Matteo Berrettini: "La gamba? Mi sento bene. Ora testa bassa e lavorare". L'esordio contro Daniel

ATP

Matteo Berrettini: “La gamba? Mi sento bene. Ora testa bassa e lavorare”. L’esordio contro Daniel

I guai fisici che l’hanno costretto al ritiro ad Acapulco sembrano superati e Matteo Berrettini si dice fiducioso per la trasferta americana

Pubblicato

il

Matteo Berrettini - Indian Wells 2023 (foto Ubitennis)
Matteo Berrettini - Indian Wells 2023 (foto Ubitennis)
 

Ha tenuto l’Italia del tennis col fiato sospeso il ritiro di Matteo Berrettini ad Acapulco contro Holger Rune. Si è temuto riguardo la sua possibile presenza al primo Masters 1000 dell’anno a Indian Wells. Ora sappiamo che Matteo c’è, si sta allenando e domani scenderà in campo per il suo esordio nel torneo californiano. Conosciamo anche il nome dell’avversario: è il giapponese Taro Daniel, proveniente dalle qualificazioni e che ha sconfitto al primo turno Roberto Carballes Baena in due set. Ricordiamo infatti che, Berrettini in quanto testa di serie numero 20 ha beneficiato del bye al primo turno.

I nostri Vanni Gibertini e Luca Baldissera, presenti ad Indian Wells, hanno avuto modo di osservare Matteo durante gli allenamenti che precedono l’inizio del torneo e nei loro podcast Sunshine Drive e dirette Facebook hanno lungamente parlato delle sensazioni che hanno raccolto guardandolo giocare.

Dal punto di vista fisico, Matteo sembra in buona (se non ottima) forma: negli spostamenti in campo non appare in alcun modo limitato o dolorante. Una sensazione confermata dallo stesso Berrettini.

Per fortuna mi sento bene e la gamba sta rispondendo bene a tutti i test e agli allenamenti fatti in questi giorni”

“In generale sono contento che non sia stato nulla di grave per la gamba. L’obiettivo adesso è quello di accumulare partite ed ore di gioco e cercare di tornare a casa dalla trasferta americana con più partite possibili. Sappiamo che la stagione è lunga, non posso neanche chiedere a me stesso troppo e tutto insieme. Quindi, come ho sempre fatto, un giorno alla volta: testa bassa e continuare a lavorare”

Dall’inizio della stagione, Matteo ha partecipato solo a tre eventi (United Cup, Australian Open e Acapulco) e questa trasferta americana potrebbe essere l’occasione giusta per ritrovare quella continuità necessaria per poter ambire a grandi risultati. L’anno scorso a causa di un infortunio alla mano destra che ha richiesto anche un intervento, fu costretto a dare forfait a Miami, il secondo evento del Sunshine Double.

Dando uno sguardo alla classifica, i prossimi mesi potranno essere una buona occasione per scalare qualche posizione. Qui ad Indian Wells difende gli ottavi di finale del 2022 (sconfitto da Miomir Kecmanovic in tre set) e poi fino a giugno non ci sono punti da difendere a causa del già ricordato infortunio alla mano che l’anno scorso lo ha tenuto lontano dai campi fino alla stagione su erba.

Se la condizione fisica non preoccupa molto, ciò che hanno notato i sempre attenti Vanni e Luca è l’atteggiamento un po’ sconsolato di Matteo, come se ci fosse qualcosa, a livello mentale, che gli impedisce di giocare con serenità. E non ci riferiamo ovviamente alle futili chiacchiere da social che imputano alla situazione sentimentale di Matteo le difficoltà riscontrate in campo ma, come ha già ricordato lui stesso, “non siamo macchine” e per competere ad altissimi livelli nel tennis non basta colpire bene la pallina con la racchetta.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement