WTA Miami, Swiatek verso il n. 1: "Ho pianto molto al ritiro di Barty"

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WTA Miami, Swiatek verso il n. 1: “Ho pianto molto al ritiro di Barty”

Osaka: “Vorrei essere come lei”. Raducanu: “Ash dimostra che non è tutto solo tennis”. In vista del torneo di Miami, le colleghe rendono omaggio alla tre volte campionessa Slam

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Iga Swiatek - Adelaide 2022 (Twitter - @AdelaideTennis)
 

Il tabellone femminile del Miami Open presented by Itaú 2022 dà il benvenuto alle migliori giocatrici del torneo. Dopo un bye iniziale, tra oggi e domani scenderanno in campo nel secondo turno tutte le teste di serie del seeding, per entrare nel vivo della corsa verso il terzo titolo ‘1000’ dell’anno.

Grande attesa per vedere in azione Iga Swiatek vincitrice dei primi due Masters 1000 della stagione, l’ultimo domenica scorsa ad Indian Wells, che l’ha portata alla seconda posizione della classifica. Ma adesso, dopo il ritiro dal tennis di Ashleigh Barty, la ventenne polacca può immediatamente sedersi sulla vetta del ranking femminile per la prima volta in carriera. L’ormai ex tennista australiana ha infatti confermato che farà togliere il proprio nome dalle classifiche, cosa che diventerà effettiva alla fine del torneo di Miami rendendo Swiatek la nuova n. 1 del mondo.

Nel corso della conferenza stampa prima del suo match di Miami contro Viktorija Golubic, la tennista di Varsavia ha commentato il turbinio di emozioni che l’hanno coinvolta dopo le ultime notizie: “C’era molta confusione in me, di sicuro. Ma anche tristezza perché quando penso alla giocatrice che è, davvero completa in termini di fisicità, mentalità e tennis, penso di aver sempre ammirato Ash e di farlo ancora” – ha spiegato Swiatek – “Quando ho saputo del suo ritiro ho pianto per molto tempo. Di sicuro sarà qualcosa di speciale per me essere la n. 1. Non mi sarei mai aspettata che accadesse in quel modo. In realtà dopo Indian Wells è diventato il mio obiettivo ed è piuttosto strano che lo sia stato solo per due giorni, che avvenga così in fretta“.

Del ritiro di Barty hanno parlato anche Naomi Osaka ed Emma Raducanu. La giapponese, che ha già vinto la sua partita di primo turno a Miami contro Astra Sharma (6-3 6-4), ha dichiarato dopo la gara: “Ho visto la notizia questa mattina e mi ha reso davvero triste. Non posso dire che siamo amiche, ma più che siamo conoscenti. La ammiro molto per tutto quello che ha fatto col duro lavoro e per quanto è stata gentile con tutto il mondo. Volevo essere un po’ più come lei e volevo sentirmi allo stesso modo in cui lei si sente ora: ha lasciato tutto in campo e non ha rimpianti“.

Quindi, sul brutto episodio accaduto ad Indian Wells dove una spettatrice l’ha insultata durante il match contro Kudermetova portandola alle lacrime: “Ho ripensato molto a quanto accaduto, cercando di farmi trovare preparata e consapevole che potrà succedere ancora. Tutti si sono preoccupati per me, da mia sorella al mio allenatore. Mi hanno consigliato di rivolgermi a qualcuno di specializzato e così ho iniziato un percorso con un terapista, sono felice di aver preso questa scelta. Adesso sto meglio, mi sento fortunata ad avere tutto ciò che ho“.

Raducanu invece, che si prepara a sfidare Katerina Siniakova facendo il suo esordio assoluto al Miami Open, ha commentato così il ritiro dal tennis di Ashleigh Barty: “Se diventi troppo saturo riguardo una cosa, non è sano. Mi sembra evidente che se ti prendi una pausa, torni, hai fame, sei pronta ma questo di Ash dimostra che non è tutto solo tennis, tennis, tennis. Io ad esempio mi distraggo con la Formula 1 e la Moto GP. Adesso ho solo 19 anni e voglio giocare almeno fino ai 30. Quest’anno non mi interessa se perderò al primo turno ogni settimana, spero solo di finire una stagione completa“.

Danielle Collins, che spera di entrare in top-5 entro fine anno (al momento si trova al n.11 della classifica), sfiderà Anna Bondàr nel suo primo match dopo la finale persa all’Australian Open. Nella conferenza stampa pre-partita, oltre a fare gli auguri per la “nuova vita” proprio della giocatrice che l’ha battuta a Melbourne, Ashleigh Barty, Collins si è concentrata su un tema di estrema attualità legato al mondo del tennis.

La statunitense ha infatti commentato la sfida che metterà la sua Nazionale di fronte a quella ucraina, nelle qualificazioni della Billie Jean King Cup il prossimo 15 e 16 aprile. “Dopo tutto quello con cui hanno avuto a che fare nelle ultime due settimane, penso che sarà una battaglia emotiva per noi visto che gli siamo molto vicini. Non riesco ad immaginare di fare quello che stanno facendo i giocatori ucraini in questo momento. Competere e pensare anche alle loro famiglie a casa dove hanno fratelli, mariti, padri, che probabilmente devono uscire e combattere ogni giorno“.

Il tabellone femminile completo di Miami

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