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Il video-commento di Ubaldo che compare qui continua sul sito di Intesa Sanpaolo nella sezione “Sottorete” curata in collaborazione con Ubitennis, che potrete trovare al seguente link.

Clicca qui per guardare il video-commento completo di Ubaldo Scanagatta sulla finale maschile dello US Open 2022 sul sito di Intesa Sanpaolo

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Torna a giocare in Italia e per l’Italia, Matteo Berrettini. Il momento è anche quello giusto per ritrovare l’abbraccio di casa, in un settembre già tinto d’azzurro per l’impresa della Nazionale maschile di volley salita in cima al mondo e per l’ingresso tra le prime otto d’Europa dell’Italia del basket. A proposito: nel pomeriggio di domani, proprio la squadra di Gianmarco Pozzecco (che sfiderà la Francia a Berlino, alle 17.15) contenderà lo spazio televisivo e le attenzioni a Italia-Croazia di Coppa Davis in programma a Casalecchio a partire dalle 16. Intervistato da La Gazzetta dello Sport presso la sede bolognese dello sponsor Illumia, il numero 15 del mondo ha raccontato le sue sensazioni al ritorno dalla poco fortunata campagna americana. L’azzurro può dare nuove energie in vista del finale di stagione. “Negli ultimi anni per vari motivi non sono mai riuscito a essere presente in Davis (manca dal 2019, ndr) – ha raccontato – e ho tanta voglia di rivalsa. So che ci sarà il palazzetto pieno qui e ho voglia di vivere tutto questo“.

ONDA AZZURRA – Berrettini ha anche svelato come i successi azzurri di questi giorni possano diventare per lui fonte di ispirazione. “Mi sono emozionato con la pallavolo e del basket sono particolarmente tifoso, sono stato anche a Milano a vedere la partita con la Gran Bretagna e mi sono fermato con i ragazzi negli spogliatoi. Rispetto a chi pratica uno sport individuale, loro sono sicuramente più abituati a vivere in team e quindi lavorare per il bene di tutti, credo sia questo l’esempio più bello da cogliere. Degli azzurri del volley, invece, mi ha colpito quanto tirino forte, non ho idea di come facciano a controllare la palla a quelle velocità ed è un’altra delle cose che devo imparare da loro“.

DESTINAZIONE ALCARAZ – L’obiettivo di questi giorni rimane, in ogni caso, passare il turno per atterrare alle finali di Malaga. Dove ci sarà con grande probabilità la Spagna di Carlos Alcaraz, il nuovo numero uno ATP. Berrettini ne tesse le lodi, volendo però sottolineare come la distanza che separa il giovane fenomeno dagli italiani non sia così ampia. “E’ uno straordinario atleta, con doti pazzesche. Però vorrei ricordarvi che a New York Jannik ha avuto match point contro Carlos e lo ha già battuto, come io l’ho già battuto e anche Musetti. Sicuramente Alcaraz è un fenomeno con qualità fisiche e tecniche di altissimo livello, ma anche noi siamo e forti e abbiamo un bel futuro davanti“.