Non è durata molto la pausa di riflessione di Alexander Zverev dopo la deprecabile sfuriata di cui si è reso protagonista in doppio ad Acapulco, che gli è costata la squalifica dal torneo di singolare e una pesante multa. Il tedesco parteciperà infatti al tie tra Germania e Brasile, valevole per l’accesso alle Davis Cup Finals di novembre. Una scelta piuttosto inaspettata da parte di Sascha che non gioca in Coppa Davis da tre anni (Germania-Ungheria 2019) e ha più volte dichiarato di non apprezzare il nuovo formato.

“Il format va cambiato, sono uno che mantiene la mia parola“, ha detto lo scorso ottobre in riferimento riferendosi alla sua intenzione di non prendere parte alla competizione. “Non gioco in Davis da più di due anni e anche per questa stagione non sarò presente. Voglio vincere in futuro la Coppa Davis, ma voglio vincere la vera Coppa Davis e non una competizione ideata da una persona fuori dal tennis”. Curioso che questo dietrofront avvenga proprio dopo l’exploit negativo in Messico, per il quale rischia forse di dover scontare una punizione più dura. Al momento non è ancora stata ufficializzata nessuna decisione da parte dell’associazione dei giocatori, ma, visti i provvedimenti presi in alcuni casi analoghi, un periodo di allontanamento dal circuito non è un’ipotesi da scartare, al netto delle scuse che sono prontamente arrivate via social.