Dopo la cocente eliminazione ad opera della Croazia poi finalista nelle Finals 2021 l’Italia del tennis maschile ritorna questo week end in campo per sfidare a Bratislava la Slovacchia e si parte venerdì 17, con l’ordine di gioco che potete trovare a questo link. In palio il passaggio alle Finals 2022 che si svolgeranno a settembre le quali precederanno semifinali e finali che si svolgeranno a fine anno.

La trasferta in terra slovacca non è delle più agevoli anche se i nostri avversari quantomeno a livello di ranking sono inferiori (e non di poco) ai nostri tennisti. Ma si sa che in Davis i valori si ribaltano facilmente e quindi nessuna sfida può essere presa sotto gamba. Aggiungiamo a questo che non saranno a Bratislava né Matteo Berrettini (infortunatosi a Rio ma che già aveva concordato la sua assenza con Volandri e con la squadra) e Fabio Fognini, vittima di uno stiramento al polpaccio che lo ha costretto al forfait privando la nostra nazionale di una pedina importante per il doppio visto la collaudata formazione con Simone Bolelli.

Vediamo allora la composizione delle due squadre

SLOVACCHIA

Il capitano Tibor Toth ha convocato per la sfida con l’Italia Alex Molcan, Norbert Gombos, Filip Horansky, Filip Polasek e Igor Zelenay.

Il numero 1 è Molcan, nr. 66 del ranking e in piena ascesa (ha raggiunto infatti il suo best ranking proprio la scorsa settimana). Quarti a Melbourne, secondo turno nello slam australiano, secondo turno sia a Doha che a Dubai (provenendo però dalle qualificazioni).

Norbert Gombos è invece il veterano della formazione locale, nr. 110 Atp (best ranking nr. 80), quest’anno di rilievo il secondo turno agli Australian Open dopo aver superato le qualificazioni (battuto poi da Cilic in 4 set). È il più esperto in Davis, sarà la sua quattordicesima convocazione, 7-10 il suo bilancio in singolare, la vittoria più importante è stata l’anno scorso contro il cileno Jarry. Insomma nulla di trascendentale ma una vecchia volpe che in Davis va sempre temuta, soprattutto quando i match si giocano sulla distanza dei 3 set.

Filip Horansky è la classica terza scelta, mai andato oltre la posizione nr.161 nel ranking, quest’anno non ha superato le qualificazioni agli Australian Open, eliminato al terzo turno. Un comprimario che non dovrebbe trovare spazio nella due giorni.

Occhio invece ai doppisti Zelenay e Polasek. Il più esperto dei due in Davis è Zelenay che in coppia con Polasek è 3-0 nella manifestazione anche se non hanno sconfitto nessuna coppia di rilievo nei precedenti giocati insieme. Polasek invece è il doppista con una classifica di tutto rispetto nella specialità, essendo al nr. 13 del ranking (Zelenay è nr. 145). Insomma, il doppio nasconde non poche insidie per i nostri tennisti.

ITALIA

Detto delle assenze di Berrettini e Fognini, Volandri ha convocato Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti, Stefano Travaglia e Simone Bolelli.

Su Sinner e sulla sua recente separazione da Piatti si è scritto e detto di tutto. Sicuramente Jannik, attualmente nr. 11 ATP, è in una fase importante della sua seppur giovane carriera. Nell’ultimo torneo giocato a Dubai post separazione con Piatti ha raggiunto il terzo turno perdendo dal polacco Hurkacz. Come sappiamo è arrivato ai quarti agli Australian Open e aveva vinto tutte le sfide giocate nell’ATP Cup. Quindi il valore non si discute, potrebbe preoccupare la tenuta mentale visto il momento. Ma un Sinner in piena forma non deve di certo temere Molcan o Gombos.

Lorenzo Sonego, nr.21 Atp, dopo i quarti a Sydney e il terzo turno a Melbourne ha incentrato la sua preparazione sulla terra rossa (semifinale a Buenos Aires). Il ritorno sul veloce potrebbe creargli qualche problema anche se come già scritto in precedenza gli avversari sono alla sua portata. A Lorenzo manca ancora un minimo di continuità per fare un ulteriore passo in avanti, chissà che le difficoltà e la particolarità della Davis (dalla quale è uscito con le ossa rotte a novembre dopo la sconfitta con il croato Gojo) possano costituire stavolta un trampolino di lancio per il salto di qualità.

