Bega e Matteo Viola proseguono a braccetto. Sette vittorie di fila per il primo, frutto del titolo della scorsa settimana a Basiglio (Milano 3) e dei due turni superati al Trofeo Città di Sondrio; e sette vittorie di fila per il secondo, che invece ha vinto due settimane fa a Trento, e prova a ripetersi in Valtellina. La notizia è che uno dei due salirà a quota otto e resterà in corsa per il titolo, mentre l’altro dovrà dire addio al torneo, visto che venerdì alle 16 si troveranno di fronte sul Centrale del TenniSporting Club Sondrio. Entrambi hanno conquistato i quarti di finale senza particolare fatica, seppur in due modi totalmente diversi. A Bega sono bastati appena otto punti: un primo game tenuto a zero e un secondo interrotto sul 30-30 dal ritiro del rivale Riccardo Bonadio, alle prese con un problema addominale. Mentre si apprestava a colpire un servizio, il friulano ha avvertito un dolore nello stesso punto che l’aveva già costretto al ritiro un mese fa in Spagna, alzando immediatamente bandiera bianca per evitare di aggravare il problema, e poi recandosi in ospedale per accertamenti. Viola, invece, ha dovuto lottare oltre un’ora e mezza per superare per 6-4 6-2 il piemontese Andrea Vavassori, pericoloso soprattutto nelle fasi iniziali. Il 21enne di Pinerolo è partito meglio, salendo prima 2-0 e poi 4-2, ma non appena la settima testa di serie ha trovato il ritmo giusto il match ha cambiato padrone. Il mestrino, arrivato a ridosso dei primi 100 del mondo nel 2013, ha prima recuperato lo svantaggio e poi ha spostato l’incontro sui propri binari, fino a vincere 10 degli ultimi 12 giochi.
Saranno sei gli azzurri in gara venerdì nei quarti di finale del Trofeo Città di Sondrio. Non ce l’ha fatta Adelchi Virgili a sovvertire i pronostici nel match contro il mancino tedesco Cedrik-Marcel Stebe, quarta testa di serie e già numero 71 del mondo, a segno col punteggio di 6-4 6-1. Dal 3-2 in suo favore nel primo set, il toscano ha perso otto dei successivi nove game, cedendo il parziale per 6-4 e finendo sotto per 4-0 nel secondo. Uno strappo che non è più riuscito a ricucire. Venerdì Stebe se la vedrà con l’azzurro Luca Pancaldi, proveniente dalle qualificazioni: il 23enne bolognese è l’unico giocatore non compreso fra le otto teste di serie ad aver conquistato un posto nei quarti di finale. Oltre a Stebe, l’altro intruso fra gli italiani è la seconda testa di serie Petr Michnev, che continua a soffrire ma continua a vincere. Dopo aver rimontato un set (e pure salvato due match-point) all’esordio contro il serbo Ilija Vucic, il 27enne di Ostrava è riuscito a risalire la corrente anche contro il tennis d’attacco del biondo olandese Niels Lootsma, in un match da 36 ace in due e scambi a velocità supersoniche. Un break nel quarto game è costato il primo set al numero 274 del mondo (suo best ranking), ma successivamente Michnev ha concesso le briciole al servizio, e con un break per set ha chiuso per 3-6 6-3 6-4, conquistando i quarti. Venerdì se la vedrà col lecchese Lorenzo Frigerio.
Decisi anche i nomi dei finalisti del torneo di doppio. La coppia azzurra Trusendi/Viola, promossa grazie al forfait di Bonadio/Speziali (sempre per i problemi del primo), sfiderà il duo ceco composto da allievo e coach, il diciottenne Petr Nouza e il quarantenne David Skoch, quest’ultimo già numero 30 al mondo nella specialità, con ben cinque titoli dell’ATP World Tour nel palmarès. La finale è in programma per venerdì alle 20. In precedenza i quattro match dei quarti del singolare: dalle 16 sul Campo Centrale, dalle 16.30 sul Campo 5. Ingresso gratuito. Informazioni sul sito www.tennisondrio.com.
Risultati:
Bega (Ita) b. Bonadio (Ita) 1-0 rit
Viola (Ita) b. Vavassori (Ita) 6-4 6-2
Michnev (Cze) b. Lootsma (Ned) 3-6 6-3 6-4
Stebe (Ger) b. Virgili (Ita) 6-4 6-1
Ufficio Stampa 4° Trofeo Città di Sondrio
ATP
ATP Astana, il tabellone: Grieskpoor e Baez primi favoriti
Nessun azzurro nel main draw kazako. Da tenere d’occhio Tallon, prossimo avversario in Davis. Presenti anche Wawrinka e Thiem

L’Astana Open torna nella categoria ATP 250 dopo la promozione a 500 dello scorso anno, edizione impreziosita dalla finale tra Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas, oltre che dalla presenza del numero 1 Alcaraz e di Medvedev. A prescindere dalla categoria, dopo l’introduzione nel 2020 per far fronte alla perdita dei tornei cinesi, l’evento è diventato una presenza fissa nel calendario del Tour. Quest’anno si terrà dal 27 settembre al 3 ottobre, in anticipo di un giorno rispetto all’ATP di Pechino, e il campo di partecipazione è inevitabilmente meno nobile rispetto a dodici mesi fa.
Primo favorito sul duro indoor kazako a succedere nell’albo d’oro a Djokovic è n. 24 del ranking Tallon Griekspoor, uno degli avversari degli azzurri nei quarti di Coppa Davis tra un paio di mesi. L’olandese tenterà di mettere in bacheca il suo terzo titolo del circuito maggiore, a far compagnia ai due vinti proprio quest’anno a Pune e ‘s-Hertogenbosch. Il numero 2 del seeding è Sebastian Baez, che in questa stagione sul duro ha vinto più incontri che in tutti gli anni precedenti nel Tour – otto, cinque dei quali gli sono valsi il titolo a Winston-Salem.
Le altre due tds esentate dal primo turno sono l’uomo di casa Alexander Bublik, sorteggiato nella parte bassa, e il n. 4 Jiri Lehecka. Da segnalare anche la presenza di Sebastian Korda, Stan Wawrinka e Dominic Thiem. Wild card a Kukushkin, Shevchenko e Medjedovic. Nessun italiano in tabellone, mentre nelle qualificazioni c’è Stefano Napolitano, opposto al quarto del seeding cadetto Taro Daniel.

Flash
WTA Ningbo: avanza al secondo turno Kvitova. Sorpresa Zvonareva
La ceca supera Friedsam e troverà al secondo turno Putintseva. Zvoraneva elimina la tds n.7 Boulter. Baindl sarà l’avversaria al secondo turno di Bronzetti

Poche sorprese nella prima giornata del Ningbo Open, torneo WTA 250 che ha preso il via nella giornata di lunedì nella città della provincia dello Zhejiang. Prima edizione del torneo cinese che vede come prima favorita la tunisina Ons Jabeur, in gara grazie ad una wild card, e per i colori italiani vede in campo Lucia Bronzetti, che all’esordio ha regolato la svizzera Teichmann.
Approda al secondo turno la testa di serie numero 2 Petra Kvitova. La ceca, numero 14 WTA, fatica nel primo set ma poi regola con facilità la tedesca Anna-Lena Friedsam, proveniente dalle qualificazioni. Primo set che inizia con una pioggia di break, ben quattro nei primi 5 game. Kvitova si trova per ben due volte a servire per il set, ma in entrambi i casi viene breakkata dalla sua avversaria. Il tie-break però si rivela a senso unico con la ceca che chiude facilmente 7-2. Nel secondo set Friedsam non riesce a tenere neanche una volta il suo servizio. L’unico game conquistato dalla tedesca arriva strappando il servizio a Kvitova.
Al secondo turno la ceca affronterà la ceca Putintseva. Per la ventisettenne kazaka, numero 73 al mondo, successo in due set sull’australiana Daria Saville 6-4 6-1 in un’ora e venti minuti. Saville paga le scarse percentuali al servizio 58% di punti vinti con la prima e il 22% sulla seconda, con ben 7 doppi falli. Putintseva, al contrario, si difende bene con la prima conquistando il 79% di punti ed è brava nell’annullare ben 4 palle break delle sei concesse.
La sorpresa di giornata la mette a segno la russa Vera Zvoraneva. Spicca, infatti, la vittoria della russa (39 anni, numero 526 del mondo in singolare) ai danni della britannica, testa di serie numero 7, Boulter (12 anni più giovane, numero 54) dopo una lotta di 3 ore e 12 minuti.
