Può piacere o meno come gioca, ma non si può dire che Svitolina non abbia vinto le Finals con merito. Aveva rischiato fino all’ultimo di fallire la qualificazione e non arrivava certo con i favori dei pronostici a Singapore. Ha infilato 5 vittorie di fila (l’ultima a riuscirci fu Serena Williams nel 2013), ha guadagnato un bottino di 1500 punti che la porta al n.4 del ranking. Quarto titolo stagionale per lei, l’unico dopo Roma. Questa la progressione ranking dell’ucraina, che ha sempre chiuso ogni stagione in miglioramento rispetto alla precedente:
2010: 503
2011: 232
2012: 112
2013: 45
2014: 28
2015: 19
2016: 14
2017: 6
2018: 4
Personalmente non sono un grande fan di questa formula, pur riconoscendone i vantaggi. Le ultime edizioni (compresa quella di quest’anno) sono state vinte da atlete per le quali il titolo di maestra ha rappresentato il punto più alto della carriera o addirittura una consolazione per altri titoli ben più pesanti assenti dal palmarès. È stato così per Wozniacki, prima dell’affermazione in Australia, e per Radwanska e Cibulkova, maestre per il rotto della cuffia, con due sconfitte nel girone iniziale. Datemi pure del vecchio nostalgico, ma il fascino del Masters a eliminazione diretta, con un tabellone di 16 giocatrici e la finale 3 su 5 per me resta ineguagliabile.
TOP10 E TOP20 – Gli unici movimenti riguardano Svitolina, che guadagna 3 posizioni, Naomi Osaka, che ne perde una e scende al n.5, Petra Kvitova, che chiude con un -2 e il 7° posto il suo 2018. Comunque vada il torneo di Zhuhai, le prime 9 giocatrici del mondo saranno quelle che ritroveremo a fine stagione. Il decimo posto è in palio con ben 7 giocatrici in corsa. La cinese Qiang Wang, invece, potrebbe entrare tra le prime 20. Considerati i risultati ottenuti nei tornei di Guangzhou (vittoria), Hong Kong (finale), Hiroshima, Wuhan e Pechino (semifinali), non è escluso ci riesca e forse sarebbe un meritato premio per quanto di buono ha fatto negli ultimi mesi. L’Elite Trophy andrà quindi a disegnare la top 20 di fine anno. Vediamo i gironi:
AZALEA
[1] D. Kasatkina (RUS) vs. [6] M. Keys (USA)
[1] D. Kasatkina (RUS) vs. [11] Q. Wang (CHN)
[6] M. Keys (USA) vs. [11] Q. Wang (CHN)
CAMELLIA
[2] A. Sevastova (LAT) vs. [7] G. Muguruza (ESP)
[2] A. Sevastova (LAT) vs. [12] [WC] S. Zhang (CHN)
[7] G. Muguruza (ESP) vs. [12] [WC] S. Zhang (CHN)
ORCHID
[3] A. Sabalenka (BLR) vs. [8] C. Garcia (FRA)
[3] A. Sabalenka (BLR) vs. [9] A. Barty (AUS)
[8] C. Garcia (FRA) vs. [9] A. Barty (AUS)
ROSE
[4] E. Mertens (BEL) vs. [5] J. Goerges (GER)
[4] E. Mertens (BEL) vs. [10] A. Kontaveit (EST)
[5] J. Goerges (GER) vs. [10] A. Kontaveit (EST)
Considerato che passerà la prima di ogni girone, potranno arrivare al n.10 Kasatkina o Keys, Sevastova o Muguruza, Sabalenka, Mertens o Goerges.
UP AND DOWN – Pochi movimenti in top100 e non particolarmente significativi. Alison Van Uytvanck (-3, n.51) esce dalle cinquanta, sale Viktorija Golubic (+16, n.91) dopo la vittoria all’ITF di Poitiers. Cinque posti in più per Monica Niculescu (n.77), 9 in meno per Anna Karolina Schmiedlova (n.76). Retrocede anche Yafan Wang (-8, n.83)
CASA ITALIA
In classifica generale, a parte Camila Giorgi che è stabile, perdono tutte le altre: Sara Errani (-4, n.107), Martina Di Giuseppe (-1, n.183), Jasmine Paolini (-2, n.189), Martina Trevisan (-2, n.193), Giulia Gatto-Monticone (-7, n.213). Complessivamente, il ranking medio della top5 italiana è 139,6. Nella top20 nazionale, rientra la n.19 Bianca Turati, reduce da un buon torneo a Florence.
NEXT GEN RANKING
Tutte stabili le posizioni del ranking rispetto a una settimana fa. (Nel Next Gen ranking del 2018 rientrano le giocatrici nate dopo il 1° gennaio 1998).
NATION RANKING
L’Ucraina aggancia la Romania al n.5. Stazionarie le altra compagini nazionali. (Il Nation Ranking si ottiene sommando il ranking delle prime tre giocatrici di ciascuna nazione).
LE TOP 50
Legenda – Nella top 50 trovate, in ogni riga: classifica – variazione rispetto alla settimana precedente – nazionalità – giocatrice- anni – punti – tornei.