Gli Internazionali a Roma, le ATP Finals a Torino, la Next Gen a Milano, la Coppa Davis a Bologna e ora anche un ATP 250 a Napoli. L’Italia è sempre più al centro del mondo del tennis e questo andazzo ha trovato un’ulteriore conferma. Del resto, una grande città come quella partenopea non poteva lasciarsi sfuggire questa occasione: l’intasatissimo calendario ATP aveva uno slot libero, quello originariamente e abitualmente destinato alla Kremlin Cup di Mosca, annullata dopo l’invasione russa in Ucraina. Ma non solo, perché il periodo in questione non è troppo lontano da quello in cui era previsto il Challenger di Napoli, tornato a disputarsi l’anno scorso dopo cinque stagioni di assenza. Ecco allora che le tessere si sono incastrate alla perfezione: dal 17 al 23 ottobre il capoluogo campano sarà tappa del circuito maggiore del tennis maschile.

“Con il supporto determinante della Federtennis, siamo stati scelti quale sede per un ATP 250 nel prossimo ottobre”. Così Riccardo Villari, presidente del Tennis Club Napoli che ospiterà l’evento, ha confermato la notizia a Repubblica. Sarà una grande sfida per la città e per gli organizzatori che dovranno gestire il salto di livello a partire dal montepremi, praticamente decuplicato. Di certo una partita è stata già vinta, quella dell’assegnazione: Villari ha infatti confermato che è stata battuta la concorrenza di altri “prestigiosi sodalizi europei”.

L’impianto di Villa Comunale e l’Arena del Tennis – il campo centrale che si affaccia sul mare – torneranno quindi ad ospitare giocatori di fama mondiale dopo che nel 2014 avevano fatto da cornice a una memorabile vittoria in rimonta dell’Italia di Coppa Davis contro la Gran Bretagna di Murray. Si giocherà ovviamente su terra, anche se nel frattempo il circuito sarà nel pieno della stagione sul cemento indoor. L’entry list è quindi tutta da scoprire, ma intanto Napoli può sognare i big del tennis italiano e non solo.