Il Fulmine Fognini in semifinale a Chengdu: sfiderà Fritz

ATP

Il Fulmine Fognini in semifinale a Chengdu: sfiderà Fritz

Il numero uno d’Italia si sbarazza di Ebden in poco più di un’ora e raggiunge le semifinali dell’ATP 250 cinese. Attende Taylor Fritz, ma senza pressione. Intanto si sveglia Tomic

Pubblicato

il

 

“F” come Fabio, come Fognini e anche come Fulmine, sulla schiena della maglietta ma anche in campo. Il numero uno d’Italia impiega poco più di un’ora per sbarazzarsi di Matthew Ebden e proseguire la sua corsa all’Open di Chengdu, uno dei due ATP 250 che inaugura il consueto swing asiatico di inizio autunno. Un nettissimo 6-4 6-2 gli vale la settima semifinale stagionale, che giocherà da prima testa di serie contro Taylor Fritz, vincente su Sam Querrey. Il Next Gen è un giocatore più “cementizio” di lui, ma l’ottima stagione di Fognini ha già infranto più di qualche piccolo limite. Pensare da favoriti è lecito.

Considerato il livello di gioco e di concentrazione espresso dall’azzurro oggi, c’è quasi da essere sollevati per il derby mancato con Matteo Berrettini: breakkato nel primissimo turno di servizio, Fabio ha immediatamente reagito contro-breakkando e da lì non ha più mollato un colpo, mettendo a segno numerosi vincenti con il dritto e concludendo addirittura con un parziale di cinque giochi consecutivi. Elemento chiave dell’incontro è stata la difesa della seconda palla di servizio, con la quale il ligure ha ottenuto lo stesso alto rendimento della prima (mentre Ebden ha vinto appena un punto su tre, commettendo anche sette doppi falli).

L’esperimento di un torneo preparatorio prima di Pechino e Shanghai sembra star funzionando. Per tutto il resto, c’è da ripassare la prossima settimana. Anche in caso di vittoria finale, la coppa non coinciderebbe comunque con il nuovo best ranking. Tra la tredicesima posizione in classifica di Fognini e quella appena superiore, occupata da Kei Nishikori, ci sono quasi 400 punti. Forse per il momento è un bene, considerato che le tante (troppe?) chiacchiere attorno a questo record personale hanno generato soltanto delusione durante il mese estivo in Nord America. Almeno per una settimana, stavolta, Fabio può giocare in pace.

Relativa tranquillità anche per il suo avversario di domani, Fritz, che con la seconda semifinale stagionale si è assicurato uno dei due posti da special exempt nei tabelloni degli ATP 500 di Tokyo e Pechino della prossima settimana. A meno di forfait l’altro andrà a Joao Sousa, che si aggiudica al terzo set una sfida contro Malek Jaziri che metteva in palio proprio il pass per evitare le qualificazioni. L’ultimo dei quattro semifinalisti è Bernard Tomic, partito dalle qualificazioni con una concentrazione sorprendente per i suoi standard e arrivato a stendere senza problemi la promessa canadese Felix Auger-Aliassime.

Nell’incontro più succoso del programma, almeno per il pubblico internazionale, Tomic ha messo insieme tutti i pezzi migliori del proprio tennis e li ha trasformati in un netto 6-2 6-4. Grazie a un servizio molto consistente e un gioco più vario e meno ortodosso di quello di Auger-Aliassime, l’australiano ha condotto nel punteggio fin dai primi game. Il classe 2000 di Montréal ha provato a tenergli testa, ma a vincere il punto su tutte le opportunità break, a favore e contrarie, è stato sempre lui. Dopo anni di sparate arroganti e pensieri extra-tennistici, sembra che qualcosa sia scattato nella indecifrabile testa di Tomic. Durerà?

Risultati:

[1] F. Fognini b. [6] M. Ebden 6-4 6-2
T. Fritz b. S. Querrey 7-6(1) 7-5
[7] J. Sousa b. M. Jaziri 6-1 3-6 6-3
[Q] B. Tomic b. [LL] F. Auger-Aliassime 6-2 6-4

Il tabellone completo

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement