Al Chicago Women’s Open, torneo Challenger 125, l’azzurra Lucia Bronzetti si regala un risultato importante in vista dello US Open . Negli ottavi di finale batte, infatti, con il punteggio di 7-6(2) 6-2 l’americana Quinn Gleason (numero 782 WTA) in due ore di gioco. Bronzetti si conquista così l’accesso ai quarti, dove se la vedrà con l’ucraina Kateryna Baindl, che la segue di una sola posizione in classifica mondiale (numero 82 l’azzurra, numero 83 l’ucraina). Vediamo nel dettaglio quanto accaduto nel match contro Quinn Gleason.

Primo set: servizio questo sconosciuto, il tiebreak sorride a Bronzetti

Il primo set è un valzer di game persi alla battuta, con ben sei break messi a segno da chi era in risposta ed entrambe le giocatrici ferme ad un inquietante 33% di punti vinti con la seconda di servizio. A partire male, salvo poi recuperare immediatamente, è Bronzetti che sembra poter addirittura allungare e prendere il comando delle operazione sul 3-1 e break a favore. Ecco, però, che il servizio abbandona nuovamente la partita e c’è un parziale di tre game persi dalla giocatrice al servizio, che ristabilisce la parità sul 4-4. Nessun altro scossone fino al 5-6, quando Gleason concede un set point che l’azzurra non riesce a sfruttare. Si arriva, quindi, al tiebreak dove Bronzetti innesta una marcia superiore e chiude per 7 punti a 2. 

Secondo set: dopo un passo falso all’inizio Bronzetti prende il largo

Il secondo set parte ricordando in maniera sinistra il primo: tre break in fila, da cui però Bronzetti è brava a uscirne con un vantaggio. L’azzurra sistema le percentuali al servizio e dimostra via via perché c’è tanta differenza tra le due in classifica. Conferma il break di vantaggio salendo 3-1 e, poi, ne conquista subito un altro, mettendo in sicurezza il parziale. Non c’è più possibilità per Quinn Gleason di rientrare – l’americana precipita ancora con il servizio vincendo solo 8 dei 22 punti giocati–. Bronzetti chiude 6-2 al primo match point a disposizione.

Sara Zabeo