Next Gen Finals: Sinner fa subito impazzire Milano, Tiafoe si arrende ancora

ATP

Next Gen Finals: Sinner fa subito impazzire Milano, Tiafoe si arrende ancora

MILANO – Grandissima prova di Jannik che rimonta un set di svantaggio grazie al solito, devastante servizio

Pubblicato

il

Jannik Sinner - Next Gen ATP Finals 2019 a Milano (foto Cristina Criswald)
 

IL VIDEO-COMMENTO DEL DIRETTORE

Dai nostri inviati a Milano, Luca De Gaspari e Chiara Gheza

[WC] J. Sinner b. [2] F. Tiafoe 3-4(4) 4-2 4-2 4-2

SUPER SINNER – L’atmosfera è incandescente sulle nuove tribune dell’Allianz Cloud (per i milanesi sempre e comunque Palalido) quando Jannik Sinner fa il suo ingresso in campo per affrontare nel suo match d’esordio delle Next Gen ATP Final Frances Tiafoe, 21 anni e numero 47 ATP. Un solo precedente tra i due, giocato poche settimane fa ad Anversa: Jannik nei quarti di finale ha battuto Frances in tre set, ottenendo la sua prima semifinale ATP in carriera. Con i suoi 18 anni compiuti il 16 agosto, Sinner non è soltanto il più giovane giocatore in queste finali ma è anche il più giovane tennista nella top 100 (n. 95).

Sia il pubblico che gli addetti ai lavori hanno ormai metabolizzato le nuove regole che da tre anni caratterizzano le Next Gen Finals, tanto che la presenza di giornalisti stranieri in sala stampa è crollata rispetto alla prima edizione del 2017. Il campo da gioco è davvero scenografico, soprattutto rispetto a quello dello scorso anno allestito all’interno di un padiglione della fiera di Rho. Certo in un palazzetto mancano gli spazi che offriva la fiera per stand di settore, banchi gastronomici e negozi di merchandising. Per strapparsi un panino o un hot dog abbiamo visto, di fronte ai due soli bar dell’Allianz Cloud code infinite, anche più di 50 persone davanti a una sola cassa. Davvero insufficienti per un palasport che può ospitare fino a 5.500 spettatori. Per la prima giornata c’è ne saranno stati 3.500 in serata.

Jannik parte alla grande al servizio, ma Tiafoe non è da meno e il set scivola rapido al tie-break. Mentre sulle tribune sventolano alcuni tricolori e – soprattutto tra le più giovani fan – spuntano persino alcuni cartelloni inneggianti a Jannik, Frances comanda gli scambi e vola nel gioco decisivo. L’ultimo scambio è intenso ed emozionante ma è Tiafoe ad avere la meglio e ad aggiudicarsi il set.

Sinner non si lascia scoraggiare e finalmente conquista le prime due palle break dell’incontro nel terzo gioco del secondo set, senza però concretizzarle. È solamente nel quinto gioco che Jannik fa esplodere di gioia il Palalido trasformando la palla break che lo manda a servire per il set. Il suo braccio però sembra tremare, compie addirittura un doppio fallo, ma sul 40 pari – ricordiamo che in questo torneo non esistono i vantaggi – chiude il discorso senza soffrire ulteriormente grazie a un servizio vincente.

Il terzo set continua sulla falsa riga del secondo, con Sinner che impone il proprio gioco dominando gli scambi con potenza. Il suo dritto tocca i 128 km/h e il rovescio i 122 km/h, mentre Tiafoe non supera i 118 km/h. Il break per Jannik arriva già nel terzo game, mentre gli spettatori accompagnano ogni punto di Sinner con applausi e grida. Alcuni posti rimasti liberi sugli spalti inondati di luce blu non rovinano comunque l’atmosfera di festa che si respira. Il primo punto del quinto game viene conquistato da Jannik con un cross di dritto stretto che si trasforma in un vincente e strappa applausi, ma soprattutto dipinge un sorriso sul volto di Sinner, fin qui serissimo.

Ancora una volta Jannik non brilla nel turno di servizio che potrebbe consegnargli il terzo set: Tiafoe conquista due palle break con un passante in corsa di dritto e prova ad incitarsi urlando a squarciagola. Jannik non si scompone e con due ace consecutivi annulla le palle break e si porta in vantaggio due set a uno. Le note di Seven Nation Army, che portano alla memoria degli italiani i dolci ricordi del mondiale 2006 , raggiungono i tifosi sugli spalti

Frances con la cuffia d’ordinanza chiede consigli al suo allenatore, una delle tante concessioni all’intrattenimento di questo torneo. Al rientro sul campo del Palalido l’equilibrio fa da padrone nei primi scambi, ma è nuovamente il terzo gioco a essere fatale a Tiafoe: sul 40 pari Frances deve servire la seconda di servizio e sull’insidiosa risposta di dritto di Jannik manda lungo un rovescio che consegna il game a Sinner. Jannik sul 3-2 va a servire per l’incontro e chiude alla terza occasione utile con una discesa a rete.

Con la vittoria di oggi Sinner conquista il diritto di giocare nuovamente l’ultimo match serale della giornata di domani, quando affronterà l’altro primatista del girone Mikhail Ymer.


[6] M. Ymer b. [6] U. Humbert 4-3(2) 1-4 4-2 4-1

MIKE IS READY – Mikael Ymer firma una mini sorpresa nel primo match della sessione all’Allianz Cloud: lo svedese supera in quattro set Ugo Humbert, che lo precede in classifica di diciotto posizioni in un match nel quale è stato proprio il francese a creare più gioco ma ha sbagliato troppo al contrario del suo avversario, sempre ordinato e poco propenso all’errore gratuito. Nonostante questo trend, anche il primo incontro del Gruppo B è stato deciso da una manciata di punti come d’altronde impongono sia il format che le condizioni di gioco indoor. Alla fine saranno appena cinque i punti di differenza.

Sul punteggio di un set pari, l’equilibrio si è spezzato nel sesto gioco del terzo parziale quando Humbert ha ceduto il servizio nel momento in cui tutto sembrava pronto per lasciare spazio al tie-break, lo stesso esito che aveva deciso in favore dello svedese il primo set. Sullo slancio dell’entusiasmo, Ymer ha preso un break di vantaggio all’inizio del quarto e l’ha difeso fino alla chiusura definitiva in un’ora e quarantuno minuti di gioco. Lo svedese è apparso raggiante in conferenza e non ha escluso una possibile collaborazione casalinga con Stefan Edberg nella prossima stagione.

La situazione aggiornata dei gironi

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement