[2] C. Alcaraz b. L Sonego 6-4 6-7(3) 6-3 7-6(3)

Lorenzo Sonego è protagonista di una strepitosa difesa contro Carlos Alcaraz sulla Rod Laver Arena: con l’aiuto del servizio e di un gioco di gambe di alto livello si difende per tre ore e mezzo prima di cedere il passo al fuoriclasse spagnolo. Carlitos ha palesato una buonissima forma e non ha praticamente mai avuto passaggi a vuoto; ha pressato dall’inizio alla fine l’italiano, in risposta come con la battuta, gli ha tolto il tempo più volte e solo la vitalità di Lorenzo ha permesso al pubblico di seguire una partita avvincente e a tratti molto divertente.

Sonny ha prevalso nel secondo set giocando un tie-break gagliardo e attento e soprattutto ha colto un controbreak molto importante nel quarto parziale, che ha poi condotto fino allo jeu decisif, che però ha sorriso al rivale. Per l’azzurro una buonissima prova che lo proietta con fiducia nei possimi tornei in Vicino Oriente; se ritroverà continuità nel suo gioco i top 30 non possono essere lontani.

Buoni segnali anche per il murciano, alla duecentesima partita nel circuito: molto bene le gambe e i riflessi, la mano sinistra assiste la destra in maniera mirabile e gli consente di togliere il tempo e riaprire lo scambio contro qualsiasi avversario. Solo due doppi falli gli sono costati un break, ma l’attenzione e la pazienza con cui ha disputato lo shootout finale sono indicativi della sua ottima salute agonistica.

Primo set: un solo break e Alcaraz si prende la frazione

Sonego non trova subito buona continuità con la prima palla, mentre Alcaraz è già pronto con un servizio profondo e sufficientemente variato; lo spagnolo mette pressione con la risposta e non è sempre possibile per Lorenzo cercarlo sul dritto o al corpo. Carlos si presenta quindi già in temperatura e per l’azzurro è necessario velocizzare i propri movimenti sul campo per contenerlo. Sonny prova la palla corta come soluzione tattica, e in un paio di occasioni coglie il rivale non perfettamente coordinato nella corsa in avanti.

I primi problemi per l’italiano arrivano nel terzo gioco, che si allunga fino al quattordicesimo punto; il campione di Wimbledon mette fretta all’avversario con delle soluzioni sempre più anticipate e conquista due palle-break. Il murciano non le sfrutta più per propri errori che per le iniziative dell’atleta torinese, che è poi bravo a chiudere il game. Lorenzo comincia a sentirsi obbligato a forzare e la qualità della scelta dei colpi ne risente; arrivano alcuni errori soprattutto con il dritto che spezzano il forcing del sabaudo.

In queste condizioni Sonego riesce ad annullare un’altra chance di break nel quinto game ma deve abbozzare nel settimo, quando un suo dritto si impenna e cade ben oltre la linea di fondo. Alcaraz toglie così il servizio al suo contendente e difende il vantaggio con crescente agio: sul punteggio di 5-4 30-15 si concede due discese a rete e chiude con altrettante volée. Cinquantadue minuti di durata, 18 errori non forzati per Lorenzo, buona parte dei quali in realtà dovuto alle sollecitazioni di un Alcaraz attento e preciso. Per lo spagnolo dieci vincenti, nessuna palla-break concessa e uno splendido 90% di punti conquistati con la seconda palla.

Secondo set: Sonego si esalta e vince il tie-break

La vicenda non pare cambiare aspetto nei primi minuti del secondo parziale: Carlitos non vuole evidentemente concedere nulla al rivale e prosegue a muoversi con grande rapidità. Sonego continua a sbagliare per la preoccupazione di dover prendere l’iniziativa ma ritrova un buon aiuto dalla prima palla, che gli consente di tenere a distanza il campione iberico. Lorenzo serve dieci prime palle consecutive e sale 40-15 nel quinto gioco: qui ne sbaglia due in fila e di nuovo il rivale lo punge con la risposta di rovescio, che continua a calibrare con un superbo utilizzo della mano sinistra.

Sonego ritrova la cannonball e si prende il 3-2 sigillando il game con una demivolée di dritto bellissima e magari un tantino fortunosa. Alcaraz non rischia mai nulla quando è alla battuta e può dedicarsi alla ricerca del break, ma Sonego continua a servirsi al meglio della sua prima palla: sul 3-3 30-0 il numero 46 del mondo pare chiudere lo scambio con una volée incrociata di rovescio, ma con uno scatto prodigioso il murciano aggancia la pallina e la manovra con uno slice lungolinea di rovescio a una mano che sorprende l’avversario in ritirata.

