Wimbledon, Kyrgios è costretto al ritiro: passa Auger-Aliassime. Sfiderà Zverev agli ottavi

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Wimbledon, Kyrgios è costretto al ritiro: passa Auger-Aliassime. Sfiderà Zverev agli ottavi

Un problema agli addominali mette KO l’australiano. Sascha elimina Taylor Fritz con una grande prova al servizio

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Félix Auger-Aliassime a Wimbledon 2021 (Credit: AELTC/Simon Bruty)
 

[16] F. Auger-Aliassime b. N. Kyrgios 2-6 6-1 rit.

Conclusione sfortunata per uno dei match più attesi di oggi, vale a dire quello fra Nick Kyrgios e Félix Auger-Aliassime. Dopo aver dominato l’inizio della partita, infatti, l’australiano è stato costretto a ritirarsi per via di un infortunio addominale occorso a fine primo set. Bravo comunque Auger-Aliassime a ritrovare la calma dopo un inizio complicato: agli ottavi (i suoi primi a Wimbledon) troverà Alexander Zverev.

IL MATCH – Auger-Aliassime sembra un po’ teso: nel primo game va 0-30 con un doppio fallo, e in quello successivo concede la stessa situazione con un rovescio in approccio sparato in rete. Kyrgios legge benissimo la situazione e lo sfida con colpi tagliati da entrambi i lati, provocando il dritto in rete dello 0-40; FAA spara lungo con lo stesso fondamentale e regala il break. In questo frangente il classe 2000 è il gruppo spalla, mentre l’aussie entra in modalità frontman molto rapidamente, scherzando con il pubblico e facendo pesare l’abbastanza conclamata tara di personalità fra i due.

 

Il canadese va ulteriormente fuori giri, e commette un altro doppio fallo per il 15-40 nel quinto gioco. Inizialmente si salva anche grazie ad uno scivolone dell’avversario, ma viene poi ingannato dal nastro sul passante bimane incrociato e concede il 4-1 e servizio Kyrgios che di fatto chiude il set. A quel punto Nick diventa un po’ prevedibile con i colpi tagliati, e Auger riduce lo svantaggio con un passante di rovescio solo per perdere nuovamente la battuta: NK rimonta infatti da 40-15 grazie ad un doppio fallo (3/12 con la seconda nel set) e due suoi ottimi rovesci (un vincente ed una risposta lungolinea), prima di piegare la racchetta dell’avversario con un passante di dritto.

A quel punto la svolta. Sul 5-2 Kyrgios chiede infatti un MTO per un problema addominale, e, pur riuscendo a chiudere il set con abbondante supporto da parte di FAA, è visibilmente condizionato dal problema: sull’1-2 nel secondo set concede lo 0-40 nel quarto gioco con tre errori. I primi due vengono annullati con dei vincenti di dritto, ma la risposta vincente di rovescio di FAA propizia il 3-1.

A quel punto il finale era scritto: Kyrgios ha provato a continuare, ma una volta perso il set ha detto basta un po’ perché impossibilitato a servire, un po’ per non aggravare il problema. Insolitamente, entrambi i giocatori sono stati intervistati sul campo al termine della breve sfida, con l’aussie che ha ammesso di aver risentito della lunga inattività: “Non ho giocato a livelli così alti per tantissimo tempo, ho sentito qualcosa agli addominali verso la fine del primo set“. È arrivata però anche una promessa: “Il sostegno di questo pubblico mi fa venire voglia di tornare qui e continuare ancora per un po’. Sono contento di aver giocato contro dei grandi giocatori, Félix è fortissimo ed è anche più bello di me!“.

[4] A. Zverev b. [31] T. Fritz 6-7 (3) 6-4 6-3 7-6 (5)

E l’avversario del canadese sarà Alexander Zverev, che con un’eccellente prova al servizio ha eliminato Taylor Fritz in due ore e 37 minuti: il quarto favorito del torneo ha messo a segno 19 ace e perso solo sette punti con la prima. Buona prestazione comunque per lo statunitense, che meno di un mese fa si è operato al menisco, ma ha comunque giocato un buon torneo, pur concedendo qualcosina di troppo nei momenti chiave, in particolare con i doppi falli. Per Zverev questi saranno i secondi ottavi a Wimbledon dopo quelli raggiunti nel 2017; i Championships sono l’unico Slam in cui non ha mai raggiunto le semifinali.

