WTA Cincinnati: una buona Paolini non basta, Gauff è troppo forte. Terza semifinale '1000' per Coco

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WTA Cincinnati: una buona Paolini non basta, Gauff è troppo forte. Terza semifinale ‘1000’ per Coco

Jasmine Paolini gioca una buona partita, partendo meglio in entrambi i set ma non riuscendo a concretizzare il vantaggio. Gauff a tratti ingiocabile: sfiderà Swiatek

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Cori Gauff – WTA Cincinnati 2023 (foto via Twitter @CincyTennis)
 

[7] C. Gauff b. [Q] J. Paolini 6-3 6-2

È un punteggio probabilmente troppo severo quello che Cori Gauff infligge a Jasmine Paolini nel terzo quarto di finale di giornata, dopo le vittorie di Iga Swiatek e Karolina Muchova (sfruttando l’ennesimo ritiro di questo torneo). La statunitense e l’italiana si giocano l’accesso alla semifinale contro la n°1 del mondo, pass strappato senza troppe difficoltà dalla testa di serie n°7, che cercherà di interrompere la maledizione contro la polacca. Nei sette confronti diretti precedenti a livello WTA, infatti, Coco non soltanto non ha mai vinto, ma non è nemmeno mai riuscita a strappare un singolo set, potendo strappare quattro o più game in un singolo parziale soltanto in tre occasioni su quattordici.

È un esito che sembra già scritto, dunque, anche se in realtà potrebbe esserci qualche sorpresa in più. Iga, infatti, è sicuramente lontana dal suo miglior livello, mentre la 19enne di Atlanta ha dimostrato contro Paolini di poter raggiungere picchi di rendimento molto elevati. Non sono mancati molti punti diretti con il servizio, che si aggiungono ad un dritto che funziona bene e ad una ricerca costante e accurata della rete. Per Gauff sarà la terza semifinale ‘1000’ della carriera, lei che è già la più vincente della storia in questo genere di tornei tra le giocatrici al di sotto dei vent’anni.

Poco da fare dunque per l’azzurra, che non ha giocato affatto una brutta partita, partendo in vantaggio sia nel primo che nel secondo set, non riuscendo però a concretizzarlo. L’allieva di Renzo Furlan può comunque tracciare un bilancio molto positivo di queste due settimane, con il primo ottavo di finale in carriera in un WTA1000 raggiunto a Montréal e il primo quarto di finale ‘1000’ (il 15° complessivo nel circuito maggiore) conquistato proprio al Western & Southern Open. Da lunedì arriverà di conseguenza anche il best ranking, che la vedrà entrare per la prima volta in top35 (proprio al 35° posto). Sorride anche Elisabetta Cocciaretto, che in virtù della sconfitta di Jas guadagna una posizione (n°29) e migliora anche lei il suo best ranking, avendo la certezza di essere testa di serie allo US Open.

Primo set: Paolini parte meglio, poi Gauff sale in cattedra

È un avvio di match molto convincente quello di Jasmine Paolini, che vince 8 dei primi 10 punti dell’incontro e trova subito il break in apertura. Piuttosto fallosa, a dire il vero, Coco Gauff, che nei primi minuti commette stranamente diversi errori di rovescio. L’azzurra ringrazia e sale 2-0, ma non riesce a confermare il break, anche perché la statunitense rientra immediatamente in carreggiata e inizia a lasciar andare i suoi colpi potenti. La 19enne di Atlanta ricuce subito lo strappo, agguantando la sua avversaria sul 2-2, e continua a rispondere molto bene anche nel game successivo, riuscendo a sfondare alla terza opportunità di break.

L’intensità è altissima, con l’italiana che pure continua ad interpretare la partita nella maniera giusta, tentando quando possibile di alzare la traiettoria sul dritto della sua rivale. Il primo vero errore grave di Paolini arriva nel quinto gioco sulla terza palla break da fronteggiare, con un rovescio affossato in rete che manda avanti la testa di serie n°7. Da quel momento Gauff inanella nove punti di fila, arrivando fino al 4-2 0-30, ma la 27enne toscana non demorde e, grazie a qualche bel vincente, resta a contatto. La statunitense, però, è tutta un’altra giocatrice rispetto a quella vista nei primi due game, devastante in risposta e molto convincente anche con il dritto. Sul 5-3 in suo favore Coco è ancora aggressiva, procurandosi subito tre set point consecutivi. Jasmine è brava ad annullare i primi due, ma sul terzo commette doppio fallo, consegnando così il primo parziale alla sua avversaria: 6-3.

Secondo set: stesso copione del primo parziale, Gauff vola in semifinale

Sebbene abbia perso sei degli ultimi sette giochi, Paolini non fa una piega, continuando a giocare la sua partita in attesa di un piccolo calo della n°7 WTA. Calo che, come nel primo set, arriva subito: Gauff torna a concedere molto e cede il servizio a zero in apertura. L’azzurra questa volta riesce ad allungare, portandosi sul 2-0, ma anche in questo caso il vantaggio purtroppo dura poco. Da lì, infatti, la giovane statunitense conquista sei game consecutivi, nonostante Jas metta a referto il punto più bello del match con un fantastico dritto in corsa, applaudito anche dalla sua rivale.

La n°43 del ranking non riesce a tenere il ritmo (elevatissimo) della sua avversaria, commettendo qualche gratuito di troppo – vedasi i due doppi falli sulle palle break nel quarto e nel sesto gioco – e faticando in risposta. Merito, anche, di un’ottima Gauff, che ottiene molti più punti gratis al servizio e ribalta nuovamente la situazione, issandosi sul 5-2. Proprio in battuta l’italiana non riesce ad essere incisiva, anche per via di una vistosa fasciatura alla gamba sinistra che, probabilmente, le impedisce di spingere al 100%. Anche nell’ultimo gioco la 19enne della Georgia non concede nulla, prendendosi l’ennesimo break e chiudendo 6-3 6-2 in meno di un’ora e un quarto. In semifinale sfiderà la n°1 del mondo Iga Swiatek.

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