WTA Bad Homburg: Siniakova si complica più volte la vita, ma alla fine gestisce Bronzetti e la pioggia

Flash

WTA Bad Homburg: Siniakova si complica più volte la vita, ma alla fine gestisce Bronzetti e la pioggia

Dopo una finale che sarebbe dovuta iniziare alle 13.30 e che finisce quasi sei ore dopo, Katerina Siniakova conquista il 4° titolo in carriera. Bronzetti può consolarsi con il best ranking

Pubblicato

il

Katerina Siniakova - WTA Bad Homburg 2023 (foto: twitter @WTA)
 

K. Siniakova b. L. Bronzetti 6-2 7-6(5)

Lucia Bronzetti non riesce a mettere una succosa ciliegina su una torta già molto ricca di per sé, in una settimana che l’aveva vista rimontare Mayar Sherif e sfruttare il ritiro di Iga Swiatek in semifinale, raggiungendo la terza finale in carriera. L’appuntamento con il secondo alloro stagionale per l’azzurra sfuma per questione di dettagli, in un primo set più lottato di quanto può sembare e in un secondo parziale dove Katerina Siniakova aveva fatto di tutto per rimetterla in carreggiata.

La ceca – in una giornata dove anche la pioggia è grande protagonista, prima rimandando di un’ora l’inizio del match e poi interrompendolo per oltre tre ore – conquista così il suo quarto titolo nel circuito maggiore, il primo su erba. Questo risultato le consente di fare un grande balzo in classifica, guadagnando 20 posizioni e portandosi al n°32 WTA, a due soli punti dal suo best ranking di n°31. Best ranking che, comunque, arriva anche per Lucia Bronzetti, che in caso di titolo sarebbe diventata la n°1 d’Italia; da lunedì invece salirà al n°47, dietro solo a Cocciaretto (n°43) e Paolini (n°44).

Primo set: Siniakova sbaglia poco, Bronzetti sempre costretta ad inseguire

L’avvio di match è molto combattuto, ben più di quanto possa sembrare da un punteggio anche troppo severo. Lucia Bronzetti perde a zero il suo primo turno di battuta, ma ha sempre qualche chance in risposta: due volte si porta sullo 0-30 e in un’altra occasione costringe ai vantaggi Katerina Siniakova, disputando nel complesso un buon match ma non riuscendo mai a portarsi a palla break. Non c’è grande differenza da fondo campo, se non che la ceca riesce praticamente sempre a conquistare i punti più importanti, dettaglio non certo di poca rilevanza.

Nonostante lo svantaggio (1-4 dopo poco più di 20 minuti) è una versione comunque discreta quella messa in campo da Bronzetti, a cui però manca la zampata definitiva. La n°1 al mondo di doppio è molto solida, soprattutto dal lato del rovescio – il che la porta talvolta anche a spostarsi verso destra per poter eseguire il colpo bimane. Lucia tenta infatti di farle giocare qualche dritto in più, colpo certamente meno naturale della 27enne di Hradec Kralove, che in ogni caso le porta una buona dose di punti. Sotto 2-5 l’azzurra non riesce ad evitare un secondo break: dopo 35 minuti Siniakova conquista 6-2 un primo set più lottato di quanto non dica lo score, in cui l’italiana paga il basso rendimento con la seconda (solo 3 punti vinti su 9).

Secondo set: tre ore di stop non fermano Siniakova, che trionfa in due set

L’avvio di secondo parziale è estremamente convincente per Bronzetti, che strappa a zero la battuta alla sua rivale e per la prima volta nel match si porta avanti nel punteggio. Il vantaggio, però, non dura più di una manciata di minuti, dato che alla terza chance utile la n°52 del ranking si riprende subito il break e torna avanti: 2-1. Improvvisamente, tuttavia, la pioggia torna ad essere protagonista, costringendo le due giocatrici ad un’altra lunga pausa.

Dopo oltre tre ore di trepidante attesa finalmente si riparte, con il servizio che continua a non essere un fattore, anzi. L’azzurra (ri)comincia bene, vincendo i primi due punti ma perdendo i successivi quattro, mandando Siniakova avanti di un break, prontamente recuperato a zero. Sul 2-4, tuttavia, la ceca riesce a trovare un nuovo allungo, sfruttando la terza chance del game e annullandone nel settimo gioco, prolungatosi pericolosamente per lei che conduceva 40-15. Dal 2-5, però, Lucia conquista inaspettatamente 13 punti consecutivi: i primi quattro nel game in cui era chiamata a restare nel match, altri quattro quando la ceca – improvvisamente molto tesa come testimoniano i due doppi falli e un rovescio lungo – era ad un passo dal titolo, e poi altri quattro ancora per agganciare la sua avversaria sul 5-5.

Dopo aver perso il primo quindici nell’undicesimo gioco Siniakova si scuote, ritorna in sé e riesce a garantirsi il tie-break, cui approda poco dopo anche Bronzetti. L’avvio della ceca è da brividi, ma in senso positivo: vince cinque dei primi sei punti e va al cambio campo in vantaggio 5-1. L’italiana però non è certo una giocatrice che si lascia andare e prova fino alla fine a restare a galla, annullando splendidamente tre match point. Al quarto, tuttavia, un dritto lungo la costringe ad arrendersi: la n°1 del mondo di doppio si impone 6-2 7-6(5) e, dopo il bell’abbraccio finale con Lucia, può lasciarsi andare alla gioia del quarto titolo in carriera, il primo in assoluto su erba.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement