Segnali incoraggianti da Rune. Tomljanovic sbarca a New York. Raducanu si allena... in Cina

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Segnali incoraggianti da Rune. Tomljanovic sbarca a New York. Raducanu si allena… in Cina

Il danese è pronto a scendere in campo allo US Open, Ajla è già nella Grande Mela. La campionessa del 2021 riparte dalla città della madre

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Holger Rune – ATP Queen's 2023 (foto via Twitter @QueensTennis)
 

Lo US Open, ultimo Slam dell’anno, è ormai alle porte. Sono solo 4 i giorni che ci separano dall’inizio del torneo in quel di Flushing Meadows, alla vigilia del sorteggio dei tabelloni principali che si terrà giovedì 24 agosto alle 12 locali (le 18 in Italia). Con tre azzurri testa di serie (Sinner, Musetti e Cocciaretto) l’attesa si fa sempre più impellente, pur consapevoli di alcune assenze eccellenti (Kyrgios, Shapovalov, Cilic), oltre che grande preoccupazione per le condizioni di Holger Rune. Almeno fino a pochi giorni fa, quando il 20enne danese ha pubblicato un aggiornamento sul proprio profilo Twitter, facendosi sentire dopo il ritiro a Cincinnati nel match contro McDonald. “Un veloce aggiornamento“, scrive il neo numero 4 al mondo, “piccoli miglioramenti sul dolore alla schiena. Scansione, radiografia, cura e un eccellente lavoro di squadra tra i medici di New York, Monaco e il mio team, mi danno la sicurezza che lunedì potrò allenarmi“.

Dunque il tabellone maschile potrà godere di uno dei giocatori più attesi, che deve riscattare una stagione altalenante, mostrando come anche sul cemento possa dire la sua. Una che invece sicuramente sa dire (eccome) la sua su questa superficie, è Ajla Tomljanovic. L’australiana, ultima giocatrice ad aver battuto Serena Williams, proprio in questo torneo, lo scorso anno si è spinta ai quarti di finale arrendendosi alla futura finalista Ons Jabeur. Da quel torneo la n.83 al mondo ha però giocato solo 12 partite, a causa di un problema al ginocchio che l’ha tenuta ferma per tutto il 2023: l’ultimo match giocato risale alle Billie Jean King Cup Finals, quando racimolò solo 3 game contro Belinda Bencic. Ajla però sembra aver superato tutto ciò, e, come riportato su Twitter da Blair Henley, è atterrata a New York, ed è pronta a giocare il primo match dell’anno allo US Open.

Altro aggiornamento interessante (ed è strano per il periodo dell’anno) proviene dalla Cina, e riguarda Emma Raducanu. L’ex campionessa dello US Open, sprofondata al n.185 al mondo, non gioca da aprile, quando perse contro Ostapenko a Stoccarda, e a causa di vari infortuni e operazioni ad entrambi i polsi ha dovuto rinunciare ai tre rimanenti Slam della stagione. E non è un caso che abbia scelto come luogo della rinascita, per ritrovare sé stessa prima che il suo tennis, Shenyang, città natale della madre nel Nord Est della Cina (come riportato nel tweet di Bendou Zhang, in cui prova il servizio e si diletta col pianoforte in casa della nonna). Un luogo tranquillo, lontano dalle pressioni mediatiche e dalle aspettative del pubblico britannico e tennistico in generale. Lo US Open nel 2021 le ha sconvolto la vita e, come abbiamo assistito, non necessariamente in meglio. Con lavoro, volontà e umiltà Emma dovrà saper ripartire da zero per ritrovare quel cielo toccato solo con un dito. E mentre tutto il mondo guarderà a New York, lei sarà sola a Shenyang, con in testa un chiodo fisso, pronta per ripartire.

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