Sinner contro Alcaraz per la storia (Martucci, Rossi, Nizegorodcew, Strocchi, Cocchi)

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Sinner contro Alcaraz per la storia (Martucci, Rossi, Nizegorodcew, Strocchi, Cocchi)

La rassegna stampa di martedì 3 ottobre

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Sinner, appuntamento con la storia. Se batte Alcaraz eguaglia Panatta (Vincenzo Martucci, Il Messaggero)

La Via Crucis del Peccatore è piena di dolori, insidie e sofferenze, anche se nasconde un premio doppio: dopo aver sofferto per domare se stesso, prima ancora del braccio d’oro di Grisha Dimitrov, dovesse scalare ancora oggi la montagna Carlos Alcaraz nelle semifinali di Pechino (ore 13.30 su Supertennis tv), Jannik Sinner salirebbe alla classifica-record di 4 del mondo (da 7) ed eguaglierebbe Adriano Panatta. Cioè il miglior piazzamento di sempre di un tennista italiano nel ranking ufficiale stilato col computer – dal ’73, quindi post Nicola Pietrangeli – che ci riuscì il 24 agosto del 1976 (e ci rimase 3 settimane) […] Jannik scavalcherebbe in un colpo solo Rune e Tsitsipas e si lascerebbe dietro anche Rublev, Fritz, Ruud e Zverev, portandosi alle spalle di Djokovic, Alcaraz e Medvedev. Panatta entrò nell’Olimpo con Connors 1, Borg 2, Vilas 3, Nastase 5, Orantes 6, Ashe 7,Ramirez 8, Dibbs 9 e Solomon 10 […] All’esordio contro Daniel Evans, il più precoce campione delle racchette italiche di sempre ha accusato un forte raffreddore e fors’anche la tensione accumulata, ha sofferto di crampi, s’è bloccato avanti un set e servizio per chiudere il match e ha prolungato le sue fatiche nel terzo parziale. Poi, dopo la facile affermazione contro il veloce ma leggero Yoshihito Nishioka, s’è stoppato ancora, sempre avanti un set e un break, anche contro l’elegante Grisha Dimitrov […] «C’è stato un game in cui ero 15-40 e un altro dove mi trovavo 0-40 in cui ho commesso degli errori gratuiti, ma anche lui ha giocato molto aggressivo. Ovvio che sarebbe stato più semplice se fossi riuscito a sfruttare quelle occasioni. Nel terzo set credo però di essere riuscito a gestire bene la situazione, specialmente quando ero al servizio sul 4-2. È stata una serata molto difficile, a un certo punto mi sono sentito male, non so se per qualcosa che ho mangiato ma stavo per vomitare. Questo è lo sport: posso essere contento, il livello era molto alto e spero di recuperare per il prossimo match. Sarà fondamentale se voglio giocare una partita alla pari». Contro il numero 2 del mondo, Carlos Alcaraz più giovane di due anni, Sinner è 3-3 nei confronti ATP Tour […] Quest’anno sono 1-1: successo di Alcaraz a Indian Wells e subito dopo di Sinner a Miami. Tutt’e due hanno una gran voglia di riscattarsi ancor di più a spese del rivale diretto dopo una stagione nella quale speravano di fare di più […]

Sinner oltre la nausea può scrivere la storia come Panatta nel ’76 (Paolo Rossi, Repubblica)

Non sapremo mai se la colpa era dei ravioli al vapore o dell’anatra laccata, ma con certezza possiamo affermare che Jannik Sinner è stato più forte anche dei conati di vomito che l’hanno colpito a Pechino (no, non era Covid. Non pensatelo nemmeno) durante il quarto di finale contro Grigor Dimitrov, che l’ha costretto al terzo set. L’altoatesino ha prevalso di tigna, come si dice nei circoli tennistici (6-4, 3-6, 6-2) e di certo l’essersi tolto il peso dallo stomaco nel bidone al time out gli è servito per alleggerirsi, sia nel fisico che nella testa […] La campagna cinese, e l’avvicinamento matematico alle Atp Finals prosegue dunque nel modo migliore, per il clan Sinner che ora vede il record del best ranking, non solo personale, ma della storia azzurra: se Jannik vince la semifinale eguaglia la quarta posizione di Adriano Panatta raggiunta nella sua stagione migliore, il fatidico 1976 (l’anno del Roland Garros, di Roma e della Davis). C’è solo un “ma”, un ostacolo per la precisione: un certo spagnolo, tale Carlos Alcaraz. Per intravvedere la sagoma di Panatta bisognerà passare sul suo “cadavere” sportivo, s’intende. Così la settima sfida tra i due giovani indicati da Novak Djokovic come il futuro del tennis mondiale andrà in scena nella capitale asiatica: […] l’unica volta che la sfida è avvenuta indoor ha prevalso lo spagnolo. Era Bercy 2021, e furono due set molto tirati. Da quel giorno molta acqua è passata sotto i ponti per entrambi: Alcaraz è stato anche numero uno, Sinner è virtualmente sesto e potrebbe, come detto balzare fino al quarto. L’occasione c’è, bisognerà vedere come Sinner supererà la notte […] Infatti il numero uno azzurro aveva approfittato della pausa/forfait della Davis per svelenirsi dalle tossine, tralasciando un pochino gli allenamenti per ritemprarsi. Probabilmente l’obiettivo era recuperare la forma giocando. Un piano che ha funzionato, a prescindere comunque da come andrà oggi (appuntamento alle 13.30 su Supertennis). «Spero di recuperare perché sarà fondamentale se voglio giocare una partita alla pari con Carlos. Però sono contento di essere riuscito a gestire bene la situazione contro Dimitrov». C’è un altro dato che aiuta: Sinner, a Pechino, ha praticamente guadagnato gli stessi punti presi negli ultimi tre mesi dell’anno scorso. Se il buongiorno si vede dal mattino (asiatico), si prospetta un gran finale di stagione.

