Prestazione matura e convincente di Lorenzo Musetti contro un incostante Benoît Paire. E poi il forte vento, con il quale non è mai facile mantenere il controllo degli scambi. In conferenza stampa, il tennista azzurro ha espresso soddisfazione per essere riuscito a gestire e a vincere un incontro alquanto complicato: “È vero, oggi non era facile, le condizioni erano difficili, comunque nel primo set ho giocato molto bene, poi sono stato un po’ discontinuo ma sono contento di come ho lottato. A differenza di Marrakech, per esempio, oggi sono rimasto sempre lì, sul pezzo, sono riuscito a rimanere concentrato fino alla fine“.

La transizione dal cemento alla terra è stata repentina con l’immediata partecipazione al torneo di Marrakesh. E poi Montecarlo, dove adesso, al secondo turno, Lorenzo sarà opposto al n. 9 del mondo Félix Auger-Aliassime: “Io sto bene, mi ha fatto bene giocare i primi tre mesi sul veloce, e il passaggio sulla terra è stato sicuamente più rapido rispetto al solito. E comunque anche in Marocco mi sentivo molto bene. Anche oggi ho inizato bene ma ovviamente le condizioni sono diverse da Marrakech. Felix è un avversario molto ostico, ci ho giocato tre volte e negli head to head sono in vantaggio, anche se, come ben sappiamo, questo può essere relativo. Sicuramente sarà una partita difficile, da lottare fino alla fine, ma secondo me ho il gioco per dargli fastidio“.

Quali sono i progressi e i cambiamenti degli ultimi tempi? “Ora cerco di essere più ordinato per quanto riguarda i colpi, diciamo che non sono più il Paire della situazione, non voglio per forza cercare di estrarre il coniglio dal cilindro ma voglio essere più continuo e avere maggiore controllo negli scambi”.