Sono quattro le sfide andate in scena nella notte italiana ad Auckland, città neozelandese che ospita il primo WTA250 della nuova stagione (e che la prossima settimana sarà teatro anche del “cugino” ATP250). Se i grandi nomi del circuito femminile sono in gran parte concentrati a Brisbane, dove si gioca il primo WTA500 dell’anno, anche in Nuova Zelanda bisogna dire che le big non mancano. Dalla n°1 del seeding Coco Gauff ad un ultimissimo spicchio di tabellone che vedeva, una dopo l’altra, Emma Raducanu, Caroline Wozniacki ed Elina Svitolina: l’hype era piuttosto elevato.

L’ucraina e la britannica si affronteranno al secondo turno: chi vincerà troverà ai quarti di finale Marie Bouzkova, che si è letteralmente sbarazzata di Amanda Anisimova. Sono bastati 52 minuti alla giocatrice ceca per avere la meglio della sua avversaria odierna, servendo l’81% di prime in campo e ottenendo il 77% dei punti con questo fondamentale. Il risultato – 6-0 6-1 a senso unico – è frutto della partenza lampo della testa di serie n°5, che ha vinto i primi nove giochi dell’incontro senza mai togliere il piede dall’acceleratore. Per la 22enne statunitense, al rientro dopo oltre sette mesi di stop, è una batosta che ricorda ancora una volta quanto tortuosa sia la strada del ritorno in campo, nonostante i vari Nadal, Osaka e Raducanu stiano cercando di smentire tutti categoricamente.

Nell’altro quarto di finale della parte bassa si sfideranno Diane Parry e Xiyu Wang. La giovane francese (classe 2002) ha prodotto la sorpresa del giorno, rimontando la n°3 del seeding Lesia Tsurenko. Dopo un primo parziale perso 6-2 senza mai raggiungere la palla break, la transalpina è scappata sul 4-1 nella seconda frazione, subendo il contro break al servizio per il set ma sistemando subito le cose e pareggiando i conti. Nel terzo non c’è stata partita, con due break in favore di Parry, brava a trionfare 2-6 6-4 6-1 in meno di due ore. Ai quarti sfiderà Xiyu Wang, che nel match-incubo dei telecronisti ha avuto la meglio sulla connazionale Xinyu Wang, n°6 del tabellone e 36 posti in classifica più avanti di lei. Xiyu si è imposta solo al tie-break del terzo, vincendo 6-3 3-6 7-6(2) in due ore e mezza.

L’unica giocatrice a rispettare il pronostico (oltre a Bouzkova) è stata la statunitense Emma Navarro, classe 2001 e probabilissima testa di serie a Melbourne. Basta poco più di un’ora alla n°4 del seeding per prevalere su Elina Avanesyan, un anno più giovane di lei, sconfitta con un rotondo 6-1 6-2.