Roland Garros, a piccoli passi verso il futuro

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Roland Garros, a piccoli passi verso il futuro

Tre nuovi campi, un villaggio deluxe ma bisognerà aspettare almeno altri due anni per il “Nouveau Roland Garros”. Qualche novità regolamentare e i campioni sotto la Tour Eiffel

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In attesa che la lunga odissea sul progetto di espansione del Roland Garros si concluda nel 2020 con la realizzazione del tetto retrattile sul Philippe Chatrier e la costruzione del nuovo campo numero 1 al di là delle Serre d’Auteuil, il torneo che inizierà tra qualche giorno si preannuncia ricco di novità.

TRE NUOVI CAMPI – Tre splendidi pini caratterizzeranno il nuovo Village, casa di diciassette sponsor partners del torneo, realizzato tra il campo centrale ed il Suzanne Lenglen con una terrazza dalla quale i (pochi e selezionati) fortunati potranno affacciarsi direttamente sui nuovi campi 7 e 9, rispettivamente con 1.500 e 550 posti a sedere (per i comuni mortali). Tre in totale i campi di nuova costruzione, con il Court 18 situato al confine occidentale del circolo che con i suoi 2.200 posti diviene il quarto più grande del torneo.

QUALCHE NUOVA REGOLA – Per la prima volta il sorteggio dei tabelloni principali verrà anticipato al giovedì (ore 19) e si svolgerà nella Orangery all’interno dei famigerati giardini d’Auteuil che gli ambientalisti hanno utilizzato come vessillo negli ultimi anni di battaglia contro i progetti di ingrandimento. Qualche piccola novità si intravede anche sul rettangolo di gioco. Durante il torneo di qualificazione i giocatori avranno a disposizione 25 secondi tra un punto e l’altro con il countdown visibile su un display. Che potrà essere utilizzato dagli spettatori anche per controllare i tempi del riscaldamento durante tutto il torneo (un minuto tra l’arrivo in panchina e il sorteggio, cinque minuti di riscaldamento e un minuto per iniziare la partita). Nel torneo juniores invece ritroveremo la regola del no-let al servizio già sperimentata durante le NextGen Finals a Milano.

SOTTO LA TORRE – In Francia evidentemente non esiste il Codacons, o molto più probabilmente l’omologo transalpino del difensore dei consumatori non avrà tutto il potere che ha in Italia. E così, mentre da noi non è possibile giocare a tennis in Piazza del Popolo, a Parigi dal 30 maggio al 3 giugno tra le quattro gambe della Tour Eiffel sorgerà un campo in terra rossa allestito sul modello dei campi di Porte d’Auteuil. Quaranta ragazzini under 13 provenienti da tutto il mondo avranno il privilegio di calcare tale suggestivo palcoscenico nel Longines Future Tennis Aces in programma ma il clou per i parigini e i turisti si avrà la sera del 30 maggio quando ai piedi del monumento simbolo di Parigi si sfIderanno John McEnroe, Mansour Bahrami, Sergi Bruguera e Cedric Pioline. Sabato 2 giugno sarà la volta della coppia Agassi-Graf impegnata in un’esibizione contro Alex Corretja e Arantxa Sanchez.

OCCHIO ALLA TV – Per la prima volta nella storia del torneo, tutti gli 836 match in programma tra qualificazioni, singolare, doppio, juniores, wheelchair e legends saranno ripresi dalla telecamere della federazione francese, nel trentennale della collaborazione con France Television.

TUTTI IN CAMPO – Il sogno di calcare per un giorno il campo centrale del Roland Garros può diventare realtà. Basta acquistare un piccolo ticket e sperare nella Dea Bendata. Per i bimbi di 9 e 10 anni iscritti alla federtennis francese invece, l’occasione di una dream entrance accanto ai propri beniamini nei match sullo Chatrier e sul Lenglen. Confermato il consueto appuntamento di beneficenza del sabato pre-torneo con il Kids’ Day che vedrà tanti giocatori che di lì a poco infiammeranno il torneo, tornare bambini per un giorno divertendo e divertendosi travestiti da giocolieri con la racchetta in mille giochi e sketch per intrattenere il pubblico e soprattutto i più piccini.

NUMERI DA CAPOGIRO – 39.197.000,00 il montepremi complessivo del Roland Garros 2018. 2 milioni e 200 mila euro per i vincitori del singolare maschile e femminile. Quarantamila euro per gli eliminati al primo turno. E ventunomila euro di premio di consolazione per chi si fermerà ad un passo dal main draw…

305 Gli arbitri impegnati durante tutto il torneo, 270 giudici di linea e 35 arbitri di sedia. 250 invece i raccattapalle, tutti compreso trai 12 e i 16 anni.

471.959 Gli spettatori presenti nelle tre settimane di torneo (qualificazioni incluse) nell’ultima edizione dello Slam parigino. Si riuscirà a battere il record nel 2018?

130.000 I sandwiches consumati nel 2017: la fame è fame, ma che coraggio! Provare per credere…48.000 il numero di crêpes e waffel divorati lo scorso anno (e qui già miglioriamo). 215.000 bibite fresche, ma lo scorso anno ci fu un caldo record.

37.101 I posti a sedere a disposizione nei quindici campi a disposizioni degli spettatori

100 Gli anni trascorsi dalla morte di Roland Garros Garros, “l’uomo che ha flirtato con le nuvole”. La FFT celebrerà con una mostra e un libro commemorativo l’aviatore che ha dato il nome allo Slam transalpino e che divenne famoso nel 1913 per aver sorvolato il Mediterraneo, da Saint-Raphael a Tunisi. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, considerato il più grande pilota del mondo, divenne di fatto il primo celebre pilota militare. Prigioniero di guerra sul fronte tedesco, morì in battaglia nel 1918.

1.472 I giornalisti accreditati nella scorsa edizione del torneo. La metà, ovviamente, di Ubitennis!

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