Djokovic operato al gomito. Quando tornerà?

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Djokovic operato al gomito. Quando tornerà?

Con un post su Instagram, Nole ha comunicato la decisione ai fan. “Pare che il recupero adesso vada bene”. Nessuna data per il ritorno definitivo

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Qualcosa era nell’aria: nei giorni scorsi Novak Djokovic si era visto tra Praga e la Svizzera, dove si era recato per consulti medici. In una foto recentissima era apparso con una mano fasciata, e adesso non ci sono più dubbi. Lo stesso Nole aggiorna i fan sui propri canali social: “Ho parlato con il mio team, e ho accettato di sottopormi ad un piccolo intervento al gomito qualche giorno fa”. Il desiderio di tornare a competere era troppo forte, il richiamo di quell’Australia che lo ha visto trionfare sei volte nelle ultime dieci edizioni è stato irresistibile: ma il dolore è rimasto anche durante la buona cavalcata fino agli ottavi di finale persi con Chung. Nole era alla prima uscita dopo sei mesi di stop: “Dovevo provare agli Australian Open, la competizione mi mancava troppo. Speravo di recuperare a pieno dopo la pausa, ma ho sentito ancora male”.

La decisione è stata sofferta, ma necessaria: “Combatto con questo problema da due anni ormai. Si sono susseguite le diagnosi, le opinioni, i suggerimenti. Non è stato facile scegliere una direzione”. Djokovic non si espone sulla data di un possibile rientro definitivo, pur rimanendo positivo e rassicurando i tifosi: “Adesso pare che il recupero stia andando bene. Non vedo l’ora di tornare nel luogo che più conta per me. Il campo”. La sua meticolosità nella cura del corpo è cosa nota, dagli elaborati esercizi di stretching alla dieta gluten-free. Ma adesso è il momento di portare il tutto a un livello superiore, per poter tornare al top:Ho sempre curato il mio corpo nei modi più naturali possibili, e il mio corpo mi ha ripagato con anni incredibili”.

Si allunga ulteriormente quindi, e in maniera indefinita il periodo in cui mancheranno i Fab Four al completo. Anche Andy Murray ha recentemente rimandato il suo esordio nel 2018 alla stagione sull’erba, avendo deciso di sottoporsi ad un’operazione all’anca (curiosamente lo stesso problema che affligge la numero uno britannica Johanna Konta). Con Nadal alle prese con lo stiramento che lo ha costretto al ritiro nei quarti di finale contro Cilic a Melbourne, e Wawrinka lontano dalla forma migliore, la strada sembra spianata verso ulteriori successi per Roger Federer. Chissà che un piccolissimo pensiero al Roland Garros non gli passi per la testa.

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Hey guys, I owe you some news about my recovery. I’ve been carrying this injury for the past two years, and during this time I’ve been seeing many doctors. Truth be told, there were many different opinions, different diagnoses, different suggestions… It was not easy for me to choose which way to go and what to do. I took 6 months off last season hoping to come back fully recovered, but unfortunately I still felt pain. I really missed competing, it’s in my blood and I had to give it a try on AO. Anyhow, I agreed with my team that I would try different methods after I finish in Australia and a few days ago I accepted to do a small medical intervention on my elbow. It seems like I am on the good road now to full recovery. It’s quite a journey this one, I have to say. I’m learning a lot and for that I’m grateful. I’ve always taken care of my body and looked for the most natural ways to heal, and my body has rewarded me with some incredible years on tour. I am super positive and excited to follow my recovery through so I can come back to the place I love the most. The court. I’ll keep you posted and thanks for cheering me on!

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