Sonny continua comunque a dare fastidio con il servizio a uscire sul dritto di Carlos: l’asso iberico riprende a soffiare sul collo dell’azzurro ma sbaglia due volée consecutive, la prima per pochi millimetri e la seconda in mezzo alla rete, e si arriva sul 5-4 per il giocatore non favorito. Alcaraz approda alla parità a quota cinque lasciando solo quattro punti sulla propria battuta ma sul 5-6 parte male e Sonny sale 0-30; per tre volte si avvicina a due punti dal set, ma l’iberico si rialza e il destino del set si decide al tredicesimo gioco.

Sonego lo affronta con lucidità e con il servizio affilato per le grandi occasioni: ci sono due servizi vincenti per lui e un dritto inside out del rivale trova il corridoio. L’azzurro toglie un secondo minibreak con una discesa a rete chiusa con lo smash e si porta sul 5-1. Lo spagnolo si prende due punti ma Lorenzo chiude uno scambio con una volée incrociata di dritto irraggiungibile anche per lo scattista di Spagna. L’italiano spinge successivamente un dritto inside in e non trova resistenza: dopo un’ora e cinquantadue minuti il bilancio dei set è ora in parità. Altri quindici errori per Sonego, che però serve nel parziale l’83% di prime palle e non concede palle-break.

Terzo set: break in apertura e lo spagnolo si aggiudica il set facilmente

Sonego esce dalla magnifica prestazione del secondo parziale e sullo slancio si trova 0-30 in vantaggio, beneficiando anche di un doppio fallo di Alcaraz. Il numero due del ranking si raccoglie e tiene il servizio d’apertura; è il momento per lui di riprendere a coprire il campo e di rimettere pressione al rivale, che ha il difficile compito di riproporre il livello di gioco e di attenzione che gli ha permesso di compiere l’impresa nel set precedente.

Nei primi tre turni di servizio lo spagnolo lascia solo tre punti all’azzurro, che fatalmente ha un piccolo vuoto di attenzione e subisce il break nel secondo game: ha poco da recriminare, in quanto l’avversario non smette di pressarlo e confeziona sul 15-30 una palla corta di dritto elegante e inavvicinabile. Il successo alla risposta distende il campione di Murcia, che gioca se possibile con sicurezza ancora maggiore quando serve e giunge velocemente sul 5-2.

Sul punteggio di 5-3 Carlos invia un ace e due servizi vincenti e si prende la frazione: quattro punti ceduti alla battuta; per Sonego solo sette errori questa volta, il segno che il break subito ha dato il via libera al suo avversario che ha prevalso più nettamente di quanto non dica il risultato.

Quarto set: Lorenzo trova il controbreak ma cede al tie-break

Come nel parziale precedente Alcaraz bussa subito con l’ariete al portone di Sonego e riesce a sfondare, prendendosi subito il break. Sembra il prologo a un’altra cavalcata del murciano, ma il servizio gli gioca un brutto tiro e nel game successivo ci sono due doppi falli. Lorenzo si esalta e ingaggia una sfida all’ultimo colpo: Carlos gli cancella le prime due palle-break di tutto l’incontro con due servizi vincenti, ma l’italiano è lesto fare lo stesso ritrovando la parità con uno sventaglio di dritto a rientrare.

Sonny si difende allo stremo e allungandosi sulla destra aggancia un dritto slice che si appoggia sul nastro e passa la rete; Carlitos propone un dritto sul fronte difensivo destro ma non trova la giusta profondità e viene superato da un lob perfetto. È la quarta occasione per togliere la battuta allo spagnolo e Sonego la afferra con un passante di dritto lungolinea in corsa. Break e 1-1 sono serviti!

Alcaraz seguita a infastidire l’avversario con risposte molto profonde e prova il vincente con il rovescio spesso quando Lorenzo si sposta con il dritto, ma non di rado trova la rete; l’italiano riprende a difendersi dalle stoccate in risposta dell’iberico e sale 5-4 chiudendo il nono game con due servizi vincenti e un asso.

Sul 5-5 Sonego propone un passante di dritto incrociato colpito tra le gambe e risolve la questione poco dopo con una volée di rovescio incrociata. Gli applausi sono tutti per lui e Carlos reagisce con un passante di rovescio che aggira il paletto e atterra all’incrocio delle righe: questa volta il pubblico si spella le mani per l’iberico e anche Sonego comunica la sua ammirazione. Con il servizio l’italiano vince il game più divertente dell’incontro e i due atterrano al tie-break per la seconda volta.

Qui Alcaraz non si distrae più e con un passante di rovescio trova il minibreak in apertura. Carlos sale 3-0 ed è bravo Sonego a reggere la pressione tenendo i due turni alla battuta. L’iberico però non cede a sua volta e sale 6-2: manca per troppa fretta il primo matchpoint ma il secondo è quello buono: in tre ore e mezza per lui c’è il terzo turno con Nagal o Shang.