[3] S. Tsitsipas b. T. Griekspoor 6-2 7-6(5) 6-3

Prosegue senza intoppi, e soprattutto senza lasciare set per strada, il cammino in questo Australian Open di Stefanos Tsitsipas. Il greco, ancora imbattuto nel 2023, ha regolato in scioltezza Tallon Griekspoor, anche lui con solo vittorie prima di questa partita, avendo trionfato all’ATP 250 di Pune. L’olandese però, per quanto giochi benino a tennis e sia un buonissimo giocatore sul cemento, non ha certo le caratteristiche per impensierire uno come la tds n.3, che va a confermare ancora una volta quanto bene si trovi sul cemento di Melbourne (per il quinto anno di fila arriva almeno alla seconda settimana). I set sono stati un assolo di Tsitsipas, tranne il secondo in cui Griekspoor ha tenuto maggiormente botta da fondo, con il greco che ha concentrato in questo parziale 16 dei 26 errori non forzati, oltre all’unica palla break concessa. Questa chance, poi salvata da Stefanos, è capitata nel dodicesimo game, coincidendo addirittura con un set point per il n.63 del mondo, che è poi capitolato nel tie-break senza avere più una minima chance nel terzo parziale. Il greco è stato impeccabile da fondo e al servizio (ha perso solo 10 punti con la prima in campo), scendendo anche un po’ più spesso a rete, dove ha vinto 21 punti su 25, altro segno di supremazia tecnica. Questa vittoria apparecchia dunque quello che tutti attendevano dal primo turno: l’ottavo contro Jannik Sinner, un anno dopo il loro incrocio ai quarti, partita che promette equilibrio e spettacolo, ma il greco in queste condizioni può davvero dire la sua anche per il trofeo.

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