WTA Gstaad e Bucarest: eliminate Trevisan, Schiavone e Paolini

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WTA Gstaad e Bucarest: eliminate Trevisan, Schiavone e Paolini

In Svizzera Martina e Francesca cedono rispettivamente a Kuzmova e Stosur. In Romania Jasmine lotta per un set, poi crolla davanti a Siegemund

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WTA GSTAAD

Niente da fare per Martina Trevisan che cede in due set a Viktoria Kuzmova. Oggi in campo si è vista l’enorme differenza in classifica (l’italiana è 189, mentre la slovacca 54), anche se nel secondo set Martina è sensibilmente migliorata e ha fatto partita pari. L’inizio è da brividi: 4-0 in 13 minuti. Kuzmova comanda benissimo con il rovescio e punisce ogni colpo leggermente più corto di Trevisan. L’italiana non riesce mai a insidiare il servizio dell’avversaria (vincerà appena 5 punti in risposta in tutto il set) e soprattutto paga dazio sulla propria seconda con la quale vince appena il 20% dei punti. Il parziale si chiude in mezz’ora col punteggio di 6-2.
In avvio di secondo set, Kuzmova è un po’ meno precisa e cede la battuta. Trevisan conferma il break, ma due giochi più tardi perde il servizio riportando la contesa in parità. La partita è equilibrata, anche se non particolarmente avvicente. Da una parte Trevisan è sicuramente salita rispetto all’inizio, dall’altra Kuzmova sembra avere margine quando accelera ma sbaglia tanto. Dal 3-2 in favore dell’italiana arrivano quattro break consecutivi che stabilizzano la situazione sul 5-5. Trevisan ha anche l’occasione di servire per rimandare il verdetto al terzo set, ma non è riuscita ad arrivare a set point. A questo punto Kuzmova cambia marcia e piazza l’allungo decisivo. Finisce 6-2 7-5 in un’ora e venti di gioco.

Francesca Schiavone lascia Gstaad senza tracce italiane. La leonessa, appena due partite vinte nel 2018, entrambe nelle qualificazioni del Roland Garros, non entra mai in partita contro Samantha Stosur ed esce dal campo rapidamente sconfitta, cedendo in modo piuttosto netto sulla (breve) distanza dopo un primo set anche piuttosto equilibrato, soprattutto nelle primissime battute. Francesca, al solito indisponibile a cedere facilmente anche gli incontri più compromessi, salva tre match point prima di rendere l’anima, ma non può impedire a Stosur di proseguire la propria avventura nell’Oberland: al secondo turno, l’australiana affronterà Patty Schnyder, nientemeno: l’ex bimba ribelle del tennis rossocrociato, proprio come Francesca Schiavone, è stata omaggiata di una wild card dall’organizzazione (e l’ha onorata sconfiggendo la qualificata da Vaduz Kathinka von Deichmann).

Per il resto, tutto tranquillo in casa della prima testa di serie (Cornet) e dell’ultima (Golubic), che lasciano rispettivamente quattro e cinque giochi alle malcapitate Soler-Espinosa e Lottner, mentre saluta Witthoeft, quarta favorita in gara, battuta per 13-11 al tie break decisivo da Evgenya Rodina dopo aver sprecato tre match point.

Risultati

[3] V. Kuzmova b. [Q] M. Trevisan 6-2 7-5
E. Kostova b. A. Kalinskaya 6-4 0-6 6-2
E. Rodina b. [4] C. Witthoeft 6-7(3) 6-4 7-6(11)
[1] A. Cornet b. [Q] S. Soler-Espinosa 6-2 6-2
[WC] P. Schnyder b. [Q] K. von Deichmann 4-6 6-2 6-3
[5] S. Stosur b. [WC] F. Schiavone 6-3 6-2
[Q] C. Perrin b. S. Zheng 6-1 4-6 7-5
[8] V. Golubic b. A. Lottner 6-3 6-2
E. Bouchard b. T. Bacsinszky 4-6 7-6(1) 6-4

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WTA BUCAREST

La giornata nera per i colori azzurri è proseguita in Romania, dove Jasmine Paolini non è andata oltre la mezz’ora di resistenza contro Laura Siegemund, quest’ultima impegnata nell’ennesimo tentativo di rientro duraturo al termine, si spera, di una snervante via crucis fisica. Insufficiente con il colpo d’inizio scambio e per questo spesso costretta a giocare di rincorsa, la tennista lucchese è partita comunque bene grazie alla notevole tigna, che le ha permesso di rimediare al break subìto nel primo gioco e addirittura di portarsi avanti sul 3-1 nella lotta (cinque dei primi sei game si sono conclusi ai vantaggi). Vittima, come già si è detto, di una seconda davvero troppo morbida e delle variazioni da rosso di una rivale nel frattempo scaldatasi, Paolini ha smarrito quattro game consecutivi e poco dopo il set. Come già capitato in altre circostanze, la botta psicologica ha spento il furore agonistico di Jasmine, che nella seconda partita si è lasciata trascinare a fondo dallo sconforto, perdendola a zero e realizzando la miseria di tredici punti.

Negli altri match, rischi tremendi per la prima favorita del seeding Anastasija Sevastova, costretta a rimontare un set a Jakupovic e a risalire dal dirupo sullo 0-3 nel terzo, prima di dominare il tie break finale. Al secondo turno anche Cirstea, Martic, Hercog e Buzarnescu, vale a dire quasi tutte le teste di serie impegnate oggi: quasi, perché esce, anche rovinosamente, Irina Camelia Begu, la quale si trova sempre più nel mezzo di una discreta crisi di risultati.

Risultati:

[2] M. Buzarnescu b. D. Kovinic 6-2 6-4
I. Bara b. V. Tomova 6-4 7-5
V. Zvonareva b. E. Alexandrova 6-1 6-2
[4] P. Martic b. [Q] R. Sramkova 6-2 6-4
[5] S. Cirstea b. [Q] C. Buyukakcay 6-3 6-3
[1] A. Sevastova b. D. Jakupovic 4-6 6-2 7-6(1)
L. Siegemund b. J. Paolini 6-4 6-0
O. Jabeur b. [3] I. Begu 6-2 6-1
[Q] C. Liu b. [WC] A. Rosca 4-6 6-3 6-4
A-K. Schmiedlova b. [6] A. Bogdan 4-6 7-6(4) 7-5

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