WTA Istanbul: Errani supera Flipkens e si guadagna Wozniacki

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WTA Istanbul: Errani supera Flipkens e si guadagna Wozniacki

L’azzurra scaccia la maledizione belga dopo la Fed Cup. In quasi un’ora e mezza ha la mezzo su Flipkens, conducendo sempre nel punteggio nonostante i soliti black-out. Ora sulla sua strada la numero due del mondo

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Torna un accenno di sorriso sul volto di Sara Errani, dopo i tormenti del week-end di Genova. La maledizione del Belgio viene scacciata dal successo su Kirsten Flipkens, che a Valletta Cambiaso era però in panchina. La bolognese conquista così l’incrocio al secondo turno con Caroline Wozniacki, regina del seeding qui in Turchia. I precedenti dicono 3-1 per la numero due del mondo, ma l’ultima volta si è giocato nel 2014. Oggi, quattro anni e diverse vicende dopo, il pronostico è chiaramente a senso unico.

Alcuni segnali lanciati da Errani sono però incoraggianti, al netto dei soliti black-out. Tutto sommato l’azzurra rispetta il pronostico. Ma qualche incognita c’era, pensando alle dinamiche del momento e ai quattro precedenti che erano sì tutti favorevoli – è vero – ma abbastanza impolverati. In entrambi i set Sarita parte a razzo, per poi complicarsi la vita come sa fare bene. Già nel primo parziale siamo sulle montagne russe. Errani si porta avanti di due break approfittando dell’approccio svagato dell’occhialuta numero 70 del mondo. Fa però poi il passo del gambero quando spreca tre break point sul 3-1 e si fa strappare a zero il successivo turno di battuta. Tutto da rifare sul 3-3, quando però Flipkens perde nuovamente il controllo della situazione e regala gli altri due break che fissano il punteggio del set.

La belga ha una tattica di gara più aggressiva, che però non paga visto che sbaglia di più e finisce spesso infilata quando scende a rete. L’inerzia della partita sembra segnata, al punto che Errani sale fino al 5-1 nel secondo set. Le basta esercitare le solite capacità difensive e prendersi meno rischi, al servizio, di un’avversaria decisamente imprecisa nelle prime (ne tiene in campo meno del 60 per cento). Ma, abituata a fare a botte con la continuità, l’azzurra perde a 15 e a 30 i due successivi turni di battuta, rimettendo in partita l’incredula dirimpettaia. Per fortuna, in un match in cui il servizio è poco più di un optional, a Sara basta mantenere la giusta concentrazione nel decimo game per piazzare a sua volta il break che chiude i conti.

GLI ALTRI INCONTRI (Diego Serra)

Vittoria di Irina-Camelia Begu, numero 37 WTA, che batte in due set Christina McHale. Erano due a uno i precedenti tra le due giocatrici, con Begu che aveva vinto ad Acapulco quest’anno e Madrid nel 2016, mentre la vittoria di McHale è datata 2008 a San Diego. Stavolta non c’è stata partita, anche se nel primo set anche Begu, come la sua avversaria, ha servito malissimo, subendo 4 break e tenendo una sola volta la battuta. Fortuna vuole per Irina che McHale dopo essere salita 4 a 1 sia riuscita a non tenere nemmeno un servizio, facendosi rimontare e superare. Inizio secondo set e altro scambio di game e di break, ma è Begu a condurre sempre il gioco con la statunitense al rimorchio. Il break nel decimo game mette fine alla contesa e proietta Irina ai quarti. Passa anche Aleksandra Krunic, numero 53 WTA, in tre set contro Ekaterina Makarova. Abbastanza anomalo l’andamento dei primi due set, con due break nel primo per Makarova e poi nel secondo per Krunic che regalano un set per parte, con una partita del tutto in parità. Nel terzo set Krunic ribatte quattro palle break nel secondo game, strappa la battuta e si arriva al nono game dove Makarova difende il proprio servizio da 5 match point, con successo. Krunic chiude nel game successivo con la battuta. Svetlana Kuznetsova perde un set contro Viktorija Tomova, numero 165 del mondo, ma porta a casa la partita. Dopo un primo set volenteroso dove Tomova combatte su ogni palla pur dimostrando di non avere un gran servizio, Svetlana nel secondo set si fa brekkare 4 volte, tiene 2 sole volte la battuta e subisce il gioco aggressivo della bulgara. Nel terzo set questa energia che ha dominato il gioco di Tomova finisce, e a Svetlana basta tenere due volte il servizio per far sua la partita, ma per andare avanti nel torneo dovrà decisamente far meglio. Resiste alle fatiche di Fed Cup e sbarca nei quarti anche Pauline Parmentier, numero 122 WTA, che batte in tre set Yulia Putintseva, che gioca malissimo il primo set facendosi brekkare due volte. Parmentier rifiata nel secondo dove è brava l’avversaria a sbagliare meno al servizio, ma poi nel terzo la francese riprende a giocare bene da fondo e approfitta di una Putisteva oggi disastrosa alla battuta. Altri 4 break transalpini e tutti sotto la doccia.

Risultati:

Secondo turno

S. Errani b. K. Flipkens 6-3 6-4
A. Krunic b. [5] E. Makarova 1-6 6-1 6-4
A. Tomljanovic b. A. Van Uytvanck 6-3 6-3
K. Bondarenko b. [WC] I. Oz 4-6 6-4 6-0

Primo turno

P. Parmentier b. Y. Putintseva 6-2 2-6 6-3
[7] I.C. Begu b. C. McHale 6-4 6-4
[2] S. Kuznetsova b. [Q] V. Tomova 7-5 4-6 6-1

Il tabellone completo

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