Novak Djokovic se lo sogna di notte. Stiamo parlando del Grande Slam, a quanto pare, l’obiettivo più difficile da raggiungere per un tennista. C’è un giocatore, l’unico fino ad oggi, leggendario e icona dello sport che, facendosi beffe di questo muro da scalare, ha ben pensato di mettersi in tasca ben due volte questo traguardo che i migliori Borg, Sampras, Agassi, Federer, Nadal e Djokovic non hanno spuntato nella loro lista di obiettivi raggiunti. Il suo nome è Rod Laver – australiano vincitore di 20 prove dello Slam tra singolo, doppio e doppio misto – e lo scorso 9 agosto ha compiuto 85 anni che ancora non lo ostacolano dal suo voler dirigersi negli spalti più illustri dei più grandi stadi al mondo a osservare le gesta dei campioni di oggi. Le due imprese sopracitate furono compiute la prima nel 1962, la seconda nel 1969, anno seguente l’inizio dell’Era Open.

Considerato come uno dei giocatori migliori di tutti i tempi, l’85enne di Rockhampton è entrato nella Hall of fame nel 1981, a soli due anni dal suo ritiro. Mica male, no? Più recentemente a lui è stata dedicata la competizione che vede sfidarsi i giocatori europei contro gli extraeuropei – capitanati rispettivamente dai due amici-rivali Bjorn Borg e John McEnroe -, la ormai famosa e attesa Laver Cup. È stato Roger Federer a ideare questo evento che, l’anno scorso, ha fatto da capolinea e da ciliegina sulla torta alla sua straordinaria carriera.

Agosto, mese di compleanni

Coincidenza o no lo svizzero compie gli anni l’8 agosto, un giorno prima dell’ex tennista australiano. Ma questi due fenomeni sono solamente i primi a spegnere le candeline nel mese di agosto, poiché tante altre icone dello sport racchetta-pallina festeggiano il proprio natale nell’arco di pochi giorni. Nati entrambi il 12 agosto sono Stefano Tsitsipas e Pete Sampras, che compieranno rispettivamente 25 e 52 anni, mentre il 22 agosto 1964 è il giorno in cui Mats Wilander venne alla luce. Tra questi campioni ce n’è un altro che sogna di avere una carriera di successo come i personaggi sopracitati: stiamo parlando del nostro diamante di punta, Jannik Sinner. L’altoatesino scarterà i regali del suo 22esimo compleanno il 16 agosto, giorno in cui si troverà, salvo imprevisti o premature uscite di scena – a Cincinnati per l’ultimo Master 1000 americano in stagione. Insomma, in queste due settimane di agosto chi rimarrà sintonizzato nel pianeta Tennis vedrà più di qualche torta di compleanno, e speriamo che i pochi giorni di distanza dalla nascita di campioni come Federer, Laver, Sampras e Wilander influiscano in qualche modo astrale sulla carriera del nostro n.1 italiano. Jannik, certo, non ha bisogno di queste irrazionali speranze, ma un candido – come il suo paesino di nascita – augurio glielo possiamo comunque fare.