Australian Open, de Minaur: "Un paio di anni fa sarei stato contento del risultato, ora non più"

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Australian Open, de Minaur: “Un paio di anni fa sarei stato contento del risultato, ora non più”

“Delluso dalla mia prestazione perché so di aver perso una grande opportunità” ammette il n.1 australiano dopo la sconfitta con Rublev

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Alex de Minaur – United Cup 2024 (foto via Twitter @UnitedCupTennis)
 

L’idolo di casa Alex de Minaur cede in cinque con il punteggio di 4-6 7-6 (5) 7-6 (4) 3-6 0-6 set contro il russo Andrey Rublev. Nonostante la delusione per la sconfitta, il numero 10 del ranking ATP (uscirà dalla top10 al termine della settimana) rimane professionale e riconosce i meriti del suo avversario, che è riuscito ad alzare il livello quando sembrava aver esaurito le risorse e a giocare più liberamente negli ultimi due set.

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D: Innanzitutto congratulazioni per questo periodo estivo. Sarà difficile realizzarlo ora, ma puoi dirci come ti sei sentito fisicamente verso la fine? Rublev è riuscito a buttarti fuori dal campo con il suo gioco oppure hai avuto un cedimento fisico?

DE MINAUR: Io ho pensato che lui stesse soffrendo fisicamente nel terzo e nel quarto set. Invece ha semplicemente incominciato a lasciare andare i colpi e a non sbagliare. Non è stata una partita che ho perso fisicamente ma ad un certo punto non riuscivo più a spostarlo. Rimaneva fermo e colpiva da ogni parte del campo a tutto braccio e gli entrava tutto.

L’australiano punta il dito contro il suo servizio che l’ha deluso e l’ha abbandonato nei momenti cruciali della partita: “Ci sono un paio di cose che mi hanno deluso oggi, primo fra tutti il mio servizio. Ho servito tante seconde palle nei momenti cruciali e così lui è riuscito a rispondere tranquillamente e a guadagnare fiducia”. Il ventiquattrenne australiano ricorda come è cambiato il suo atteggiamento negli anni e assicura che lavorerà sodo per migliorare il suo tennis e per essere più competitivo contro i più forti al mondo.

D: Sarà sicuramente difficile trovare aspetti positivi in questo momento ma nel secondo e nel terzo set sei riuscito a realizzare molti vincenti e a giocare un tennis aggressivo. Quindi questo è un aspetto sul quale lavorerai per dimostrare che puoi competere ai massimi livelli contro i giocatori più forti al mondo?

DE MINAUR: Un paio di anni fa avrei detto che sarei stato contento del risultato perché sono riuscito a portare il mio avversario al quinto set e che non avrei dovuto vincere perché lui è più alto di me in classifica. Ora le cose sono cambiate e sono deluso dalla mia prestazione perché so di aver perso una grande opportunità.

D: Hai parlato con Lleyton dopo la partita? Hai già un’idea su cosa potrete lavorare per migliorare?

DE MINAUR: Io credo di aver affrontato la partita abbastanza bene, fino ad un certo punto. Non sono stato capace di fare tanti punti nei miei turni al servizio e questo mi ha deluso molto. Inoltre ho avuto più palle break e occasioni di lui ma non le ho sfruttate. La vita comunque va avanti e so le aree in cui devo migliorare e lo farò. Migliorerò come ho fatto in tutta la mia carriera e la prossima volta che lo incontrerò sarò in grado di impensierirlo.

Jacopo Dantona

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