Barty ai media aussie: "Rimarrò sempre legata al tennis. Sogno di aiutare i nuovi talenti"

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Barty ai media aussie: “Rimarrò sempre legata al tennis. Sogno di aiutare i nuovi talenti”

Altre dichiarazioni di Ashleigh: “Mi sono ritirata perchè era la cosa più onesta da fare con chi mi vuole bene”

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Ash Barty in conferenza con i media australiani
 

La carriera di Ashleigh Barty in cinque immagini

Celebriamo i successi di Ashleigh Barty con i racconti delle sue vittorie

Ashleigh Barty, la scorsa notte, ha tenuto due conferenze stampa distinte per discutere con i media della clamorosa scelta di ritirarsi dal tennis. La prima, raccontata per Ubitennis da Vanni Gibertini, è stata quella in collegamento online con i giornalisti internazionali. La seconda si è tenuta in presenza, con i media australiani. Ecco dunque alcuni estratti delle dichiarazioni rilasciate dall’ormai ex numero uno del mondo.

I MOTIVI DELLA SCELTA – Ad Ash è stato chiesto quando e perchè abbia maturato la decisione di abbandonare il tennis giocato a nemmeno 26 anni. “Dopo l’Australian Open, molte cose sono successe nella mia vita che hanno cambiato la mia prospettiva – ha detto lei -. Il timing delle scelte è fondamentale. Dopo l’Australian Open speravo di avere l’opportunità di giocare la Fed Cup ma non è stato così e in quel momento ho capito che ho dato tutto quel che potevo a questo sport e la cosa più corretta per le persone che mi stanno intorno, spendendo tempo e risorse per me, era quella di ritirarsi, perché non è giusto non essere al 100% onesta nei loro confronti. Per cui ho fatto questa scelta e non ho rimpianti né rimorsi”.

IL MOMENTO DA RICORDARE – La mente di Ash torna ovviamente allo storico successo all’Australian Open 2022, che è stato anche l’ultimo torneo della sua carriera. “Come ho detto, la mia prospettiva è cambiata. Vincere l’Australian Open era il mio primo obiettivo, per me e per chi mi ama. Devo dire che finire la carriera in questo modo è stato strepitoso. Non ho segreti, sono orgogliosa di tutto il lavoro che abbiamo fatto col mio team, mi sono goduta ogni istante, non ho rimpianti e sono convinta della scelta che ho fatto. E vincere l’Australian Open è stato fantastico anche per aver dato una gioia agli australiani, visto che una ragazza del nostro paese non ci riusciva da tanto tempo”. Per la precisione, da 44 anni.

PASSATO E FUTURO – A Barty è stato chiesto come ha vissuto il periodo della pandemia, che per lunghi mesi le ha impedito di lasciare l’Australia. “Non mi sono mai sentita una prigioniera. Ho sempre ricevuto tanto amore in Australia. Il pubblico australiano mi ha sempre permesso di essere me stessa con i miei errori e le mie imperfezioni. Questo ha reso le mie avventure all’Australian Open molto più godibili sia per me che per loro”. Poi, uno sguardo al futuro, con parole che confermano la bontà d’animo della giocatrice australiana. “Sono eccitata per quello che verrà. Per me si apre un nuovo capitolo che riguarda la persona e non l’atleta. Sicuramente sarò sempre connessa col tennis, mi piacerà sempre giocare e tenermi informata, soprattutto mi affascina l’idea di aiutare giovani giocatori a crescere, vorrei fare qualcosa in questo. E poi non vedo l’ora di vivere più tempo con la mia famiglia”.

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