ATP/WTA, qualificazioni: Cobolli vince il derby contro Nardi e poi vendica Vavassori. Affronterà Cilic

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ATP/WTA, qualificazioni: Cobolli vince il derby contro Nardi e poi vendica Vavassori. Affronterà Cilic

Ad Umago subito eliminati all’esordio Nardi, Vavassori, Raoul Brancaccio e Maestrelli. Nel tabellone cadetto di Amburgo Nuria Brancaccio “riscatta” il fratello a distanza, ma poi cede nel turno finale

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Flavio Cobolli – ATP Roma 2023 (foto Francesca Micheli, Ubitennis)
 

In questo weekend di fine luglio sono andate in scena, tra gli innumerevoli eventi tennistici sparpagliati sia in Europa sia aldilà dell’oceano che si sono conclusi o si concluderanno, anche le qualificazioni per accedere agli ultimi posti vacanti dei tabelloni principali che prenderanno vita a partire dalla prossima settimana.

In verità si sono già giocate alcune partite dei seeding principali, ma dal punto di vista azzurro i due tornei sui quali bisognava prestare un occhio di riguardo erano l’ATP 250 di Umago e il WTA della medesima categoria in quel di Amburgo dove si disputerà anche il ‘500’ maschile -. Questo perché, tutti e sette i giocatori italiani impegnati nei tabelloni cadetti si erano iscritti ai nastri di partenza delle quali croate o tedesche: non erano infatti le uniche possibilità di scelta a livello di programmazione dato che oltre a questi due eventi, nei prossimi sette giorni si terranno anche i tornei di Atlanta (ATP 250), Varsavia (WTA 250) e Losanna (WTA 250, dove saranno in gara tre giocatrici azzurre).

Quali, ATP Umago: cinque azzurri in gara, soltanto Cobolli al turno finale

5 dei “Magnifici 6” alfieri italici hanno disputato le qualificazioni nella penisola istriana, tuttavia purtroppo quattro di loro sono stati eliminati già all’esordio. Una di queste sconfitte era però inevitabile, visto che il draw aveva inserito quattro membri della cinquina nostrana tutti nella parte bassa originando così anche un derby. Partiamo proprio dallo scontro fratricida, di fatto l’unica nota positiva dei primi turni: rappresentata dal successo del romano Flavio Cobolli (n. 148 ATP) per 6-1 7-5 in poco più di un’ora e venti di match sul pesarese e tds n. 8 delle quali Luca Nardi (n. 147 ATP), al loro primo confronto diretto in assoluto.

Alla vigilia degli incontri, proprio per questo affollamento azzurro nella medesiam sezione di tabellone, si poteva prospettare un ulteriore derby italiano qualora Andrea Vavassori avesse vinto la sua “semifinale” – come si definisce in gergo il turno d’esordio nelle qualificazioni di eventi che prevedono solamente due round per staccare il biglietto per il tabellone maggiore – contro il ceco Zdenek Kolar (n. 172 ATP).

Ma il torinese, terza forza del seeding, si è dovuto arrendere al termine di una lotta furibonda che è andata vicina alle 3 ore di battaglia – 2h41′ – con lo score di 6-2 4-6 7-6(6) in quello che è stato il terzo match fra i due: Zdenek aveva avuto la meglio anche nel loro primo scontro al turno d’esordio del Challenger di Bergamo 2020, poi però all’incirca due anni dopo Wave si prese una splendida rivincita con tanto di interessi coi fiocchi dato che l’immaginifico contesto nel quale il 28enne piemontese la spuntò fu Roehampton: turno decisivo delle qualificazioni di Wimbledon 2022, il successo di conseguenza gli garantì il primo main-draw Slam della carriera. Tuttavia stavolta a gioire è stato nuovamente il 26enne ceco, gioia che però è duranta veramente poco dato che nella giornata di domenica Flavio Cobolli ha vendicato il connazionale sconfiggendo Kolar 6-4 6-2 in 1h27′ di gioco e staccando così il pass per il main-draw andando ad unirsi a Sonego, Arnaldi e Cecchinato.

Flavio ritornerà in campo già lunedì, dove il sorteggio lo ha abbinato al rientrante Cilic

Neanche il tempo di festeggiare per la qualificazione ottenuta, che per Flavio bisogna già concentrarsi sul primo turno del seeding maggiore che lo vedrà nuovamente in campo fra meno di 24 ore: l’accoppiamento riservatogli dalla sorte è di quelli estremamente suggestivi, dall’altra parte della rete difatti ci sarà il rientrante Marin Cilic. Il campione dello US Open 2014 è al ritorno in campo dopo oltre sei mesi di lontananza dal Tour, che si sono resi necessari per recuperare dall’intervento chirurgico a cui si è sottoposto al ginocchio destro.

Subito fuori invece Raoul Brancaccio, l’unico fra gli azzurri in gara ad essere dislocato nella metà alta del seeding – seppur comunque nel secondo spicchio: il numero 144 del mondo, e settimo favorito alla conquista di uno slot nel tabellone principale, ha ceduto il passo alla rimonta dell’olandese Jasper De Jong che ha finito per imporsi 4-6 6-2 6-3 in quasi due ore e venti di gioco. Sconfitta dunque contro classifica per il 26enne di Torre del Greco, che tuttavia era già stato mandato al tappeto dal tennista orange nel loro unico precedente incrocio: un ITF in Francia, a Rodez, nel 2020, in quel caso però sfida thrilling decisamente più combattuta ed equilibrata considerando che Jasper riuscì ad imporsi solamente dopo tre tie-break e per giunta – qui stesso modus operandi dello scontro croato – rimontando [(6)6-7 7-6(2) 7-6(5)].

Niente da fare, infine, anche per Francesco Maestrelli: il 20enne pisano è stato battuto nettamente dall’esperto terraiolo sudamericano Facundo Bagnis (n. 136 ATP) 6-4 6-1 in neanche un’ora e venti di partita insufficiente da parte del toscano, il quale con questo KO crollerà – attualmente è n. 209 ATP – in classifica essendo destinato ad uscire dai primo 240 del ranking.

Quali, WTA Amburgo: la campana Nuria Brancaccio riscatta l’eliminazione del fratello in Croazia, ma si arrende al round decisivo

Sulla terra battuta – outdoor – del “Rothenbaum Tennis Stadium”, la 23enne di Torre del Greco Nuria Brancaccio (n. 180 WTA) si è arresa al turno finale delle qualificazioni di scena nella città anseatica: l’azzurra difatti, quarta testa di serie del tabellone cadetto teutonico, aveva vinto al primo turno estromettendo la n. 387 del mondo Kathinka Von Deichmann – giocatrice del Liechtenstein – con il punteggio di 7-6(5) 7-5 in un’ora e tre quarti di partita. Ma nel round decisivo, a sorpresa, ha ceduto alla meno quotata avversaria nonché ottava seed del draw: tale Zeynep Sonmez, atleta turca classe 2002 – 21 anni – classificata al n. 203 delle classifiche WTA.

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