Ha preso il via la stagione 2024 e tutti i fari sono puntati sul primo dei quattro tornei del Grande Slam. Il prossimo 14 gennaio prenderà, infatti, il via l’Australian Open, edizione che quest’anno inizierà di domenica passando dalla durata di 14 a quella di 15 giorni, così come annunciato dal direttore di Tennis Australia Craig Tiley. 

Due settimane di gioco che porteranno alle due finali previste per sabato 27 gennaio per quanto riguarda il torneo femminile e domenica 28 per quello maschile.

Il primo step ufficiale del torneo saranno le qualificazioni per i 16 posti nel main draw di entrambi i tabelloni. I primi “15” verranno giocati lunedì 8 gennaio 2024.

Da qualche giorno sono note le entry list dei due tabelloni, ma avremo un quadro più chiaro sullo Slam australiano, giovedì 11 gennaio, quando avverrà il sorteggio dei tabelloni. I tabelloni verranno svelati alle ore 13 locali, le  le 3 del mattino in Italia.   

Vediamo quindi chi sarà al via dello Slam australiano, chi ha dato forfait e i nomi più attesi.

Uomini

Per quanto riguarda il tabellone maschile saranno presenti al via i primi 97 al mondo, un cut-off abbastanza basso rispetto al teorico 104 alla luce dell’alto numero di tennisti che hanno usufruito del ranking protetto, ben 7. Tra essi spicca un nome su tutti quello di Rafael Nadal, apparso in ottima forma nei primi due match giocati a Brisbane. Gli alti sei sono i canadesi  Shapovalov e Raonic, il coreano Kwon, il ceco Vesely, il croato Cilic e lo statunitense Opelka. 

Il primo degli esclusi al momento è Dominic Thiem, ma c’è tempo sino all’inizio delle qualificazioni per qualche forfait che permetta il suo ingresso in tabellone.

L’elenco delle teste di serie verrà stilato utilizzando il ranking di lunedì 8 gennaio ma è già certo che a guidare il seeding sarà il serbo Novak Djokovic. Il campione di Belgrado è chiamato tuttavia a recuperare la giusta condizione alla luce dei problemi al polso che lo hanno infastidito durante le sfide con Lehecka e de Minaur in United Cup.

Il numero 2 del seeding, che presidierà la parte bassa del tabellone, è lo spagnolo Carlos Alcaraz. Completano l’elenco delle prime quattro teste di serie Daniil Medvedev e Jannik Sinner. Da sottolineare come tutti e tre i tennisti arriveranno a Melbourne senza aver giocato un match ufficiale.

Tutti i nomi più attesi sono previsti al via dato che al momento non sono arrivati forfait. Da Rune a Zverev, passando per il norvegese Ruud, positivo in questo inizio di stagione e il russo Rublev, mister quarti di finale slam (qui alcune info sulle prestazioni Slam del tennista russo).

Curiosità attorno a tennisti che non arrivano a Melbourne al massimo della forma. Uno su tutti Stefanos Tsitsipas. Il greco deve difendere la finale conquistata lo scorso anno ma le condizioni della sua schiena rimangono un punto interrogativo. La sfida con Zverev in United Cup fornirà maggiori indicazioni rispetto al poco probante test contro Diez. Punto di domanda anche su Karatsev, infortunatosi a Brisbane, e ai tennisti con ranking protetto, Opelka su tutti, dato che lo statunitense si è cancellato sia da Brisbane sia da Brisbane sia da Adelaide.

Gli italiani al via saranno 5. Detto di Sinner, gli altri saranno Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Matteo Berrettini. Arnaldi ha iniziato bene la stagione essendo ancora in corsa nell’ATP 250 di Brisbane. Sonego ha collezionato due sconfitte in United Cup ma con sprazzi di ottimo tennis, soprattutto il primo set contro Zverev. Dubbi, invece, su Musetti e Berrettini. Il primo è sembrato scarico nella sfida contro Kotov in quel di Hong Kong, il secondo è  alle prese con un problema al piede che potrebbe condizionare la trasferta australiana. Pattuglia che spera di vedere qualche aggiunta visto i 18 atleti al via delle qualificazioni.

