Si è conclusa domenica 13 dicembre, nella storica sede di Plantation, in Florida, l’edizione 2021 dell’Orange Bowl, uno dei più prestigiosi, se non il più prestigioso in assoluto, torneo giovanile al mondo. Nell’albo d’oro del torneo figurano nomi come quelli di leggende del calibro di Roger Federer, Bjorn Borg, John McEnroe e Chris Evert tanto per fare alcuni nomi. A vincere i due tornei di singolare Under 18 quest’anno sono stati il francese Arthur Fils e la statunitense Ashlyn Krueger, entrambi classe 2004. 

Fils, n.166 del ranking junior ITF, ha ottenuto il titolo, sorprendendo in finale il favorito del seeding, l’ungherese Peter Fajta, di lui più “vecchio” di due anni, con lo score di 6-1 4-6 6-2. “Al Roland Garros avevo giocato bene e questo mi ha dato molta fiducia”, ha dichiarato il giovane transalpino, che a Parigi aveva passato il secondo turno battendo il nostro Luciano Darderi. Fils è il quarto francese a conquistare il torneo under 18, dopo i successi di Guy Forget nel lontano 1982 e quelli più recenti di Gianni Mina e Hugo Gaston, rispettivamente nel 2009 e nel 2017. Quest’anno Gaston è stato la rivelazione del Roland Garros dei grandi, dove è riuscito ad issarsi fino agli ottavi, grazie al successo su Stan Wawrinka. Aspettiamo dunque di vedere se Fils nei prossimi anni riuscirà a ripetere lo stesso rapido percorso. 

Krueger, addirittura fuori dalle prime 400 del ranking, si è invece imposta nella sua di finale contro la bielorussa Jana Kolodynska, testa di serie n.7, con un duplice 6-4. Ma lo scalpo più grosso lo ha messo a segno al terzo turno, spazzando via la 15enne di Andorrra Victoria Jimenez Kasintseva, vincitrice degli Australian Open Junior. “Sono migliorata molto sull’aspetto mentale. L’anno scorso tendevo ad arrabbiarmi molto di più con me stessa. Rimanere positiva è fondamentale per me”, ha detto. Krueger è la quarta americana a conquistare il titolo femminile under 18 negli ultimi quattro anni dopo i successi di Whitney Osuigwe, Coco Gauff (!!!) e Robin Montgomery. A certificare la forza del movimento femminile negli USA.