Non solo Nadal: i grandi ritorni (e qualche tramonto) attesi nel 2024 - Pagina 3 di 3

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Non solo Nadal: i grandi ritorni (e qualche tramonto) attesi nel 2024

Rafa Nadal, Naomi Osaka, Matteo Berrettini: poche certezze, molti acciacchi e tanta voglia di tornare a giocare. Già a partire da gennaio

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Rafael Nadal - Australian Open 2023 (foto: twitter @usopen)
 

Il 2023 di Nick Kyrgios conta un singolo torneo giocato. Si tratta del 250 di Stoccarda: ko con Wu Yibing, poi arrivederci all’anno prossimo. Forse. Negli ultimi mesi, l’imprevedibilità dell’australiano ha lasciato adito a poche e difficili interpretazioni sulle sue intenzioni professionali dell’immediato futuro. Dopo l’intervento al ginocchio e i problemi al polso che l’hanno tormentato per tutto il 2023 (dopo un 2022 in cui – lo ricordiamo – Nick aveva vinto l’Australian Open in coppia con il suo compagno di vita Thanasi Kokkinakis e poi raggiunto la finale di Wimbledon) sembrava che l’australiano fosse pronto per tornare a giocare sul suolo patrio, a Melbourne. Ma le previsioni si sono rivelate inaccurate. Nick ha aperto un profilo…Onlyfans, donde ha comunicato la sua rinuncia al primo grande slam dell’anno: “E’ molto difficile non poter partecipare, ho grandi ricordi legati a questo torneo. Voglio davvero tornare a giocare al top del mio tennis e voglio farlo nella maniera corretta; per questo, ho bisogno di ancora un po’ di tempo. Sono stato molto vicino a vincere uno Slam e voglio essere sicuro che il mio corpo abbia il tempo necessario per permettermi di tornare in campo.” È la seconda volta consecutiva che Nick rinuncia allo Slam di casa; nel frattempo, proseguirà la sua attività di commentatore, iniziata a Torino con Tennis Channel.

“Le mamme possono tornare a vincere grandi tornei.” Ci è andata vicina, per quattro volte (due a Londra, due a New York) Serena Williams, che però, da quel Melbourne vinto “in coppia” con la figlia in grembo non è più riuscita ad aggiornare il suo già straordinario palmares Slam. Oggi, Angelique Kerber, un passato da numero uno, colei che fermò proprio Williams sui prati inglesi nel 2016, rilancia la sfida con questa affermazione. Dopo una lunga pausa di un anno e mezzo e la nascita della figlia Liana (l’ultimo match giocato risale a Wimbledon 2022) la tedesca è pronta a tornare in campo: anche lei sarà al via all’Australian Open. “Ho grandi aspettative su me stessa, questo non è cambiato. D’altra parte, sono anche consapevole di quanto può essere lunga la strada del ritorno…ma non voglio tornare solo per giocare.”

I primi mesi del 2024 vedranno il rientro in campo – in realtà si tratta della seconda manche – di un’altra mamma: è Caroline Wozniacki, la danese che si era ritirata proprio a Melbourne, nel 2020. A trentatré anni e con due bambini, Caroline ha già vinto ben quattro partite dal suo ritorno in campo, avvenuto nel 2023 in America del Nord; tre di queste allo US Open. Sarà in gara grazie ad una wildcard.                               Chi invece ha deciso che “al momento non ho intenzione di tornare nel tour” è un’altra numero uno del mondo: Garbine Muguruza. La spagnola si è presa una pausa a febbraio: “Il mio piano in questo momento è dormire, riposarmi, stare con i miei cari e recuperare il tempo perduto…non vedo oltre quello che sto facendo oggi, domani e questa settimana.” Rivedremo Garbine su un campo da gioco? Al momento, non sembra domandarselo troppo neppure lei.

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