ATP Cincinnati, Alcaraz: "Gli avversari contro di me giocano un po' meglio"

ATP

ATP Cincinnati, Alcaraz: “Gli avversari contro di me giocano un po’ meglio”

Su Purcell: “Non sapevo molto di lui prima di questa partita, ma mi ha impressionato molto”. Sul prossimo avversario Hurkacz: “Il campo è un po’ più veloce che a Toronto, quindi probabilmente si adatta meglio al suo gioco”

Pubblicato

il

Carlos Alcaraz - Toronto 2023 (foto Twitter @atptour)
Carlos Alcaraz - Toronto 2023 (foto Twitter @atptour)
 

Altro successo in tre set per Carlos Alcaraz in quel di Cincinnati. L’edizione 2023 del Western & Southern Open si sta rivelando altamente dispendiosa per il tennista spagnolo che è rimasto in campo per oltre due ore in tutti e tre i match sinora disputati in Ohio. Successo arrivato in un altro match complicato che però permette ad Alcaraz di rimanere ancora in lotta per mettere in bacheca il terzo ATP Masters 1000 della stagione e di continuare ad incamerare vittorie in stagione, adesso 52, confermandosi l’unico ad avere più di 50 successi in stagione. Di seguito quanto dichiarato dal numero 1 al mondo in conferenza stampa dopo il match con Max Purcell.

IL MODERATORE: Carlitos, quanto sapevi di Max prima della partita di oggi e quanto ti ha impressionato?

CARLOS ALCARAZ: “Non sapevo molto di lui prima di questa partita, ma mi ha impressionato molto. Gioca abbastanza bene, ha un buon servizio ed è bravo nel gioco a rete. È stata davvero dura per me, ma sapevo che stava giocando bene in questo periodo. Sono davvero felice di aver superato il turno e di essere stato in grado di batterlo”

D. Lui ha giocato il serve and volley abbastanza spesso nel match. Perché pensi che il serve & volley non sia usato così spesso nei match di singolare?

CARLOS ALCARAZ: “Era la sua tattica, ma se avessi il servizio e le sue qualità a rete, lo avrei fatto anche io. Ad inizio match sapevo che lui avrebbe giocato il serve & volley perché è il suo stile di gioco e lo fa abbastanza bene. Ho cercato di concentrarmi sulla risposta. Penso ne abbia parlato con il suo allenatore di questa tattica, ma è stata molto positiva per lui.”

D. Hai giocato match molto complicati  difficili nelle ultime due settimane. Senti che i tuoi avversari stanno alzando il loro livello o credi che tu possa raggiungere un livello di gioco ancora più alto?

CARLOS ALCARAZ:Penso che sto esprimendo un buon livello di gioco, ma ovviamente non il massimo. Posso sicuramente alzare il livello. Sento che gli avversari, quando giocano contro di me, giocano un po’ meglio. Di certo posso dire che si può migliorare giorno dopo giorno.”

D. Cosa significa per te essere tra i finalisti qui a Cincinnati, con il pubblico che ha dimostrato quanto faccia il tifo per te?

CARLOS ALCARAZ: “Ho percepito il loro supporto sin dal primo giorno. È pazzesco sentire l’amore della gente. Vedo le tribune al completo ad ogni allenamento, e lo stesso vale per le partite. Rimangono sino a tarda ora anche per assistere ai miei match. Sono davvero grato di avere il supporto del pubblico di Cincinnati e spero di averli dalla mia parte anche in semifinale.”

D. Con quale parole descriveresti questo fine settimana?

CARLOS ALCARAZ: “È difficile trovare una parola, diciamo sorprendente.”

D. Pensieri sul tuo prossimo avversario, Hurkacz?

CARLOS ALCARAZ:Ci siamo affrontati a Toronto. Abbiamo disputato una grande partita, molto dura. Qui a Cincinnati il campo è un po’ più veloce che a Toronto, quindi probabilmente si adatta meglio al suo gioco. Servizi potenti e grandi colpi. Devo esprimere il mio miglior livello di gioco per batterlo. Sta giocando bene. Sarà una semifinale davvero interessante per noi in campo e davvero divertente da guardare.”

D. Tre partite finora, tutte e tre finite al terzo set. Pensi che questo ti sarà utile nel tuo avvicinamento a New York o forse ti faranno arrivare a New York più stanco del solito? 

CARLOS ALCARAZ: “Dopo questo torneo c’è una settimana prima dell’inizio dello US Open, quindi per me non ha molta importanza se andrò nuovamente al terzo set oppure no. Non credo che mi sia di aiuto nell’avvicinamento a New York perché lì si giocano partite al meglio dei cinque set. Ho sempre detto che meno tempo stai in campo, meglio è per quanto riguarda la fase di recupero e per evitare problemi fisici. Ma non sai mai se giocherai due o tre set. Devi vincere, non importa se è in due o tre. In questo momento stanno arrivando vittorie in tre set, ma devo essere più concentrato per chiudere le sfide in due.”

D. In semifinale giocherai contro Hurkacz, poi forse incontrerai Novak, due ragazzi che hanno voglia di vendicare le loro sconfitte contro di te. Guarderai di nuovo Rocky Balboa?

CARLOS ALCARAZ:Certamente. Lo guardo sempre o ascolto sempre Eye of the Tiger e le canzoni su Rocky Balboa. Se li ho guardo dei video. Mi aiuta molto a entrare nella mentalità della partita, Domani contro Hubie sarà davvero una buona occasione per motivarmi con Rocky.”

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement