WTA Roma: Rybakina raggiunge Kalinina in finale, Ostapenko spreca nel secondo set

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WTA Roma: Rybakina raggiunge Kalinina in finale, Ostapenko spreca nel secondo set

In una sfida inframezzata da continue interruzioni per pioggia, la kazaka centra la quarta grande finale del suo 2023

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Elena Rybakina - Roma 2023 (foto Francesca Micheli, Ubitennis)
 

[7] E. Rybakina b. [20] J. Ostapenko 6-2 6-4

Sarà Elena Rybakina a sfidare, nella finale di sabato 20 maggio del singolare femminile degli Internazionali BNL d’Italia 2023, la grande sorpresa a livello WTA di questa ottantesima edizione del ‘1000’ romano in corso di svolgimento nella storica sede del Foro Italico: la tds n. 30 Anhelina Kalinina. Un 6-2 6-4 inflitto alla campionessa del Roland Garros 2017 Jelena Ostapenko, da parte delle tennista kazaka, maturato in 1h41′ di partita: condizionata pesantemente dalle ripetute interruzioni per pioggia, che non pare proprio abbia intenzione di lasciare in pace il torneo in queste due settimane. Per la 23enne di Mosca si tratta della quarta finale stagionale raggiunta negli appuntamenti principi del Tour – Slam e WTA 1000 – dopo gli ultimi atti del Sunshine Double e la finale colta ad inizio anno in Australia.

Primo set: Rybakina gestisce meglio i momenti importanti

Rybakina parte forte approfittando delle poche prime palle messe in campo dalla sua avversaria: massima aggressività in risposta da parte della giocatrice kazaka che sulle seconde mette i piedi in campo e spinge fin dai primi colpi per prendere il comando dello scambio. Il break arriva con una bella risposta in diagonale di dritto, rifinita dal dritto lungolinea. Ostapenko si ritrova subito sotto 2-0 e per sbloccarsi nel punteggio deve trovare due prodezze: una con il dritto incrociato e l’altra con il rovescio in corsa lungolinea sulla riga per issarsi sul 2-1. La campionessa di Wimbledon mostra anche più tenuta nello scambio da fondo rispetto alla lettone, muovendosi bene e riuscendo a fare anche una buona fase difensiva.

Ostapenko continua ad avere poco aiuto dal servizio e Rybakina spolvera altre due righe e con una risposta di rovescio pesante in diagonale sale sul 4-1 con due break di vantaggio. Entrambe successivamente tengono il servizio, anche se la campionessa del Roland Garros 2017 si deve sempre inventare dei numeri per vincere il punto, come un dritto lungolinea sulla riga e una palla corta estremamente precisa. Rybakina ha qualche difficoltà quando va a servire per il set sul 5-2: commette due doppi falli, stecca un dritto, concede tre palle break, ma alla fine esce sempre con la prima di servizio da queste situazioni e conquista per 6-2 un primo set gestito bene in tutti i suoi snodi cruciali.

Secondo set: la reazione di Jelena, la pioggia e il ritorno di Elena

Ostapenko inizia con un altro piglio il secondo set, rimontando da 0-30 nel primo game con due ace e un servizio vincente e reagendo bene a un doppio fallo e a un errore di rovescio. La reazione della lettone prende ancora più forma con il break del 2-0, con un paio di belle risposte di rovescio e una Rybakina che non mette abbastanza prime di servizio in campo per i suoi standard per partire sempre al comando dello scambio con i colpi di inizio gioco. La ragazza di Riga sembra sempre più ispirata e avanza sul 4-1 annullando una palla del contro-break con un servizio vincente e un ace di seconda, oltre a un bellissimo dritto in corsa muovendosi in maniera piuttosto reattiva. L’intensità della pioggia aumenta sul 4-2 e il match, su reiterate richieste soprattutto da parte di Rybakina, viene interrotto. Dopo una decina di minuti si ricomincia senza neppure il riscaldamenti ed è la nativa di Mosca a ripartire meglio, sfruttando anche due doppi falli della sua avversaria e arrivando sul 15-40: la ripartenza dura quattro punti e l’intensità della pioggia torna consistente e il match viene nuovamente sospeso.

All’ennesimo stop and go di questa partita, Elena riparte da dove aveva lasciato: anzi alza ancora di più i giri del proprio motore. Prima, sigilla il break già messo in cassaforte in precedenza quando il secondo piovasco della serata romana veniva a rompere nuovamente le uova nel paniere, poi ne dà continuità mostruosa a suon di ruggiti fulminei spiattellando fiammate a più non posso: così dal rientro in campo, filotto di quattro giochi a zero per la campionessa di Wimbledon 2022 e tutti a nanna. Non sono state però tutte rose e fiori di Rybakina, la Belvetta ci ha messo anche parecchio del suo aiutando la rivale con una serie di 6 gratuiti consecutivi in altrettanti punti giocati. L’orgoglio e la prepotenza lettone ritornano tuttavia d’improvviso sul calare della sera sportiva, per dirla banale sul match ball: accelerazione spiaccicata sulla riga e vincente Ostapenko, quindi qualche altro minuto di gara per gli appassionati romani rimasti assiepati sugli spalti del Centrale. Ma il secondo match point è quello buono, la tds n. 7 chiude con un inequivocabile 14-4 a livello di punti messi in saccoccia dal 4-2, 15-40.

(ha collaborato Cipriano Colonna)

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