Australian Open
Australian Open, esordio vincente per Musetti: supera Bonzi in quattro set e approda al secondo turno
Lorenzo soffre ma vince finalmente il suo primo match in carriera a Melbourne: decisivo il finale del secondo set, in cui Musetti ha messo in mostra tutta la sua classe. Al secondo turno affronterà il vincente di Duckworth-Van Assche
[25] L. Musetti b. B. Bonzi 7-6(3) 7-6(4) 4-6 6-2
Prima vittoria in carriera all’Australian Open per Lorenzo Musetti: il numero 28 del ranking ATP ha sconfitto sul campo 14 in quattro set il 27enne francese Benjamin Bonzi (best ranking di numero 42 e attualmente al numero 106 del ranking mondiale) con il punteggio di 7-6(3) 7-6(4) 4-6 6-2 in 3 ore e 37 minuti e al secondo turno affronterà- da favorito- il vincente del match tra la wild card di casa James Duckworth e il giovane francese Luca Van Assche. Lorenzo, che nel 2023 a Melbourne era stato eliminato a sorpresa all’esordio dal sudafricano Lloyd Harris, è riuscito a sciogliere il suo meraviglioso braccio solamente nel corso del quarto set spezzando la partita con un parziale di 15 punti a 3 grazie al quale ha portato a casa quattro giochi consecutivi (Bonzi conduceva 1-0, servizio e 40-30). Musetti, che dal punto di vista tennistico sta attraversando un momento piuttosto complicato, ha trovato solo a tratti il coraggio di approfittare del suo talento e si è accontentato di una posizione in campo troppo rinunciataria, lasciando spesso l’iniziativa all’avversario. Nei momenti decisivi dei due tie break Bonzi– dopo aver attaccato in modo ordinato per gran parte dell’incontro- ha però regalato troppi errori gratuiti mentre allo stesso tempo Musetti ha alzato l’asticella del suo gioco, in particolare nel finale del tie break del secondo set, concluso con tre grandi colpi vincenti.
Primo set: Musetti parte meglio, si fa rimontare ma vince il tie break
Lorenzo esce meglio dai blocchi di partenza della partita, nel secondo game si porta subito in vantaggio di un break e in pochi minuti si ritrova a condurre senza problemi per 3-0 e poi per 4-1. Musetti mantiene una buona percentuale di prime in campo (alla fine del set si assesterà sul 61%) ma nel settimo game arriva la reazione del francese e il controbreak (4-3), al termine di un game interminabile di 16 punti in cui Lorenzo cede il servizio da 40-15 (cinque palle game in totale). Bonzi è più propositivo mentre Lorenzo, come spesso gli capita anche sulle superfici rapide, perde costantemente campo nel corso dello scambio ritrovandosi a colpire lontanissimo dalla riga di fondo. Si arriva senza sussulti al tie break dove Lorenzo gioca in maniera più ordinata dell’avversario portandosi rapidamente in vantaggio sul 4-1 per poi chiudere col punteggio di 7 a 3 dopo un’ora e undici minuti. Decisivi a conti fatti i 22 errori gratuiti di Bonzi che però perde un set in cui ha fatto meglio dell’avversario con la seconda di servizio (61% contro il 40% di Musetti) e in cui ha vinto sei punti in più in totale.
Secondo set: Musetti recupera uno svantaggio di 3-5, annulla tre set point e al tie break trova ancora il guizzo giusto
Stavolta è il francese a partire meglio: Bonzi breakka l’avversario nel secondo game per poi controllare il punteggio senza problemi fino al 5 a 2. Il numero 106 del ranking mondiale sembra avere le idee più chiare di Lorenzo: il suo è un tennis più ordinario e meno appariscente di quello dell’italiano ma appena ha la palla giusta prova ad attaccare, sballottando Musetti da un lato all’altro del campo. Lorenzo si aggrappa al servizio e alla corsa ma a livello tennistico produce davvero poco: sul 3 a 5 però arriva la svolta emotiva, annulla un set point, tiene la battuta e nel game successivo- grazie ad una pessima smorzata di Bonzi che muore in mezzo alla rete- si porta sul 15-40. Il francese annulla con grande freddezza le due palle break (forcing da fondocampo, ace) ma spreca un altro set point con un errore gratuito di rovescio, regalando infine il controbreak con due ulteriori e banali regali nello scambio (5-4 Bonzi).