La ex finalista di Wimbledon e Us Open (2010) si è imposta col punteggio di 6-4 4-6 7-6 (3) e va ricordato che non vinceva un match a livello di tabellone principale WTA dal torneo di Miami del 2022.
Al secondo turno la russa affronterà la danese Tauson, in una vera e propria sfida tra generazioni. La giovane danese (20 anni, numero 76 WTA) ha avuto la meglio col punteggio di 6-4 6-1 sulla russa Avanesyan. Successo che vendica la sconfitta patita dalla danese al secondo turno del Roland Garros.
Nota anche l’avversaria di Lucia Bronzetti. Sarà l’ucraina Kateryna Baindl (Kozlova con il cognome da nubile). La numero 88 WTA ha avuto la meglio in rimonta sulla tennista di casa Yuan Yue (3-6 6-4 6-3).
Successo in due set anche per la testa di serie numero 4 Anna Blinkova. La russa (numero 40 WTA) regola per 6-3 7-5 la slovacca Viktoria Hruncakova (nota ai più con il cognome da nubile Kuzmova). Al secondo turno troverà la giovane ceca Linda Fruhvirtova, che finalmente interrompe la striscia di sconfitte consecutive. Erano ben nove le sconfitte consecutive della diciottenne ceca prima del match di Ningbo. Successo che è arrivato per ritiro della spagnola Masarrova ad inizio del terzo set sul punteggio di 1-6 6-2 1-0.
(Ha collaborato Jacopo Gadarco)
Challenger
Andrea Pellegrino vince il Challenger di Bad Waltersdorf
L’azzurro recupera un match che sembrava perso e ottiene una splendida vittoria in finale con Dennis Novak

Finalmente il Challenger 125 austriaco riesce, dopo mille rinvii per pioggia, a designare un vincitore. Ed è l’italiano Andrea Pellegrino che ha superato con una miracolosa rimonta il padrone di casa, l’austriaco Dennis Novak che in mattinata aveva portato a casa la sua tribolata semifinale contro Vit Kopriva col punteggio di 3-6 7-6 6-2. La partita era stata sospesa ieri all’inizio del terzo set e così oggi a Novak (n.253 ATP) è toccato il doppio turno: dopo aver battuto il giocatore ceco, giusto il tempo di fare una doccia, cambiarsi ed di nuovo in campo per l’atto decisivo del torneo. Il cielo sul centrale della graziosa località termale, situata a soli 40 km da Graz, continuava ad essere minaccioso, ma questo non ha intimorito il pubblico che si è assiepato numerosissimo sugli spalti (ma non è lunedì?). Novak parte a razzo lasciando l’azzurro fermo ai blocchi, tanto che in pochissimo tempo si porta avanti 6-1 4-0, apparentemente avviato a cogliere in scioltezza il suo quarto titolo a livello Challenger. Ma non ha fatto i conti con le capacità di resilienza del tennista pugliese che riesce finalmente a limitare gli errori e a far viaggiare più spedita la palla, impedendo all’avversario di colpire comodo col suo potente diritto.
Pellegrino è così protagonista di un filotto di cinque giochi consecutivi che gli consentono di raggiungere un tie-break insperato. Qui Novak torna avanti 4-2 ma Pellegrino, riconquistata la parità sul 5-5, viene premiato da un nastro assassino che gli regala un set point che viene capitalizzato con una bella prima di servizio. Nel parziale decisivo c’è una serie di break e contro-break (alla fine si conteranno ben 12 servizi persi, sei per parte) che lascia l’azzurro in vantaggio sul 5-3. E qui il servizio di Novak trema ancora quando una risposta di Pellegrino muore all’incrocio delle righe, lasciando immobile uno stremato Novak le cui gambe appaiono ora zavorrate dal set supplementare della mattina. Sul match point il 30enne originario di Wiener Neustadt cerca di ottenere il massimo dal suo diritto ma l’unico risultato tangibile è che la palla finisce larga mettendo fine alla partita col punteggio di 1-6 7-6(5) 6-3. Il tennista di Bisceglie crolla a terra per la gioia, prima di scambiare un bellissimo abbraccio con lo sconfitto di giornata, mentre il pubblico applaude calorosamente.
Per Pellegrino è la terza vittoria Challenger (Roma 2021 e Vicenza 2022 i precedenti) che gli permette di risalire al n.190 ATP e potrebbe dargli la spinta decisiva per dare l’assalto a una top 100 che vediamo assolutamente alla sua portata.