A Pechino Alcaraz tra Sinner e Panatta (Alessandro Nizegorodcew, Corriere dello Sport)

Una nuova puntata della saga è alle porte. Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz. A Pechino va in scena l’ottavo confronto diretto tra i due, con lo spagnolo avanti 4-3 (conteggiando anche un match challenger del 2019). La semifinale dell’ ATP 500 cinese (ore 13.30, diretta Supertennis TV) oggi sarà l’occasione per una nuova emozionante sfida. Il percorso nel torneo, fino ad ora, è stato decisamente differente: Alcaraz è giunto in “semi” con un andamento netto e senza alcuna difficoltà […] Sinner dal canto suo, ha dovuto battagliare all’esordio can Daniel Evans e nei quarti di finale contro un redivivo Grigor Dimitrov. Il bulgaro ha fatto sudare le proverbiali sette camicie all’altoatesino, bravo a vincere i punti importanti nel terzo set (dal punteggio bugiardo) chiudendo 6-4 3-6 6-2 in un match a tratti di livello molto alto. Sinner certamente non al meglio, durante un cambio campo di inizio terzo set (sul 3-0 in proprio favore) è ricorso a un bidone e poi ha spiegato nel post partita “stavo per vomitare, probabilmente ho mangiato qualcosa che mi ha fatto male“. A fare la differenza è stata l’invidiabile forza mentale di Sinner […] Sinner è già certo di tornare al n.6, mentre in caso di vittoria contro Alcaraz volerebbe alla quarta piazza mondiale eguagliando il best ranking di Adriano Panatta. Mentre Pechino volge alle fasi finali, il Masters 1000 di Shanghai ha già preso il via con il torneo di qualificazione e il sorteggio dei tabelloni principali. Jannik Sinner testa di serie n.6 e posizionato nella parte bassa del draw, entrerà in campo direttamente al secondo turno contro il vincente del match Giron-Galan […] In scena direttamente al secondo ostacolo anche Lorenzo Musetti, testa di serie n.17, che se la vedrà contro Purcell o un qualificato. Gli altri azzurri: Matteo Arnaldi sfida Popyrin, Fabio Fognini (in tabellone grazie a una wildcard) è opposto a Kokkinakis, mentre Lorenzo Sonego affronta un qualificato. E chissà che dal tabellone non possa giungere un sesto italiano, con Stefano Napolitano impegnato quest’oggi nell’ultimo turno delle qualificazioni contro Polmans. Continua lo splendido momento di Jasmine Paolini. La ventisettenne toscana ha raggiunto gli ottavi di finale nel WTA 1000 di Pechino superando in rimonta la cinese Yue Yuan 2-6 6-3 6-4. Al prossimo turno (domani) probabile sfida alla leader mondiale Aryna Sabalenka. L’allieva di Remo Furlan, che da luglio a oggi vanta un record di 15 vittorie e 8 sconfitte, è già certa di diventare la nuova numero 1 d’Italia grazie al sorpasso su Elisabetta Cocciaretto e una Top-30 WTA ormai vicinissima.

Un Sinner debilitato va contro Alcaraz (Gianluca Strocchi, Tuttosport)

Affaticato, persino claudicante dopo gli scambi più intensi, ma capace con tanto cuore di raggiungere la sua ottava semifinale stagionale. È una vittoria più di carattere che di qualità tennistica quella ottenuta da Jannik Sinner nei quarti dell’Atp 500 di Pechino, piegando in tre set (6-4 3-6 6-2), dopo due ore e mezza di lotta, la resistenza del bulgaro Grigor Dimitrov […] Nel secondo set è mancato in cinismo, non sfruttando qualcosa come otto palle-break, e un rivale esperto come il 32enne di Haskovo ne ha approfittato portando la contesa al 3°. Dove l’altoatesino, tra un massaggio alle gambe e un piegamento, ha fatto appello all’orgoglio per allungare 3-0 e, dopo un attacco di vomito al cambio campo, fronteggiare i tentativi di rientro del finalista 2016, specie in un interminabile settimo game. «È stata una serata molto difficile – ha ammesso Jannik – e a un certo punto mi son sentito male, non so se forse era qualcosa che ho mangiato ma stavo per vomitare. Questo é lo sport, posso essere contento, il livello era molto alto e spero di recuperare perché sarà fondamentale se voglio giocare una partita alla pari». La 47° vittoria stagionale vale a Sinner il virtuale 6° posto in classifica, ma soprattutto l’attesa sfida con Carlos Alcaraz […] Il dubbio è se le condizioni fisiche consentiranno all’azzurro di esprimersi al massimo contro il fenomeno di precocità spagnolo. Nella parte bassa del tabellone sono di fronte per la 17esima volta Daniil Medvedev e Alexander Zverev (il russo avanti 9 a 7) . Il 27enne di Mosca ha superato 6-3 4-6 6-1 il francese Ugo Humbert, centrando la 41esima vittoria sul duro nel 2023 (nessuno meglio di lui). Si tratta della decima semifinale su 18 tornei giocati quest’anno per il n.3 del mondo, che ora può vantare il penultimo atto in tutti gli Slam, tutti i Masters 1000 e tutti gli Atp 500 attualmente in calendario. Medvedev, al debutto nella capitale cinese, insegue il 21° titolo in 21 città diverse, ma deve fare i conti con il 26enne di Amburgo, campione la settimana scorsa a Chengdu, che si è imposto 6-1 6-7(5) 6-3 sul cileno Nicolas Jarry per la semifinale n. 60 in carriera, l’ottava del 2023. Ad Astana si contendono il titolo il francese Adrian Mannarino […] e lo statunitense Sebastian Korda […] Intanto nell’ultimo Wta 1000 stagionale, sempre a Pechino, Jasmine Paolini è stata protagonista di un’altra rimonta […] ha sconfitto 2-6 6-3 6-4 la wild card locale Yue Yuan, centrando per la terza volta nel 2023 in questa categoria di tornei gli ottavi, dove troverà la n.1 del mondo Aryna Sabalenka o la britannica Katie Boulter. La giocatrice allenata da Renzo Furlan lunedì ritoccherà il proprio best ranking (virtualmente n.30) e sarà la nuova numero uno azzurra.

Sinner sfida Alcaraz. Se vince diventa n.4 ed eguaglia Panatta (Federica Cocchi, Gazzetta dello Sport)

Volete prima le buone o le cattive notizie? Cominciamo con le buone: Jannik Sinner ha superato Grigor Dimitrov nei quarti dell’Atp 500 di Pechino e oggi, intorno all’ora di pranzo, ci regalerà la sfida contro Carlos Alcaraz, la settima della loro fresca e intrigante rivalità. Tornato al numero 6 del mondo grazie alla 47esima partita vinta in stagione, Sinner ha la possibilità, vincendo, di salire fino al numero 4 e raggiungere Adriano Panatta […] Le sole ombre riguardano le condizioni fisiche dell’allievo di Vagnozzi e Cahill, che a metà del terzo set ha dovuto fermarsi per vomitare. Come scenderà in campo oggi? Saranno i postumi dell’influenza che lo ha colpito una volta arrivato a Pechino oppure un virus? Dal team fanno sapere che non è niente di grave […] Il modo in cui Sinner è riuscito a tirarsi fuori dai guai contro un Dimitrov molto competitivo è comunque un buon segnale, così come lo è la disamina lucida del giocatore a fine match: «C’è stato un game in cui ero 15-40 e un altro nel quale mi trovavo 0-40 e in cui ho commesso errori gratuiti, ma anche lui ha giocato molto aggressivo […] Nel terzo set credo però di essere riuscito a gestire bene la situazione, specialmente quando ero al servizio sul 4-2. Per fortuna é andata bene». Sul malessere che lo ha colpito nel terzo set non ha le idee chiare: «È stata una serata molto difficile – ha spiegato -: a un certo punto ho iniziato a stare male, non so se si trattasse di qualcosa che ho mangiato e mi ha fatto male è […]». Per affrontare il Carlitos visto in questi giorni ci vorrà il miglior Sinner. Negli ottavi il numero 2 al mondo ha lasciato appena 4 game a Lorenzo Musetti, diventando il primo giocatore con 60 match vinti quest’anno. Anche contro Casper Ruud ha liquidato la pratica in due set e meno di due ore, contro le due ore e mezza impegnate da Jannik contro Dimitrov: «Questo è lo sport – ha concluso Sinner -, posso essere contento, il livello era molto alto e spero di recuperare bene nella notte perché sarà fondamentale se voglio giocare una partita alla pari» […] «Quelle tra me e Sinner sono partite che il pubblico ama vedere – ha detto lo spagnolo -. Andiamo d’accordo, ci stimiamo, e grazie alle nostre sfide entrambi siamo cresciuti e maturati. Ci siamo affrontati in grandi tornei e abbiamo sempre dato spettacolo mostrando livelli di tennis altissimi. Di una cosa sono sicuro: non sarà una partita semplice».

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