Prosegue la stagione magnifica di Lorenzo Sonego, piemontese, classe ’95, vincitore ieri della semifinale del Challenger di Genova (da $127.500, fra i montepremi più alti) contro Federico Delbonis. Lorenzo quest’anno si è qualificato in tre Slam su quattro (mancando la qualifica solo a Parigi), superando anche il primo turno a Melbourne e New York. Sonego ha anche raggiunto i primi quarti di finale nel circuito ATP a Budapest, partendo ancora dalle qualificazioni e vincendo contro Richard Gasquet in due set al secondo turno, e passato il primo turno a Roma, con una vittoria sofferta su Adrian Mannarino.
Anche a Genova Sonego ha dovuto sudare qualche camicia prima di poter giungere in finale: le vittorie al secondo turno, contro Vatutin, ed ai quarti di finale, contro Hurkacz, sono arrivate allo sprint finale del terzo set. Contro Delbonis Sonego è riuscito invece a spuntarla in due set, supportato in un clima a tratti da Davis (quella originale). La vittoria contro Delbonis non gli garantisce però solo l’accesso alla finale, ma anche il tanto agognato ingresso tra i primi 100: sarà numero 96 con la finale, e numero 90 con la vittoria.
Questo pomeriggio, alle cinque e mezza, se la vedrà con Dustin Brown, entrato in tabellone con una wild card e vincitore a Genova nel 2013 in finale su Filippo Volandri. Brown durante il torneo ha denunciato nuovamente gli insulti razzisti subiti sui social dagli scommettitori: