[6] J. Sinner b. Y. Hanfmann 6-3 6-1 6-1

All’esordio in questo US Open alle prese con un primo turno insidioso, Jannik Sinner parte con il piede giusto e batte il numero 54 del mondo 6-3 6-1 6-1 in 2 ore e 20 minuti di gioco. Diversi i segnali incoraggianti da parte dell’azzurro, molto abile a gestire i “pressure points”, specialmente al servizio. Sinner ha mostrato un’ottima velocità nei colpi e ha confermato di avere una delle risposte migliori al mondo, esibendo anche una grande brillantezza fisica. L’unico aspetto su cui migliorare è la percentuale di prime in campo, arrivata solo al 55%. Dopo l’esordio in un torneo dello Slam da vincitore di un ‘1000’, il secondo turno vedrà il campione di Toronto contrapposto a Lorenzo Sonego, che ha battuto agevolmente l’americano Nicolas Moreno de Alboran. Il derby italiano, che si disputerà giovedì, causerà certamente l’eliminazione di un altro azzurro dal tabellone, dopo la clamorosa sconfitta di Musetti. I precedenti tra i due azzurri recitano un 2-0 per l’altoatesino, con l’ultimo incontro avvenuto sull’erba di Halle.

Primo set: partenza sprint di Sinner, poi buona gestione

Inizia bene il primo set per Jannik, che parte in modo ordinato e, senza strafare, si porta subito in vantaggio di un break. Dopo due game di fila vinti ai vantaggi, l’altoatesino sale sul 3-0 e prova a mettere pressione ad Hanfmann sul suo servizio. Il tedesco, però, si aggiudica il quarto gioco con un ace di seconda, che gli consente di rimanere in scia. Jannik conduce bene gli scambi, salvo qualche errore, con soluzioni esteticamente piacevoli anche nei pressi della rete. Con un gran dritto lungolinea, l’azzurro si porta sul 4-1. Il numero quattro di Germania accorcia prontamente sul 4-2 vincendo anche un grande scambio con una fiammata di dritto. Il 22enne di San Candido decide allora di dare uno strappo alla partita, salendo rapidamente sul 5-2 grazie al ritmo imposto agli scambi ed al serve and volley, e guadagnandosi tre set point consecutivi sul servizio di Hanfmann. A questo punto, però, l’azzurro commette qualche errore di troppo e consente al suo avversario di annullare ben quattro set point. Dopo essere andati più volte ai vantaggi, il tedesco riesce a tenere il servizio e a portarsi sul 5-3. La mano del numero uno azzurro non trema, e Sinner archivia il primo set in 46 minuti con il punteggio di 6-3 grazie ad un game vinto a zero.

Secondo set: l’azzurro prende il largo

Anche nel secondo parziale, Sinner mette in difficoltà il suo avversario già dall’inizio, andando avanti 15-40 sul servizio di Hanfmann. Dopo una palla break annullata, il tedesco consegna il break al numero 6 ATP con un errore gratuito. Il ritmo da fondo campo imposto dal 22enne gli consente di confermare il break e portarsi sul 2-0. Dopo essersi trovato in difficoltà anche nel terzo game, il numero 54 del mondo prova a lasciare andare i colpi e a guadagnarsi una occasione per dimezzare lo svantaggio, ma la risposta di Sinner fa la differenza e gli permette di strappare un’altra volta il servizio al tedesco. Sopra di due break, il numero uno azzurro torna a esibire le sue qualità anche a rete, e si porta sul 4-0. Al termine di un game fiume con qualche punto spettacolare ma soprattutto molti errori, Hanfmann riesce a tenere il servizio e a guadagnare il primo game del suo secondo set. Dopo un paio di punti spettacolari e le prime due palle break salvate, Jannik riesce a salire sul 5-1. Ancora una volta la risposta e l’aggressività di Sinner non consentono ad Hanfmann di entrare come vorrebbe negli scambi, e l’azzurro riesce a chiudere il secondo set per 6-1.

Terzo set: Hanfmann neutralizzato, Sinner dominante

Dopo una pausa di più di sei minuti dovuta al toilet break chiesto da Hanfmann, questa volta è Sinner a doversi difendere dai primi attacchi dell’avversario. La resistenza dell’altoatesino però funziona, così come le sue smorzate, che gli consentono di iniziare il terzo parziale in vantaggio. Dopo essere riuscito, per la prima volta nel match, a tenere il primo turno di servizio, il tedesco si vede costretto ad affrontare altre insidie nel quarto game. In un gioco che sembrava innocuo, con Hanfmann avanti 40-0, Sinner riesce ad arrivare ai vantaggi e, dopo diverse opportunità mancate dall’avversario, a strappargli il servizio e portarsi sul 3-1. Prima con il servizio e poi con la risposta, il numero uno azzurro prende il largo e vola sul 5-1, con un Hanfmann sconsolato che sembra non trovare più soluzioni, né da fondo né a rete. Nessun problema neanche nell’ultimo game, che permette a Sinner di chiudere il set con un 6-1 finale.