Fine delle sofferenze per Jerome Golmard: si spegne a 43 anni

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Fine delle sofferenze per Jerome Golmard: si spegne a 43 anni

L’ex numero 1 di Francia era affetto dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica, una malattia neurodegenerativa. Lascia due figli di 11 e 12 anni

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Si è spento all’età di 43 anni Jerome Golmard, ex tennista francese. Nel gennaio del 2014 aveva scoperto di essere affetto dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica, detta SLA, una malattia neurodegenerativa contro la quale tutt’oggi non esiste una cura.

Il Jerome tennista aveva a suo modo saputo lasciare il segno. Nel 1999 era stato il più bravo di tutti i tennisti francesi. Nella stagione del primo titolo, sul cemento di Dubai, Jerome si issava fino alla posizione 22 del ranking ATP e batteva due volte il re della terra battuta Carlos Moya. Una proprio a Dubai in semifinale e una sulla superficie maestra dello spagnolo. Erano i quarti di finale del torneo di Montecarlo e il francese si trovava sotto 7-6 3-4 prima di riuscire a piazzare un parziale di 9-0 con il quale mandava a casa il campione in carica del Roland Garros. Una piccola impresa che restituisce la cifra tennistica del francese, caratterizzato tanto dal suo dritto mancino quanto da quella bandana quasi mai esente dall’ornare il suo capo.

Golmard aveva chiuso la sua carriera da tennista con due titoli in bacheca e un terzo turno come miglior risultato Slam. 144 partite vinte e 143 perse, uno score che attendeva crudelmente di mettersi in pari con la sconfitta nella più importante delle partite, quella per la vita. Dopo la tragica diagnosi del gennaio 2014 aveva lanciato una raccolta fondi con l’obiettivo di raccogliere 300.000 $. Jerome aveva infatti maturato infatti la convinzione che il suo corpo fosse infestato da batteri, e che quella cifra gli avrebbe permesso di sottoporsi a quattro decisive operazioni chirurgiche.

Purtroppo la SLA è un mostro terribile, che poco attiene alla presenza batterica nell’organismo. A partire da un meccanismo non ancora identificato, che si suppone di origine genetica, aggredisce i motoneuroni – le cellule cerebrali che permettono il movimento dei muscoli – e provoca una progressiva paralisi, che diventa fatale quando si spinge sino ai muscoli respiratori.

Jerome Golmard ne era stato colpito con origine dagli arti inferiori, e questo gli aveva permesso di continuare a parlare ed esprimersi nonostante la necessità di stare su una sedie a rotelle. Dopo oltre tre anni di sofferenze, durante i quali aveva fondato l’associazione “Jerome Golmard, combattre la maladie de Charcot” per aiutare chi era stato colpito dal suo stesso infausto destino, si è spento nella notte tra lunedì e martedì all’età di 43 anni. Lascia due figli di 11 e 12 anni.

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