Nel frattempo sono già note i nomi delle wild card. Sulla base degli accordi di reciprocità con FFT e USTA ecco le wild card al francese Cazaux (130 al mondo) e allo statunitense Kypson (191). Altre cinque inviti sono andati a tennisti di casa: Kubler (102 ATP), Duckworth (116), Polmans (150), Walton (176) e McCabe (272) . L’invito riservato ad un giocatore dell’area Asia-Pacifico è andato al cinese Juncheng Shang, protagonista dell’ATP 250 di Hong Kong, dove ha battuto due top 50 come Djere e Van de Zandschulp. Due ancora le wild card da assegnare.

Donne

Se al maschile non vi era stato nessun forfait sono ben sei i ritiri annunciati per quanto riguarda l’entry list femminile. 

La prima a rinunciare è stata la ceca Karolina Muchova. I problemi al polso che le hanno costretto a saltare le WTA Finals non sono del tutto superati. Ecco dunque la scelta obbligata di saltare il primo slam stagionale. 

Chi salterà ben più dell’inizio di stagione è la ceca Petra Kvitova che il primo giorno del 2024 ha annunciato la sua maternità. Problemi fisici che hanno costretto a dichiarare forfait anche la statunitense Madison Keys. L’attuale numero 13 al mondo ha dovuto alzare bandiera bianca per un infortunio alla spalla

Gli altri tre ritiri sono quelli delle statunitensi McNally e Davis e della romena Begu. 

Ritiri che hanno dato la possibilità di giocare il main draw ad una campionessa Slam, ossia Emma Raducanu. La britannica ha utilizzato il suo Special Ranking di numero 103 al mondo (nome con cui la WTA chiama il Protected Ranking dell’ATP) per garantirsi l’accesso in main draw. A beneficiare del ritiro di Keys è stata invece Sara Errani. Per l’italiana si tratterà dall’apparizione numero 47 nel tabellone principale di uno Slam.

Le altre tenniste entrate nel main draw grazie ai forfait sono Krunic, Rakhimova, Yafan Wang e Zidansek.

A fare da numero 1 dell’entry list ecco la polacca Iga Swiatek, già mattatrice in questo inizio di stagione in United Cup. Subito dietro ecco la bielorussa Aryna Sabalenka, la statunitense Coco Gauff e la kazaka Elena Rybakina. Alla luce dei forfait sopra citati saranno quindi in Australia 17 delle prime 20 del ranking WTA.

L’Australian Open sancirà  il ritorno a livello di due campionesse Naomi Osaka e Angelique Kerber, che hanno già scaldato i motori sui campi australiani. Le due tenniste al rientro dalla maternità saranno al via grazie al ranking protetto. Insieme a loro, hanno usufruito di tale ranking anche le statunitensi Brady, Rogers e Anisimova e l’australiana Tomljanovic.

Al femminile la prima wild card è stata assegnata alla danese Caroline Wozniacki, vincitrice in Australia nel 2018. La danese dopo un ottima cavalcata allo US Open (sconfitta agli ottavi contro Gauff) proverà a dare continuità al suo rientro dopo essere diventata mamma in terra australiana. Con lei le australiane Kimberly Birrell, Olivia Gadecki, Taylah Preston e Daria Saville. A loro si aggiunge Alizè Cornet, premiata dalla federazione francese con la wild card che spetta alla FFT. L’invito a disposizione della federazione statunitense è andato, invece, alla ventiquattrenne Mccartney Kessler, numero 217 del ranking WTA. A completare l’elenco degli inviti quello alla tennista appartenente all’area Asia-Pacifico. A beneficiarne è stata la giapponese Mai Hontama, numero 119 al mondo.

Capitolo italiane, saranno 6 le tenniste al via. Jasmine Paolini sarà più che probabilmente testa di serie a Melbourne. Con lei, in rigoroso ordine di classifica, Trevisan, Cocciaretto, Bronzetti e Giorgi e la già citata Sara Errani. Due sono le tenniste azzurre che cercheranno la via del main draw attraverso le quali: Stefanini (che proprio in Australia gioco il suo primo Slam della carriera lo scorso anno partendo dalle quali) e Brancaccio.