Il seguito del video è presente sulla sezione dedicata allo US Open 2023 del sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.

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Frances Tiafoe nel 2022 disputò uno US Open incredibile, vittorie con Nadal e Rublev, semifinale alla pari con Alcaraz. Per questo motivo la sconfitta nel derby con Shelton ha il sapore amaro dell’occasione persa. Il 25enne allenato da Wayne Ferreira ha disputato una grande stagione, entrando per la prima volta in top10 dopo la vittoria al torneo di Stoccarda. Ma proprio quel titolo aveva alzato le aspettative in vista degli ultimi due slam dell’anno, in particolare con i tornei nordamericani sul cemento alle porte. Ma Tiafoe ha oggettivamente deluso, raccogliendo poco o nulla tra Wimbledon, Washington, Toronto e Cincinnati. Nemmeno un sorteggio generoso a New York gli ha permesso di ritrovare fiducia, e con Shelton ha perso l’occasione di difendere i punti del 2022,

Domanda: “Pensi che le condizioni di gioco abbiano favorito il tuo avversario?”

Tiafoe: “Sì, stasera faceva davvero caldo, un clima insopportabile, afosissimo e molto umido, ho sudato tantissimo. Le palle sono diventate pesanti, e questo penso abbia favorito il suo stile di gioco. E poi ha giocato meglio, devo ammetterlo, gli ho dato troppe chances di restare in partita, e ne ha approfittato. E’ stato più bravo di me”

Domanda: “Nel tie break del terzo set hai avuto un set point sul 7-6, da quel momento lui ha vinto tre cpunti consecutivi. Un finale del genere ha poi inciso sul tuo rendimento nel quarto set? Eri demoralizzato? “

Tiafoe: “Sì, è come se mi fossi preso una pausa all’inizio del quarto set. Ho giocato un pessimo game in apertura, e da lì non mi sono più ripreso. Ero mentalmente e fisicamente un po’ svuotato da quello che era successo nel terzo set, tanti break, livello basso, il tie break perso in quel modo…”

Domanda: “Per la prima volta eri favorito in un match così importante, pensi che questo aspetto abbia inciso sulla tua prestazione?”

Tiafoe: “Sì, mi sembra evidente. Di solito quando si arriva a queste fasi del torneo io sono l’underdog. Oggi ero il favorito e un po’ ho sofferto questo nuovo ruolo, probabilmente mi sono messo troppa pressione addosso. Quando sei l’underdog vai in campo senza pensieri, giochi e basta. Oggi era diverso.”

Domanda: “Le tue ultime due sconfitte a livello slam ( A Wimbledon perse in tre set con Dimitrov al terzo turno, ndr) sono state abbastanza sorprendenti, quali sono le tue sensazioni?”

Risposta: “E’ vero, devo cercare di imparare da queste sconfitte, non posso perdere due partite del genere in un torneo dello slam. Sono dure da digerire, perché sono arrivate nei tornei più importanti dell’anno.

Voglio capire cos’è successo e voglio capirlo in fretta, perché il mio obiettivo è quello di chiudere la stagione nel migliore dei modi, possibilmente in top10.”

Jacopo Gadarco