WTA Eastbourne: Wozniacki in volata su Watson. Sfiderà Pliskova

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WTA Eastbourne: Wozniacki in volata su Watson. Sfiderà Pliskova

Caroline supera al fotofinish un’ottima Watson e domani affronterà Karolina, giunta in finale senza giocare dopo il ritiro di Johanna Konta

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Il destino si frappone tra le beniamine di casa e i loro sogni di gloria, nel giorno delle semifinali di Eastbourne. Il destino che prima toglie di mezzo Johanna Konta, ritiratasi già in mattinata dopo il brutto scivolone di ieri durante il match vinto contro Kerber, causa di uno spiacevole infortunio che mette addirittura a repentaglio la sua presenza ai Championships, è lo stesso destino che fa girare la partita dalla parte di Wozniacki nello spareggio della parte bassa del tabellone, sul finire di un match a lungo impronosticabile con la rediviva Heather Watson. Scesa ben oltre la centesima posizione mondiale alla fine di un periodo funesto e due anni e mezzo dopo aver frequentato persino la top 40, la giocatrice di Guernsey veniva da due brutte sconfitte al primo turno nei due tornei affrontati sulla grama erba di casa, ma la wild card con cui gli organizzatori le hanno gettato l’ennesima scialuppa di salvataggio può considerarsi, a ragion veduta, essere stata ben riposta.

Il primo set del match odierno, scampato alla pioggia nonostante le previsioni nefaste e per una volta fallaci del solitamente infallibile Weather Forecast,  è scivolato senza grossi sussulti dalla parte di Caroline, la quale non ha avuto dubbi nello scegliere la strategia idonea a procurarsi un sensibile vantaggio. Arroccata in una solida (e solita) difesa, la danese è stata abilissima nel rispedire al mittente con palle sempre più profonde gli attacchi sempre più spericolati dell’avversaria, inducendo quest’ultima a commettere caterve d’errori. L’ennesimo rovescio in rete di una britannica peraltro abbandonata dal servizio – dopo averlo conservato nel primo gioco dell’incontro Heather ha lucrato dal fondamentale d’inizio scambio appena due punti nei successivi tre turni in battuta –  determinava la precoce fine del primo set ed era il perfetto sunto di un avvio d’incontro con una sola padrona. Ma quando tutto lasciava presagire una rapida conclusione della vicenda, Watson, sentitasi sul ciglio del burrone, ha lasciato andare il braccio, messo i piedi nel campo e persino preso la rete ogniqualvolta le sembrasse opportuno, e, complice un piccolo infortunio che ha costretto Caroline a chiedere l’intervento dei medici, ha sospinto nel tripudio generale il match al set decisivo. Un set decisivo che è girato su un paio di punti e sui nervi più saldi di Wozniacki, brava a recuperare subito il break concesso nel terzo gioco e a servire (molto) bene quando si è trovata pericolosamente sotto per 15-30 sul cinque pari.

I gabbiani dell’East Sussex cantano tristi per le sfortunate vicende delle eroine di casa, ma gli organizzatori possono essere soddisfatti: non era scontata una finale migliore di quella in programma domani tra le Caroline Wozniacki e Pliskova. I precedenti sono cinque, l’ultimo è andato i scena durante l’ultimo Miami Open. L’ha vinto la danese, come altri tre dei restanti quattro scontri diretti.

Risultati:

[3] Ka. Pliskova b. [5] J. Konta W/O
[6] C. Wozniacki b. [WC] H. Watson 6-2 3-6 7-5

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