Nel primo game il tedesco ha provato a procurarsi un vantaggio immediato, salendo 15-40 grazie a due indecisioni dell’avversario dal lato del rovescio. Fritz ha però vinto lo scambio sulla diagonale del dritto, prima di pareggiare con la prima al centro e di tenere per l’1-0. Da lì in avanti i turni si sono susseguiti senza scossoni, con Zverev che in particolare ha perso solo quattro punti alla battuta; nel set ha vinto il 79 percento dei punti con la prima e addirittura l’89 con la seconda. Arrivati al tie-break, però, è stato Fritz a passare per primo: avanti 3-2, ha trovato una rara risposta di rovescio, e Zverev è stato lento in uscita, concedendo il mini-break. A quel punto la tds N.31 non si è più guardata indietro, e al primo set point ha trovato un’altra risposta profonda, chiudendo poi con una smorzata non perfetta su cui Zverev non è comunque riuscito a recuperare. Fritz è stato più propositivo, con 13 vincenti contro i dieci dell’avversario.

Perso un set che ai punti avrebbe probabilmente meritato (era arrivato al tie-break con quattro punti in più rispetto all’avversario), Zverev è stato bravo a non disunirsi, anzi: nel secondo Sascha ha vinto tutti i punti giocati sulla prima di servizio, riuscendo di contro ad allungare lo scambio nei game di Fritz. Il risultato è stato il break a zero per il 3-1, quando un doppio fallo e un dritto lungo dell’americano (due vincenti e sette non forzati con il fondamentale nel set per lui) gli hanno aperto uno spiraglio in cui è stato bravo ad incunearsi con una risposta profonda ed uno scambio molto solido.

Preso il primo vantaggio di giornata, Zverev ha restituito immediatamente il maltolto con due doppi falli e un brutto errore di rovescio, ma l’inerzia era dalla sua, e sul 5-4 si è portato 30-30 con un bel attacco in back chiuso con la stop volley, prima di far suo il parziale grazie ad un doppio fallo e ad un rovescio largo di Fritz.

Il terzo set potrebbe essere stato il migliore della carriera del finalista dello US Open 2020 al servizio: 18 prime in campo su 21, 18/18 con la prima e un solo punto perso. Se a questo si aggiungono due soli non forzati, si può intuire a che tipo di pressione sia stato sottoposto Fritz, che nell’ottavo gioco non è più riuscito a tenere: un dritto lungo di poco e un doppio fallo hanno regalato il 5-3 a Sascha, che ha quindi chiuso rapidamente il parziale.

Va dato atto a Fritz di essere sempre rimasto attaccato alla partita pur non riuscendo a fare molto in risposta. Nel quarto ha infatti rischiato in due circostanze di concedere la fuga definitiva, ma ha resistito: sull’1-1 ha commesso due doppi falli di fila e concesso una palla break in seguito ad una bella smorzata del tedesco, ma ha rimediato con un ace; sul 2-2 ne ha concesse due non consecutive (un vincente di dritto lungolinea di Zverev ed uno sventaglio chiuso con la volée), ma non ha desistito e ha annullato la seconda con il suo miglior colpo di giornata, un dritto lungolinea da molto fuori del campo.

In un set in cui Zverev ha preso molto la rete, e bene (14/16), la risoluzione è arrivata ancora una volta al tie-break: Fritz ha concesso il 3-1 con una stecca di dritto, ma ha pareggiato grazie ad un doppio fallo del tedesco. A quel punto però Sascha ha tirato fuori una gran difesa sulle accelerazioni di dritto dell’americano, inducendolo a mettere lungo uno smash per il 5-4 in suo favore, e stavolta il braccio non ha tremato: ace e prima vincente e ottavi in cascina. Ora se la vedrà con Auger-Aliassime: i precedenti sono sul 3-0 in suo favore.

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Naomi Osaka partner di Meta Al, nuova piattaforma chatbot

Naomi presenta Tamika, assistente di intelligenza artificiale appassionata di anime

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Naomi Osaka - Roland Garros 2022 (Twitter - @rolandgarros)
Naomi Osaka - Roland Garros 2022 (Twitter - @rolandgarros)

Naomi Osaka tornerà alle competizioni nella stagione 2024 dopo la maternità, ma l’attività fuori dal campo non si è mai fermata per la giapponese. L’ex numero 1 del mondo collaborerà con Meta, l’impresa statunitense che controlla social network come Facebook e Instagram.

