Mike Bryan e Jack Sock hanno conquistato ieri sul centrale dopo 3 ore e 39 di lotta – arrivate dopo i due set rimasti di Nole-Rafa e la finale femminile – il titolo di doppio di Wimbledon, sconfiggendo in cinque set la coppia sudafricana-neozelandese formata da Raven Klaasen e Michael Venus. Per Sock è il secondo titolo a Wimbledon, dopo quello conquistato nel 2013 in coppia con Vasek Pospisil. Per il più vecchio, di due minuti, dei gemelli Bryan è il 17esimo Slam, il quarto a Wimbledon e il primo senza Bob.
Bob è infatti in infermeria a causa di un infortunio all’anca rimediato nella finale di Madrid, che gli aveva già fatto saltare il Roland Garros, mettendo così fine ad una striscia di 76 Slam consecutivi giocati in coppia con il fratello. Mike, nel frattempo, tornerà numero 1 al mondo alla veneranda età di 40 anni e 76 giorni, iniziando la sua 455esima settimana al vertice della classifica (Bob è fermo a 439, per una partita di Davis saltata a fine 2012 per assistere alla nascita della primogenita, e giocata a vinta da Mike in coppia con Mardy Fish), tre anni dopo l’ultima settimana trascorsa in cima.
Con questo Slam inoltre, Mike diventa ufficialmente il giocatore con più Slam di doppio – 17 – della storia (6 AO, 2 RG, 4 WI, 5 USO), superando Todd Woodbridge, fermo a 16 (di cui 9 Wimbledon), e proprio il povero Bob, fermo anche lui chiaramente a 16. Bob, che qui sotto sosteneva scherzosamente di tifare Klaasen e Venus, si può consolare con i tre titoli in più in doppio misto (7 contro 4).