Roland Garros, preview day 12: tra la finale Swiatek-Sabalenka il fuoco di Haddad Maia e la brillante Muchova

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Roland Garros, preview day 12: tra la finale Swiatek-Sabalenka il fuoco di Haddad Maia e la brillante Muchova

La brasiliana e la ceca si parano come ostacolo sulla strada dell’ultimo atto che tutti si aspettano

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Iga Swiatek - Roland Garros 2023 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

Il tempo è giunto, la corsa è sempre più vicina alla linea del traguardo. Un altro Roland Garros, tra i più interessanti e con partite incerte degli ultimi anni, sta per volgere al termine. Sono 4 le giocatrici rimaste in gara, per quanto riguarda il tabellone femminile, che vedrà oggi stesso la disputa delle semifinali, con la prima che inizierà alle 15 e vedrà impegnate Aryna Sabalenka e Karolina Muchova; a seguire, subito dopo, Iga Swiatek incrocerà le racchette con Beatriz Haddad Maia. Due partite che apparentemente sono già scritte, con la finale desiderata tra la n.1 e la n.2 del mondo, che in caso metterà in palio anche la vetta del ranking mondiale. Vediamo come due semifinali a senso unico sulla carta potrebbero rivelarsi meno scontate del previsto.

Karolina Muchova – [2] Aryna Sabalenka

Astuzia e forza – Già l’essere qui, alla prima semifinale Slam della carriera dopo aver finito lo scorso anno come n.149 al mondo a causa di vari problemi, è un traguardo per Karolina Muchova. Ma è improbabile che la ceca, dopo un torneo di altissimo livello, in cui ha perso solo un set (al secondo turno contro Podoroska) lascerà vita facile ad Aryna Sabalenka. La bielorussa è nell’annata migliore della carriera, sembra finalmente aver preso consapevolezza e serenità, e sta mettendo in scena un tennis solido, potente e spesso ingestibile per le avversarie. Al Roland Garros non era mai neanche arrivata al terzo turno, quest’anno ha preso le giuste misure al campo e alla superficie e sta dettando legge. Oggi partirà nettamente favorita, la n.2 al mondo, ma dovrà presto imporre buon ritmo con il servizio e i colpi in uscita, puntando a chiudere e soprattutto a concedere poche chance a Muchova di entrare in partita e prendere confidenza. La ceca regge bene lo scambio, ma soprattutto ha un ampio repertorio di variazioni e cambi che possono rendere molto insidiosa la situazione per la bielorussa; se la n.43 del mondo saprà gestire le badilate di Sabalenka e salire lei sulla palla spezzando il ritmo e trovando vincenti, le possibilità del colpaccio e di vincere il secondo incontro tra le due (la n.2 WTA vinse nel 2019 a Zhuhai), aumentano. E anche le quote danno una piccola chance a Muchova: la sua vittoria è a 3,50 su Bet365 e Sisal, 3,55 su Planetwin, che si accoda invece alle altre due dando a 1,30 la prima finale al Roland Garros di Sabalenka.

[1] Iga Swiatek – [14] Beatriz Haddad Maia

Ghiaccio e fuoco – La seconda semifinale vedrà opposte due giocatrici diverse, profondamente, e soprattutto arrivate con un percorso ben differente. Iga Swiatek ha affermato, ancora una volta, come la terra sia una superficie sulla quale fa pochi sconti, e non a caso non ha ancora perso un set nel suo percorso verso la difesa del titolo. Beatriz Haddad Maia sta invece vivendo un sogno, personale e nazionale: dopo lo stop per doping, un tumore benigno, tanti problemi, da lunedì sarà (almeno) n.10 al mondo, e soprattutto è la prima semifinalista brasiliana in uno Slam da Maria Ester Bueno allo US Open 1968. Tranne il primo turno è sempre arrivata al terzo set, con la ciliegina sulla torta della rimonta di ieri su Jabeur, e si può dunque ben capire come sia una giocatrice contro la quale non si può mai staccare la spina. La polacca è campionessa soprattutto in questo, fredda e cinica quando serve in campo, e se fin dall’inizio saprà prendere in mano l’iniziativa dello scambio, specie gestendo la manovra col rovescio, saranno grane per la brasiliana. La n.14 al mondo, da parte sua, ha il vantaggio di essere mancina, dunque di poter trovare traiettorie diverse, più viziate, partendo dal servizio in slice, a cui fa solitamente seguito un ottimo dritto non sempre facile da gestire. Certamente Haddad Maia dovrà giocare una partita ai limiti della perfezione, confidando anche in qualche piccola sbavatura di Swiatek…ma l’unico precedente (a Montreal la scorsa estate) fu portato a casa proprio da Beatriz, che sa come si batte la n.1 quindi. Ciononostante i bookmakers vanno verso una direzione ben precisa: la vittoria di Iga è 1,05 su Sisal e Planetwin, 1,06 su Bet365, che paga invece 10 volte la posta l’upset della brasiliana, a metà tra 9 (Sisal) e 10,20 (Planetwin).

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