38 anni e non sentirli: Stan Wawrinka, che ha sollevato il trofeo a Flushing Meadows nel 2016, ha mostrato una forma fisica perfetta, superando l’argentino Tomas Martin Etcheverry per 7-6(6), 6-7(7), 6-3, 6-2 dopo tre ore e 39 minuti.

Alla sua sedicesima partecipazione allo US Open, Wawrinka è l’uomo più anziano a raggiungere il terzo turno dello Slam americano da quando Jimmy Connors, 39 anni, fu semifinalista nel 1991.

Al prossimo turno incontrerà il nostro Jannik Sinner, sesta testa di serie del torneo. I due si sono incontrati già 5 volte con l’italiano in testa negli scontri diretti dopo aver vinto gli ultimi 3 match disputati. 

Nel dopo partita ha commentato l’incontro e ha parlato delle sue sensazioni in vista dell’incontro con Sinner

D. Come hai giocato oggi rispetto al primo turno?

STAN WAWRINKA: È stata una grande battaglia contro un grande giocatore. Credo che le condizioni fossero abbastanza buone. Il feeling con la palla è un po’ diverso. Non è stato facile giocare come volevamo.Credo che in generale il livello fosse buono. Abbiamo lottato, lottato duramente. E sono davvero felice di aver superato questa partita, soprattutto dopo aver perso il secondo set dopo più di due ore con un set point. È stato importante rimanere con lui. Ho visto che era un po’ in difficoltà dal punto di vista fisico, era un po’ stanco.Quindi sono contento del modo in cui mi sono spinto a finire la partita.

D. Cosa ti ha spinto a impegnarti in una vita piuttosto faticosa come quella del tennis, con tutti i viaggi e il lavoro fisico che comporta? Hai detto di essere vecchio. Non ti chiamerò vecchio perché sono molto più vecchio di te. Ma a un’età in cui la maggior parte delle persone avrebbe smesso di giocare, cos’è che ti ha spinto a continuare?

STAN WAWRINKA: Sì, la passione e l’amore per il gioco. Finché mi sento bene anche in campo, sono motivato. Mi piace l’emozione che mi dà il tennis, come oggi che ho giocato sul Court 17, pieno di gente, giocando nei tornei più importanti che ci sono nel tennis, giocando contro qualche top player, top-30, top-20, e vincendo comunque qualcosa di speciale.So anche che il giorno in cui smetterò non troverò più queste emozioni da nessuna parte. Mi sto godendo quello che sto facendo. Penso che sia una vita fantastica e che siamo fortunati a essere tennisti e a viaggiare per il mondo, a giocare nei tornei più importanti. Penso che non sia importante l’età. Se sei ancora appassionato di qualcosa, non dovresti smettere o cambiare.

D. Ci parli dell’atmosfera che si respira in campo?

STAN WAWRINKA: A New York c’è sempre un’atmosfera fantastica. Questo campo è particolarmente interessante per noi. C’è molto rumore quando si arriva in campo per il modo in cui è stato costruito. Come ho detto, è stata una grande partita, con un’atmosfera davvero buona e una grande battaglia in campo. Naturalmente, sono stato felice di avere così tanto sostegno alla fine della partita.

D. Puoi parlare un po’ del tuo prossimo turno contro Jannik Sinner. Cosa ti aspetti da questo incontro?

STAN WAWRINKA: La prima volta è stata la migliore, quando l’ho vinta (sorride). Da allora è stato diverso. Quest’anno è stato diverso. È un giocatore straordinario. Penso che le condizioni qui siano davvero buone per lui. È un giocatore difficile da affrontare. Ho giocato con lui due volte quest’anno. Per me è stato molto difficile stargli dietro. È molto aggressivo, gioca veloce. Si muove bene. È difficile trovare qualche punto debole nel suo gioco. Quindi, sì, sarà una sfida interessante. Spero di poterlo pressare un po’, cercando di fare il mio gioco, di essere un giocatore aggressivo in campo e di metterlo in difficoltà. È in piena fiducia. Ha vinto il suo primo Masters 1000 poche settimane fa. Sta giocando bene dall’inizio della settimana. Quindi, sì, sarà dura.