WTA Berlino: Vekic torna in finale sull'erba dopo quattro anni e trova Kvitova

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WTA Berlino: Vekic torna in finale sull’erba dopo quattro anni e trova Kvitova

Seconda finale del 2023 per Donna Vekic dopo il titolo di Monterrey. All’atto conclusivo incontrerà Petra Kvitova

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Donna Vekic - WTA Berlino 2023 (foto Twitter @WTA)
 

D. Vekic b. [6] M. Sakkari 6-4 7-6(8)

Donna Vekic batte Maria Sakkarisesta testa di serie del tabellone – per 6-4 7-6(8) in 2h18′ complessive di partita, in quella che è stata la semifinale della parte alta al Bett10Open presented by Ecotrans Group, denominazione ufficiale del WTA 500 di Berlino.

La tennista croata ha così raggiunto la sua prima finale su erba dal 2019, quando al WTA 250 di Nottingham fu sconfitta da Caroline Garcia estromessa dal lotto tedesco delle migliori quattro qualche ora fa – con lo score di 2-6 7-6(4) 7-6(4), mentre si tratta del secondo ultimo atto conquistato nel 2023 dopo aver ottenuto il quarto titolo della carriera lo scorso marzo al torneo di Monterrey in Messico superando nel match valevole per il trofeo proprio la giocatrice transalpina appena menzionata.

Primo Set: servizi traballanti e palle break a profusione, a spuntarla è Vekic

5 palle break si materializzano nei primi tre game dell’incontro, quattro di queste a favore di Vekic. Dopodiché, incanalato da un turno di servizio croato decisamente interlocutorio – dove per la prima volta chi serve non concede palle break – Donna rompe finalmente gli indugi salendo sul 3-2. Ma il vantaggio accumulato dalla 26enne di Osijek dura pochissimo, arriva infatti subito il contro-break a marca greca. Maria, tuttavia, continua ad essere troppo altalenante nella sua performance, specie in battuta e così spiana la strada per il terzo break consecutivo. Questa volta, la n. 23 WTA non si distrae e mantiene intatto il break sino alla conclusione del parziale: 6-4 in 59 minuti. Ciononostante l’ex n. 19 del ranking rischia tantissimo di gettare nuovamente alle ortiche il vantaggio accumulato, visto che al servizio sul 5-4 per chiudere la frazione è costretta a fronteggiare quattro break point.

La tennista dell’Est Europa però affidandosi alla propria perseveranza coriacea dopo 16 punti, al secondo set point fa terminare il parziale.

Secondo Set: Maria manca la chance di servire per la frazione, la croata chiude i giochi al tie-break

Sakkari reagisce nel migliore dei modi al set perso, breakkando a freddo e portandosi rapidamente sul 2-0. Ma Vekic non ci sta, lotta e ai vantaggi si riprende il maltorto alla terza chance del gioco. I servizi continuano a dimostrarsi a dir poco traballanti, la croata infatti sul 2-2 concede tre break point che però vengono mancati dalla 27enne di Atene.

Maria si porta sul 3-2 sempre ad oltranza, Donna risponde invece d’autorità a 30 (3-3). Le palle break si susseguono con mortifera ricorrenza, ne salva un’altra l’ellenica nel settimo game prima che vada nuovamente in scena uno scambio di break con la n. 8 del mondo incapace di trascinare la sfida al terzo pur sostenuta dall’ausilio del servizio – che si è capito non essere questo grande aiuto nel match – sul 5-4.

Le battute a questo punto riescono a registrarsi quel tanto che basta per far sì che la partita giunga al tie-break, dove si giocano la bellezza di 18 punti con la greca che pur ritrovandosi subito sotto di un mini-break riesce in qualche modo ad equiparare la contesa nel sesto punto del gioco decisivo. In seguito, Vekic sostanzialmente domina la seconda parte del tie-break anche se ha bisogno di quattro match point per chiudere.

[7] P. Kvitova b. E. Alexandrova 6-3 6-4

Primo Set: Kvitova è già calda, Alexadrova no

Kvitova domina in lungo e largo il primo set, molto probabilmente perché già in piena temperatura agonistica considerato il quarto disputato e vinto contro Garcia nel primo pomeriggio; a differenza di Alexandrova che al contrario non è scesa in campo usufruendo del walkover della connazionale Kudermetova. Ciò, quantomeno nell’immediato, ha rappresentato un handicap a livello di prontezza nell’approccio alla gara.

La ceca si è portata abbastanza velocemente sul 3-0 in apertura, nonostante siano andati in scena tre giochi tutti decisi ad oltranza. Petra però non concede chances in battuta, vive l’ultimo frame di sofferenza sul 4-2 – costretta ancora ai vantaggi – ma poi è indomabile sul 5-3 apponendo il sigillo alla frazione al termine di 41 minuti di gioco.

A cura di Danilo Gori

Secondo set: Kvitova ottiene presto il break e corre verso la vittoria

Alexandrova parte bene tenendo a zero il primo turno di battuta ma il prosieguo del gioco non rivela invero differenze tattiche dal primo, con la numero nove del mondo che non toglie il piede dall’acceleratore per non permettere alla russa di allungare la partita.

E sul punteggio di 1-1 la due volte campionessa di Wimbledon esprime il suo massimo sforzo per ottenere il vantaggio decisivo: Alexandrova serve 3 prime su 6 ma è costretta di continuo sulla difensiva e commette tre errori in rete. L’ultimo dei tre vale a Petra l’agognato break.

Da questo game in avanti la ceca allenta la pressione in risposta e si concentra sul servizio, salendo 5-4 con solo due punti lasciati per strada quando mette in gioco la pallina. Nel decimo game la generosità della sua avversaria forza il finale ai vantaggi, ma il secondo matchpoint è quello della vittoria per Petra, ed è anche il suo quarto ace di questo secondo impegno sabatino.

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