Lorenzo Musetti è l’estro fatto persona, dopo un periodo di appannamento ha dato segni di risveglio. Nr. 57 ATP, ha raggiunto i quarti a Rotterdam mentre a Dubai non è stato fortunato nel sorteggio incrociando subito Novak Djokovic.

Su Simone Bolelli e Stefano Travaglia poco da dire. Simone è chiaramente la nostra prima scelta per il doppio, vedremo chi eventualmente gli accoppierà Volandri, a meno che non opti per la coppia Musetti/Sonego che alle olimpiadi di Tokyo ha impensierito non poco i futuri vincitori Metkic/Pavic.

Stefano Travaglia ha invece preso il posto di Fabio Fognini e probabilmente potrebbe trovare spazio solo in caso di risultato già definito. Inizio di stagione comunque non male per il nr. 111 del ranking che ha raggiunto il terzo turno a Sydney e i quarti a Pune, in India.

PRECEDENTI TRA NAZIONALI

C’è un solo precedente tra le due nazionali, quello del 2009 giocato a Cagliari e vinto nettamente dall’Italia. Gli slovacchi vinsero solo il doppio in 5 set, Starace e Fognini batterono agevolmente un Dominik Hrbaty oramai a fine carriera mentre qualche problema lo incontrò Fabio contro Lacko nella prima giornata.

SLOVACCHIA-ITALIA 0-1

6-8 marzo 2009, Cagliari, terra rossa, Group I Europa/Africa
Italia-Slovacchia 4-1

P. Starace b. D. Hrbaty 6-1 6-2 6-4
F. Fognini b. L. Lacko 1-6 6-3 6-2 1-6 6-1
M. Mertinak/F. Polasek b. F. Cipolla/P. Starace 7-5 4-6 6-0 2-6 9-7
F. Fognini b. D. Hrbaty 7-6(1) 6-1 6-3
F. Cipolla b. L. Lacko 6-2 7-5

PRECEDENTI TRA GIOCATORI

Molti precedenti tra i convocati della sfida risalgono a tornei challenger. Sinner comunque ha vinto l’unico precedente con Gombos, Sonego ha battuto Molcan ma è dietro negli scontri diretti con Gombos. Musetti ha perso l’unico precedente con Gombos.

Gombos-Sinner 0-1

2020 Marsiglia, hard, R32, Sinner 6-4 7-6(5)

Molcan-Sonego 0-1

2017, Manerbio (challenger), clay, R2, Sonego 6-2 2-6 7-6(3)

Gombos-Sonego 2-1

2015 Brescia (challenger), hard, R32, Gombos 6-2 6-2

2017 Ortisei (challenger), hard, R32, Sonego 2-6 7-5 6-4

2018 Playford (challenger), hard, R32, Gombos 6-4 4-6 7-6(4)

Horansky-Sonego 1-0

2016, Fano (challenger), clay, R32, Sonego 6-0 6-1

Molcan-Musetti 1-0

2021 Gran Canaria, clay, R16, Molcan 7-6(5) 7-6(4)

Horansky-Musetti 1-1

2019 Barletta (challenger), clay, R16, Horansky 1-6 6-1 6-2

2019 Genova (challenger), clay, R64, Musetti 6-3 6-4

Horansky-Travaglia 0-1

2019 Sopot, terra rossa, F, Travaglia 6-4 2-6 6-2

Gombos-Travaglia 1-2

2013 San Benedetto, clay, QF, Travaglia 6-4 2-6 6-4

2019 Francavilla, clay, SF Travaglia 6-3 6-4

2020 Cincinnati, hard, Qual, Gombos 7-6(6) 4-6 6-4

PRONOSTICO

La sfida ci vede favoriti ma come scritto in precedenza non va presa sottogamba. Fondamentale partire bene, un 2-0 dopo la prima giornata ipotecherebbe il nostro passaggio alle Finals. Molcan-Sonego potrebbe spianarci la strada in casa di vittoria italiana. Non crediamo che Sinner possa avere problemi sia con Gombos che con Molcan.

SLOVACCHIA 35% – ITALIA 65%

Qui i pronostici per le sfide delle altre nazionali