Per la nuova piattaforma chatbot Meta AI, l’azienda ha annunciato di avere una nuova linea di personalità digitali: ci sono 28 personaggi famosi tra cui sportivi come Tom Brady, Chris Paul, Dwyane Wade e, appunto, Naomi Osaka, presentata come un avatar (Tamika) con le seguenti caratteristiche: “Sailor Senshi in allenamento ossessionata dagli anime”. Gli utenti potranno così messaggiare anziché con delle intelligenze artificiali, con avatar rappresentanti personaggi rilevanti.

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Billie Jean King Cup

Lindsay Davenport nuovo capitano Usa in Billie Jean King Cup

La leggenda americana subentrerà a Kathy Rinaldi dopo le finali di Siviglia del 2023

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Billie Jean King e Lindsay Davenport (foto via Twitter @BJKCup)

La USTA ha reso ufficiale la sua scelta: Lindsay Davenport sarà il capitano della squadra statunitense di Billie Jean King Cup a partire dalla stagione 2024. La leggenda del tennis a stelle e strisce subentrerà a Kathy Rinaldi che guiderà la formazione per le finali in programma a Siviglia dal 7 al 12 novembre prossimi.

Davenport ha vinto tre volte la competizione da giocatrice con la sua Nazionale e sarà il ventesimo capitano della storia della statunitense. L’ex numero 1 del mondo ha rilasciato delle dichiarazioni a margine del comunicato ufficiale: “Giocare in Billie Jean King Cup (Fed Cup) è sempre stata una priorità e un momento culminante per me durante la mia carriera professionistica. Ho sempre provato un enorme orgoglio nel rappresentare il mio Paese e sono entusiasta di farlo ora in un ruolo diverso“, ha affermato Davenport. “Entrare a far parte di una prestigiosa lista di capitani degli Stati Uniti è un onore, e non potrei sperare di ricoprire questa posizione in un momento migliore di questo: abbiamo giocatrici straordinarie, dalla qualità incredibile: possiamo fare grandi cose”.

Entusiasta il presidente della USTA Brian Hainline: “Lindsay è stata l’incarnazione di una campionessa per tutta la sua carriera, e pochi giocatrici hanno avuto tanto successo giocando per il loro paese quanto lei“. Davenport con la maglia degli Stati Uniti vanta 26 vittorie in singolare in 29 match giocati e 7 successi in doppio in 7 match: porta sicuramente grande esperienza e carisma in una squadra giovane e piena di ambizioni.

 

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Asian Games: Qinwen Zheng vince e vola a Parigi 2024

Testa di serie numero 1, Zheng non tradisce le aspettative e supera la connazionale Zhu Lin in finale

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Zheng Qinwen - WTA Palermo 2023 (credits to Ufficio Stampa Palermo Ladies Open)

Era la principale favorita e non ha deluso le aspettative: Qinwen Zheng, testa di serie numero 1, trionfa agli Asian Games 2023, guadagnandosi così il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Ad Hangzhou è stata una settimana praticamente perfetta per la numero 23 del mondo che ha piegato in finale la connazionale Lin Zhu (numero 33 del mondo) con un netto 6-2 6-4. Zhu che è stata anche l’avversaria di ranking superiore, visto che durante il torneo aveva superato la mongole Maralgoo Chogsomjav, la taiwanese Ya-Hsuan Lee, la coreana Sohyun Park e in semifinale la filippina Alexandra Eala che l’ha trascinata al terzo set. Proprio Eala ha vinto la medaglia di bronzo battendo la giapponese Haruka Kaji.

Non è mai semplice vincere con tutte le pressioni addosso e da favoriti e la cinese ha esorcizzato tutti i fantasmi dopo il trionfo odierno: “Sono davvero orgogliosa di aver vinto questa medaglia d’oro per il mio paese e per i miei genitori. Ho affrontato buone avversarie… anche se al momento non hanno un buon ranking. Penso che sia solo perché non hanno abbastanza possibilità di giocare abbastanza tornei. C’era tanta emozione. Quando ho vinto l’ultimo punto ho pensato: ‘wow, finalmente ce l’ho fatta’.

Zheng conquista così il pass continentale per Parigi 2024 e sarà della partita nel torneo olimpico a patto che rimanga nelle prime 400 del mondo e che non venga superata nel ranking da quattro giocatrici cinesi: scenari pressoché impossibili. La finale maschile andrà in scena domani e vedrà le prime due teste di serie all’opera: Zhizhen Zhang e Yosuke Watanuki. Per quanto riguarda invece il doppio maschile, la medaglia d’oro è andata a Yu-hsiou Hsu e Jason Jung (Taipei), giustizieri degli indiani Saketh Myneni e Ramkumar Ramanathan con un doppio 6-4.

 

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