ATP Finals, Medvedev incorona Sinner: "Se continua a giocare così vincerà Slam e diventerà n°1". E sul pubblico solo belle parole

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ATP Finals, Medvedev incorona Sinner: “Se continua a giocare così vincerà Slam e diventerà n°1”. E sul pubblico solo belle parole

“Jannik mi ha impressionato molto” – ha detto un sempre lucido Medvedev. E sul battibecco con il pubblico: “non è successo nulla, sono stati sempre gentili con me”

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Jannik Sinner - Nitto ATP Finals 2023 Torino (foto Twitter @atptour)
 

Per la terza volta consecutiva negli ultimi due mesi Daniil Medvedev è uscito sconfitto dal confronto con Jannik Sinner, che lo ha sovrastato nel terzo set e si è imposto dopo due ore e mezza elettrizzanti. Il russo conclude dunque a Torino il suo comunque ottimo 2023, che ad inizio anno non lo vedeva neanche in top10 e alla fine lo consacra stabilmente in top3. Attenzione però: se l’altoatesino riuscisse a vincere il torneo, le distanze tra i due si ridurrebbero a 610 punti. E nel 2024 Sinner, indipendentemente da un successo o una sconfitta in finale, tenterà certamente l’assalto al podio per crescere ancora, ancora e ancora. Di seguito le considerazioni più interessanti di Medvedev in conferenza stampa, come sempre mai banale e che alla fine ha salutato con un simpatico “grazie e ciao a tutti, buon Natale!”.

D: Che cos’è successo ad inizio terzo set con quello spettatore? (Medvedev si è rivolto al pubblico, indicando un tifoso in particolare ed invitandolo a stare zitto, ndr).

Daniil Medvedev: “Onestamente non è successo niente di che, devo dire che il pubblico è stato molto gentile durante tutta la settimana. È logico che tutti facciano il tifo per Sinner e mi aspettavo fosse così, ma devo dire che ho sentito un’ottima energia, mi applaudivano spesso quando facevo buoni colpi. Ho solo perso un pochino la testa all’inizio del terzo dopo aver subito il break con un doppio fallo. Qualcuno ha un po’ esultato in quel momento, ma è normale. In generale il pubblico è stato molto piacevole”.

 

D: Qual era il tuo piano di gioco per affrontare Sinner? Ti aveva già battuto a Pechino e Vienna, che cosa hai cercato di cambiare?

Daniil Medvedev: “Alla base di tutto, in queste condizioni è fondamentale tenere il servizio. Credo che Sinner abbia giocato meglio di me all’inizio del match, aveva un ottimo ritmo. Nel secondo invece sono orgoglioso di me stesso per com’è andata, ho vinto un grande tiebreak, però nel terzo il servizio mi ha abbandonato. Non ho servito abbastanza bene e ho perso 6-1: avrei sicuramente dovuto fare meglio, ma ero anche un po’ stanco. Non ricordo se poco prima o all’inizio del tie-break, comunque in quel momento ho sentito un leggero dolore al gluteo, però non credo abbia poi condizionato l’andamento del terzo set. Non sapevo se chiamare il fisio oppure no, ero in un buon momento e mi dispiaceva spezzare il ritmo, però il trattamento mi ha aiutato per il dolore, certo non per il punteggio!”.

D: Che piani hai per l’off season? Che cosa ti piace fare di solito?

Daniil Medvedev: “Devo dire che ogni anno è diverso, non è che faccia tutte queste vacanze come magari altri giocatori. Negli ultimi anni ho giocato in Davis, ho avuto una figlia, forse una sola volta negli ultimi 4/5 anni siamo andati su un’isola con mia moglie. Io mi sono divertito, ma a lei non è piaciuto troppo, non è che poi ci fosse molto da fare”.

D: Sei stupito o impressionato dal livello di Sinner negli ultimi mesi?

Daniil Medvedev: “Sì, onestamente sono molto impressionato. Jannik sbaglia davvero poco, corre, gioca bene a rete ed è migliorato tantissimo al servizio. Attraversa un grande momento di forma: se riuscirà a giocare così a lungo, con questa continuità vincerà slam e diventerà n°1 del mondo. Poi chiaramente bisognerà vedere quanti slam e quanto a lungo resterà al n°1, ma al momento sta davvero giocando benissimo”.

D: Come valuti la tua stagione?

Daniil Medvedev: “Nella prima parte dell’anno, o almeno dopo Rotterdam, ho giocato molto bene. Prima di Rotterdam avevo difficoltà anche a mettere la palla in campo in allenamento, non mi sentivo bene e sono uscito dalla top10. Per la prossima stagione dovrò alzare ancora di più il livello, perché Jannik, Alcaraz e Djokovic stanno giocando sempre meglio”.

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