Zverev e il rapporto con Medvedev: "Dispiaciuto per averlo detto a Montecarlo, ma Daniil rimane antisportivo"

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Zverev e il rapporto con Medvedev: “Dispiaciuto per averlo detto a Montecarlo, ma Daniil rimane antisportivo”

Pentito per averne parlato nell’intervista ma non della sostanza delle sue parole, Alexander Zverev torna sul match giocato contro Daniil Medvedev a Montecarlo

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Alexander Zverev – Roland Garros 2023 (foto Roberto dell'Olivo)
 

Pentito della reazione, ma non della sostanza della stesse. Alexander Zverev torna sul suo rapporto con Daniil Medvedev e sull’episodio accaduto al torneo di Montecarlo ad aprile scorso. “Mi pento un po’ di aver rilasciato l’intervista”, ha detto Zverev. Il tedesco aveva descritto Medvedev come uno dei giocatori più scorretti del mondo, dopo la sconfitta di misura subita agli ottavi nel torneo monegasco.

Daniil è uno dei giocatori più antisportivi al mondo” aveva detto il tedesco dopo quella sconfitta. “Prendo molto sul serio il fair play e la sportività, lui no. Ha usato un toilet-break quando non era possibile. Ci sono sempre 1000 situazioni in cui percepisce che inizio a giocare meglio e in cui cerca di fare qualcosa di diverso. Sono totalmente deluso da lui come atleta”. Così Zverev aveva commentato l’atteggiamento di Medvedev ai microfoni di SkySport DE, aggiungendo che non avrebbe dovuto lasciarsi distrarre e che la sconfitta è arrivata anche per demeriti personali.


Il nativo di Amburgo si era infastidito per il gesto compiuto da Medvedev di rimuovere uno dei paletti della rete quando il punteggio era sul 5-4 nel secondo set, lanciato in campo prima che Zverev potesse servire per vincere la partita. Inoltre, il numero uno tedesco non aveva accettato che il suo avversario si fosse preso una pausa per andare in bagno. Alla fine Medvedev aveva vinto la partita dopo due match point mancati dal tedesco.

“Sascha vive nel suo mondo” aveva ribattuto Medvedev, aggiungendo: “Quando dice che qualcuno non gioca lealmente, pensi: okay, fantastico, guardati allo specchio”.

Ora Zverev ha rivelato in un’intervista sempre a SkySport che avrebbe dovuto sfogare la sua rabbia in modo diverso: “Alla fine sarei dovuto andare da lui e dirgli ‘Ehi, che senso ha?’ e non avrei dovuto rilasciare un’intervista a riguardo”.

“Durante la partita ho giurato a me stesso che se avessi perso, gli avrei stretto la mano. Se avessi vinto, non gliel’avrei stretta. Era davvero troppo per me ha detto il tedesco. Dopo il grave infortunio alla caviglia nelle semifinali del Roland Garros 2022, Sascha era alla ricerca del suo miglior tennis e, appena un mese prima, a Indian Wells, aveva perso proprio contro Daniil in tre set. “Ero deluso, arrabbiato perché sentivo di aver bisogno di una svolta in quel momento e sarebbe potuto succedere a Indian Wells. C’è stato qualche episodio strano” spiega ancora. “A Monte Carlo è stato troppo”.

Delusione e rabbia del momento erano i motivi per cui Zverev ne aveva parlato nell’intervista, quando, come ha viceversa ammesso, avrebbe dovuto chiarire la questione con Medvedev. Però pensa ancora quello che aveva detto: “Credo anche che in quel match siano successe cose che non sarebbero dovute accadere. Questo lo confermo. Credo davvero che l’incontro non sia stato vinto giocando a tennis e questo è qualcosa che detesto e trovo incredibilmente antisportivo”.

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