J. Teichmann b. [9] B. Bencic 3-6 6-3 6-3

Una Belinda Bencic non in gran giornata cede alla rimonta della connazionale Jil Teichmann che si impone in due ore e mezza di battaglia. Belinda partiva chiaramente favorita, forte dei due titoli vinti quest’anno, i WTA 500 di Adelaide 2 e di Doha, mentre la compagna di Billie Jean King Cup non aveva ancora superato un secondo turno. Certo, erano in parità i due precedenti, il più recente nel 2021 a Cincinnati per Jil. E Bencic veniva dalla sconfitta al secondo incontro a Dubai contro Muchova, dopo quello durissimo con Kostyuk, mentre l’estrosa mancina vantava un saldo in pareggio nei 14 match disputati contro le top 10. Saldo ora in attivo per lei che al prossimo turno troverà la vincente fra Zhang e Peterson. A Belinda resta il doppio, in coppia proprio con Jil.

Primo set, tanti errori ma Belinda più continua

Sfida subito in salita per Teichmann che cede la battuta dopo tre errori in palleggio e un’accelerazione di Bencic. La mancina nativa di Barcellona entra nel match al terzo gioco e crea qualche vago problema all’avversaria nel game di risposta, ma le imprecisioni nello scambio da fondo tornano in fretta permettendo a Belinda di incrementare il vantaggio. Tocca poi al dritto di Svizzera 1 iniziare a mancare il campo e Svizzera 2 accorcia pericolosamente le distanze, finché Bencic si ripiglia e piazza lo slancio per il 6-3.

Un set in cui gli errori non si contano e chi è preposto a farlo non sembra eccessivamente severo, forse tenendo in considerazione la lentezza dei campi e il sole nascosto dalle nubi. In ogni caso, 6-11 il bilancio vincenti-non forzati per Belinda, 4-9 per Jil.

Secondo set, Jil capisce che l’altra non è in giornata

Dopo la pausa, Teichmann approfitta di un turno di battuta di sole seconde dell’altra per partire in vantaggio. Bencic non si fa fretta – è acclarato che la costanza non è caratteristica di questo match riprende al sesto gioco – e la riprende al sesto gioco, salvo poi perdere precisione e riconsegnare con un doppio fallo il vantaggio alla venticinquenne n. 39 WTA che fila dritto e ricambia il 6-3.

Set decisivo, Teichmann ne ha di più

La difficoltà di tirare vincenti rende il duello meno spettacolare, ma la qualità è ora piuttosto alta nonostante l’andamento ondivago e di sicuro le due atlete non si risparmiano. Jil pare ora quella meglio attrezzata, si fa viepiù aggressiva nell’evidente intento di smentire la faccenda dei “vincenti difficili” perché ne sfodera parecchi, saranno ben 19 in questo set. Vola avanti, Svizzera 2, un break, un altro con ancora il doppio fallo a consegnarlo e può servire sul 5-1. Bencic non sarà in una delle sue giornate migliori ma non ci sta, annulla il match point con un gran smorzata al termine dell’ennesimo scambio tirato. Teichmann ci riprova dopo due game e questa volta chiude.

Gli altri match della mattinata

Anche gli altri incontri che hanno aperto il programma sui rispettivi campi sono andati al terzo set. Linda Fruhvirtova ha avuto un match point sul 5-2 della partita, ma Anhelina Kalinina gliel’ha annullato con un bimane lungolinea e da lì è partita la rimonta fino al 4-6 6-4 7-5 finale. Avvisaglie di rincorse disperate ma possibili si erano già viste nel primo parziale quando, sotto 0-5 leggero (con due break…), Angie si era issata fino a due punti dall’aggancio, ma un doppio fallo e la fretta lo hanno compromesso e l’esito finale, comunque a lei favorevole, ha richiesto due ore e tre quarti. Ora attende Sakkari o Rogers.

Anche Jelena Ostapenko è stata impegnata (poco) oltre le due ore, ma ha avuto ragione della n. 44 Aliaksandra Sasnovich per 7-5 3-6 6-2.

La n. 95 Lesia Tsurenko recupera un set alla 23a del ranking Donna Vekic guadagnandosi un terzo turno contro Sabalenka o Rodina. 2-6 6-2 6-2 in poco meno di due ore il punteggio a favore dell’ucraina.