Australian Open, Djokovic: "Voglio vincere tutti gli Slam a cui partecipo. Il polso sta bene"

Australian Open

Australian Open, Djokovic: “Voglio vincere tutti gli Slam a cui partecipo. Il polso sta bene”

“La più grande minaccia per me sono sempre io stesso” – ha detto Novak Djokovic. “Mi sto allenando bene e senza dolore, l’infortunio non è grave”

Pubblicato

il

 

Alla vigilia dell’Australian Open 2024 i migliori giocatori e la migliori giocatrici al mondo sono stati protagonisti del media day(s), due giorni dedicati alle conferenze stampa con i giornalisti presenti. Tra coloro che si sono presentati ai microfoni, ovviamente, anche Jannik Sinner. Un’altra delle voci più attese era indubbiamente quella di Novak Djokovic, che ancora una volta parte davanti a tutti ai nastri di partenza del primo Major stagionale.

Nole è alla ricerca del suo undicesimo titolo a Melbourne, con il quale eguaglierebbe il numero di successi australiani di Margaret Court e la staccherebbe definitivamente nella classifica dei plurititolati a livello Slam. Insomma, le aspettative sul n°1 del mondo sono come sempre altissime. Vediamo quali sono state le sue dichiarazioni più interessanti in conferenza stampa.

D: Chi consideri la tua più grande minaccia in questo torneo?

Novak Djokovic: Me stesso sempre per primo, poi ovviamente tutti gli altri migliori giocatori al mondo. Tutti quelli che sono qui hanno il sogno di vincere un Major: da alcuni ci si attende che vadano più avanti rispetto ad altri, ma all’inizio siamo 128. È uno Slam, un torneo che rappresenta il nostro sport. Tutti vogliono giocare il loro miglior tennis in questi tornei.

D: Sei stato a Melbourne così tante volte, ha vinto tantissimo. Hai qualche routine quando vieni qui? Tipo stare nella stessa casa o mangiare negli stessi posti?

Novak Djokovic: Non sono superstizioso. Ovviamente mi piace visitare certi posti che mi hanno portato fortuna e mi fanno stare bene, come ad esempio i giardini botanici, dove adoro passare un po’ di tempo da solo con la natura, abbracciando gli alberi e arrampicandomici. L’ho fatto per 15 anni, poi se questo sia il segreto del mio successo in Australia onestamente non lo so! Negli Slam ci sono sempre molte sfide da affrontare, sicuramente è una bella cosa avere luoghi dove potersi rilassare e ricaricare le batterie.

D: Come sta il tuo polso? Quanto credi che possa ancora migliorare De Minaur?

Novak Djokovic: Il mio polso sta bene. Ho avuto tempo tra l’ultima partita con De Minaur e il mio primo match qui per recuperare. Mi sto allenando bene e senza dolore, è tutto ok. Alex ha giocato una grande United Cup, battendo Fritz, me e Zverev. È entrato in top10 per la prima volta nella sua carriera, è una gran cosa per lui e il tennis australiano. A me non ha sorpreso, so di che cosa è capace. È uno dei giocatori più veloci, se non il più veloce.

D: Il tuo desiderio di Golden Slam (vincere i quattro Slam e l’oro olimpico nello stesso anno, ndr) è aumentato ancora di più nel momento in cui sei arrivato a Melbourne?

Novak Djokovic: Non è un segreto che io voglia vincere tutti gli Slam a cui prendo parte, anche quest’anno non è diverso. Spero solo di poter cominciare la stagione come ho iniziato la maggior parte delle mie stagioni nel corso della mia carriera, cioè con un titolo in Australia. Melbourne è il mio posto preferito, non c’è dubbio. Qui ci sono i campi sui quali ho fatto grandi cose e dove ho raggiunto i miei migliori risultati a livello Slam. Spero di riuscire a giocare al livello dello scorso anno, o almeno arrivarci molto vicino. Il 2023 è stato uno degli anni in cui ho giocato meglio in assoluto qui.

D: Molti giocatori e tifosi si sono meravigliati della tua capacità di gestire gli infortuni in passato. Questo infortunio al polso come si paragona agli altri che hai dovuto gestire in Australia o in altri tornei?

Novak Djokovic: Non è così grave come altri infortuni che ho sofferto qui. Nel 2021 e 2023 ho avuto infortuni ben peggiori con cui fare i conti. Non posso sapere se il dolore al polso tornerà: quando inizierò a giocare più partite il livello di stress si alzerà. Lo scopriremo andando avanti”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement