WTA Cincinnati: Swiatek parte ancora col fiatone, poi vince facile la sfida di lusso con Vondrousova. Bouzkova si ritira subito e Muchova ringrazia

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WTA Cincinnati: Swiatek parte ancora col fiatone, poi vince facile la sfida di lusso con Vondrousova. Bouzkova si ritira subito e Muchova ringrazia

La polacca insegue per tutto il primo set sotto di un break, sino a che spinge sull’acceleratore e lascia a una spenta Vondrousova poco niente nel secondo set. Dura pochi minuti il derby ceco

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[1] I. Swiatek b. [10] M. Vondrousova 7-6(3) 6-1

Per la seconda volta di fila la n.1 al mondo Iga Swiatek scende in campo con corpo e mente al 100% solamente nel secondo set. Dopo aver sofferto più del previsto contro Qinwen Zhengcon aggiunta di critiche via social post-match – la polacca ha faticato nel primo parziale anche contro la vincitrice di Wimbledon Marketa Vondrousova. La ceca per due volte è andata a servire per aggiudicarsi il primo set senza, però, riuscirci. Swiatek dal tie-break della prima frazione sino alla fine del match ha alzato il livello di gioco, mettendo a segno 24 vincenti totali contro i soli 10 di Vondrousova. Quest’ultima si è trovata spaesata nel secondo set, non riuscendo più a giocare il tennis aggressivo messo in campo a inizio match. La polacca conquista così il terzo testa a testa contro la ceca – anche se gli altri due risalgono a tre anni fa e sono uno sulla terra, l’altro in una partita di esibizione – e vola alla sua decima semifinale stagionale dopo poco più di un’ora e mezza di gioco. Al penultimo atto Swiatek se la dovrà vedere o con Coco Gauff con cui non ha mai perso in sette confronti diretti, o con la nostra Jasmine Paolini che ha sconfitto l’anno scorso al primo turno dello US Open (torneo poi vinto dalla polacca) con un perentorio 6-3 6-0.

IL MATCH

Primo set: Vondrousova non chiude per due volte il set, Swiatek la porta al tie-break e concede le briciole

La sfida tra titani inizia abbastanza bene per Swiatek che, nonostante il vento dia fastidio al lancio di palla, parte in vantaggio grazie ad alcuni punti costruiti chirurgicamente con il dritto. Vondrousova mette in campo quattro prime fulminanti e mostra già da subito alla n.1 al mondo che sarà difficile strapparle il servizio. La polacca continua a muovere la ceca, ma alcune sue risposte incisive le regalano la prima palla break del match. Vondrousova sbaglia un rovescio lungolinea e Swiatek non perdona: continua a disegnare il campo con traiettorie precise che le consentono di avanzare piano piano, talvolta venendo anche a rete a prendersi il punto. Iga tiene ancora la testa del set, 2-1 in suo favore, ma Marketa continua a comandare nei suoi turni di battuta costringendo la polacca a risposte in contenimento poco comode. 2-2. La prima di servizio non assiste la n.1 al mondo nel quinto gioco; Vondrousova ne approfitta, si rende aggressiva sin dalla risposta e si procura tre palle break consecutive. Le prime due vengono annullate con carattere da Swiatek, ma la terza è quella buona (la polacca sbaglia un dritto in lunghezza) e la ceca sale 3-2 e servizio. Confermato il break a 15 senza eccessive complicazioni, la n.10 WTA non si rende pericolosa nel settimo game ma continua a condurre il parziale per 4 giochi a 3. Facile anche il gioco seguente in battuta per la vincitrice di Wimbledon che, pur non mettendo molte prime in campo, riesce comunque a tenerlo a 0 con solidità. Swiatek fatica a sfondare le mura ceche, ma con un pizzico di fortuna data dal nastro e qualche buon servizio costringe Vondrousova al suo turno di battuta per chiudere il set. Missione, però, che la ceca fallisce miseramente, poiché viene presa a pallate dalle risposte di Iga e regala il servizio alla polacca, che rimane nel parziale e la aggancia nel punteggio. Disastro, però, anche per la n.1 al mondo, che si fa recuperare da 30-0 e regala nuovamente il servizio a suon di errori ‘non da lei’. Vondrousova ci riprova, quindi, a chiudere la prima frazione, ma anche questa volta fallisce e concede all’avversaria il tie-break. Qui le tenniste sono solide alla battuta nei primi punti ma, prima del cambio di campo, la ceca affossa un dritto in rete e concede a Swiatek un mini-break fondamentale. La polacca è solida nei suoi turni di servizio e comanda sempre il punto fino a che, sul 6-3 in suo vantaggio, la n.10 del mondo butta via il primo parziale con una smorzata poco convinta a rete e regala così il set alla polacca dopo quasi un’ora di gioco.

Secondo set: Swiatek cambia marcia, Vondrousova non trova più il suo tennis

Gli spettri del primo set inseguono Vondrousova anche all’inizio della seconda frazione, dove mette poche prime e gioca troppo in difesa, consentendo così a Swiatek di brekkarla in apertura per la terza volta consecutiva. La campionessa del Roland Garros parte male nel secondo gioco, ma la ceca perde i colpi sia in risposta, sia quando lo scambio si prolunga, e permette così alla n.1 al mondo di confermare il break a 30. La battuta torna finalmente a Vondrousova, che conquista il suo primo gioco del secondo set ma è comunque costretta a inseguire: 2-1 Swiatek. Quest’ultima si fa recuperare ai vantaggi nel gioco seguente dopo essere stata avanti 40-15, merito di un passante e recuperi improbabili di Vondrousova, la quale si procura una palla break, ma non riesce a concretizzarla per colpa di una risposta in rete, lasciando così a Swiatek il timone del set. La polacca continua a mettere pressione alla ceca sin dalla risposta e le strappa il servizio nuovamente. 4-1 in suo favore. Vondrousova pare in balìa delle costruzioni di gioco della n.1 al mondo, e condisce il tutto servendo non al suo solito modo incisivo, mettendo pure in campo (anzi fuori dal campo) parecchi errori. La ceca spreca malamente anche nel gioco successivo; Swiatek vola sul 5-1 e mette quasi una pietra sopra a questa partita. Tra un’accelerazione e l’altra della polacca, Vondrousova non sa più che pesci prendere e concede alla n.1 del mondo la decima semifinale in stagione dopo un’ora e trentatré minuti di tennis altalenante per entrambe.


In semifinale anche Karolina Muchova: il derby ceco sul Grandstand contro Marie Bouzkova è durato pochi minuti dato che quest’ultima si è ritirata sotto 3-0 nel primo set con un parziale in corso di dieci punti a zero. Un ritiro che sembra precauzionale per un problema alla coscia destra, Ora Muchova attende la vincente del match notturno molto atteso tra Sabalenka e Jabeur.

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