Roland Garros, McEnroe: "Nessuno ha parlato di Zverev, e questo lo ha aiutato". Wilander: "Una delle migliori partite sulla terra di Sascha"

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Roland Garros, McEnroe: “Nessuno ha parlato di Zverev, e questo lo ha aiutato”. Wilander: “Una delle migliori partite sulla terra di Sascha”

Dopo aver parlato di Nadal-Djokovic, gli opinionisti Eurosport non tralasciano la prestazione di Zverev. Henman: “Era come se aveva qualcosa da dimostrare”

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John McEnroe - Commissioner Eurosport
 

Ieri non è stato solo il giorno di Djkovic-Nadal, nel pomeriggio è andato anche in scena l’altro quarto di finale tra i due giovanotti della parte alta, in cui Alexander Zverev ha battuto dopo un match di qualità Carlos Alcaraz, ottenendo la prima vittoria in carriera contro un top 10 in uno Slam. E chiaramente, anche qui non sono mancate le opinioni degli analisti di Eurosport (dopo aver raccolto anche quelle sull’altro match), ex campioni passati ora dall’altro lato del teleschermo.

CONFERENZA ZVEREV: “Sono rimasto calmo e ho sfruttato le mie chance”

Partiamo dalle parole di John McEnroe, che elogia Zverev per la sua prestazione: “L’energia era palpabile. Devo riconoscerlo a Sascha Zverev, che ha giocato davvero una partita da professionista, ha messo a dura prova per molto tempo l’avversario. La gente ovviamente stava tifando per Alcaraz, che ha un incredibile colpo nel dritto. Ma Sascha ha dimostrato di sapersi far valere quando ne aveva bisogno. Ormai i top 10 li ha battuti tutti e nei grandi eventi, il Masters di Londra, ha vinto molti 1000. Ha partecipato a una finale del Grande Slam. È stato in alcune semifinali, avrei sicuramente pensato che avesse battuto i primi 10 negli Slam, quindi è davvero sorprendente per me

Ma la vera cosa da sottolineare detta dall’americano, riguarda la pressione e le aspettative che gravitavano attorno ai vari giocatori qui a Parigi: “Vi dico che la cosa migliore successa a Zverev è stato Carlos Alcaraz, perché gli ha tolto molta pressione. Ultimamente di chi stiamo parlando? Di Nadal perché ha fatto qualcosa di fantastico in Australia, di Djokovic perché ne è stato espulso. Parliamo di Tsitsipas perché era nella parte bassa del tabellone, e abbiamo parlato di Alcaraz. Qualcuno stava davvero parlando di Zverev che avrebbe dovuto affrontare? Quindi penso che questo lo abbia davvero aiutato, quando poi ha avuto la possibilità di dimostrare che poteva farsi avanti“.

Anche Mats Wilander, pur citando qualche carenza di Alcaraz, è prodigo di complimenti verso il troppo spesso sottovalutato tedesco: “Oggi Zverev ha dettato all’inizio e Carlos Alcaraz sembrava un po’ fuori di testa, come se non sapesse quanto fosse difficile andare sul diritto; ha giocato due partite serali di seguito, si è lamentato con il suo box di averlo fatto: “Non ho alcun di tipo di senazione sul dritto”, e poi è andata molto meglio. Ma dobbiamo dare tanto credito a Sascha in tre set su cinque, e non dobbiamo non parlare di lui. Questi ragazzi come lui, Medvedev e Tsitsipas sono animali atleticamente e con un grande atteggiamento. Questa è stata una delle migliori partite sulla terra battuta che abbia visto giocare a Sascha Zverev, devo dirlo. Prima di tutto, deve essere molto flessibile per avere un gioco difensivo del genere, ed un atleta incredibile, ovviamente. Ricordiamo inoltre che gioca abbastanza dietro la linea di fondo campo una volta che inizia a difendere, quindi può raggiungere molte palle, ma è stato in grado di fare un paio di volte dei grandi passanti con quel rovescio a due mani lungolinea. Ha giocato un paio di smorzate di cui non avrei mai pensato fosse capace. Ha molto meritato“.

In chiusura c’è Tim Henman, che elogia soprattutto la gran tenuta mentale mostrata da Zverev nell’arco del match, sempre ritenuta il suo più grande limite: “Nel tie-break Zverev ha mostrato molta esperienza, non si è mai fatto prendere dal panico, aveva la partita sotto controllo. In questi grandi momenti di pressione, è stato in grado di inventare del tennis incredibile; è stato un incontro di qualità e Zverev sarà assolutamente entusiasta di averlo superato. Sentendo alcune delle conversazioni prima di questa partita, era come se Zverev fosse arrivato al punto da dover dimostrare qualcosa, come se dicesse: “c’è molta attenzione su Alcaraz, è un buon giocatore. Ma non dimenticatevi di me”. E quei primi due set sono stati una vera affermazione. È uscito e ha servito brillantemente, stava perdendo così pochi punti con la prima e seconda di servizio che questo gli ha dato le basi. Ma aspetti sempre quella reazione, arrivata da Alcaraz nel decimo game del terzo set, dove ha ottenuto il break e giocato tre smorzate, facendolo apparire il turno di svolta. Ma qui Zverev ha mostrato la resilienza: non si è fatto prendere dal panico, è rimasto lì, ha mantenuto il suo piano di gioco, la sua strategia e ha meritato di vincere in quattro. Riflettendo sul contesto di quella partita, ha vinto contro un top 10 in uno Slam, e si spera che questo gli apra le porte“.

Il tabellone maschile del Roland Garros 2022

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